Case, idealista: cresce lo stock di quelle in locazione (+16%)
Case, idealista: cresce lo stock di quelle in locazione (+16%)Roma, 24 gen. (askanews) – L’offerta di case destinate alla locazione (che include gli affitti classici e quelli temporanei), nel quarto trimestre dello scorso anno, ha mostrato un trend di crescita, con un incremento del 16%. Secondo l’ultimo report dell’ufficio studi di idealista la quota degli affitti transitori ha raggiunto il 26% del totale, segnando un significativo aumento rispetto ai periodi precedenti.
Sebbene lo stock di case disponibili per l’affitto si sia ancora abbondantemente sotto i livelli registrati prima della pandemia (-34%), il 2024 ha confermato una solida ripresa dell’offerta, iniziata nell’ultimo trimestre del 2022, con cinque trimestri consecutivi di crescita. La risalita dello stock è attribuibile in buona parte al forte aumento degli affitti transitori (da 6 a 18 mesi), che hanno visto un incremento annuale del 49%. Anche gli affitti classici (4+4) hanno registrato una crescita, sebbene più contenuta, pari all’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo studio di idealista sottolinea come gli affitti transitori stiano sempre più influenzando l’offerta complessiva, arrivando a costituire il 26% del mercato totale.
I capoluoghi con il maggior peso degli affitti transitori Massa è il capoluogo con la più alta percentuale di affitti transitori sull’offerta totale, raggiungendo il 49%, seguita da Livorno (46%), Oristano (44%) e Venezia (42%). In molte delle principali città italiane, la quota di affitti transitori supera la media nazionale del 26%. Tra queste, spiccano Firenze (39%), Genova e Cagliari (entrambe al 34%), Milano e Bologna (33%), Napoli e Bari (32%), e Roma (30%). Palermo si allinea perfettamente alla media nazionale con il 26%. Al contrario, 74 capoluoghi si posizionano al di sotto della media, con percentuali che variano dal 25% di Trapani al 2% di Teramo. Isernia e Nuoro registrano una percentuale di affitti transitori pari a zero, evidenziando come in queste città questo segmento non incida sull’offerta complessiva.