A “Amarone Opera Prima” confronto su futuro della Valpolicella del vino
A “Amarone Opera Prima” confronto su futuro della Valpolicella del vinoMilano, 31 gen. (askanews) – Presenta un bilancio tutto proiettato al futuro “Amarone Opera Prima 2024”, l’nteprima del Consorzio vini Valpolicella che prenderà il via alla Gran Guardia a Verona alle 11 di sabato 3 febbraio con il convegno “Clima, produzione e mercati: la Valpolicella alla prova del cambiamento”. Pensato per riflettere sulle traiettorie e strategie di sviluppo alla luce di un’analisi congiunturale del settore, il talk, moderato dal direttore di Telenuovo, Andrea Andreoli, vedrà confrontarsi, il presidente e il vicepresidente del Consorzio, Christian Marchesini e Andrea Lonardi, il responsabile Osservatorio del vino di Uiv, Carlo Flamini, e Maurizio Ugliano, professore ordinario di Enologia dell’Università di Verona.
“Tagliamo il nastro della 20esima edizione con un record: quest’anno sono 70 le aziende che presentano il millesimo 2019, un numero importante che riflette la forza di una Denominazione che non ha paura di mettersi in discussione” ha spiegato Marchesini, sottolineando che “abbiamo infatti colto l’occasione di questo evento dedicato all’Amarone per mettere a tema i cambiamenti che la tipologia dei rossi e l’intero settore del vino stanno attraversando: un confronto per noi dovuto e necessario che siamo certi porterà a risposte costruttive”. Sul fronte del programma, si prosegue poi con il talk “Amarone Opera Prima: sipario con Vittorio Grigolo”, un appuntamento con l’enfant prodige della lirica mondiale e protagonista dal 2013 del Festival lirico veronese. A seguire, dalle 12.30, si apriranno i banchi di assaggio prima alla stampa e poi agli appassionati (dalle 16.30 alle 19), con questi ultimi che saranno i protagonisti della giornata di domenica 4 febbraio, (dalle 10 alle 17), che si concluderà con il party “Winenot X Amarone Opera Prima” promosso in collaborazione con l’associazione Winenot e il Gruppo Giovani del Consorzio vini Valpolicella (dalle 18 alle 23).
Sul fil-rouge dell’attrattività e del futuro dei mercati anche le due masterclass riservate alla stampa di settore ed estera (su invito) in programma, come “anteprima dell’Anteprima”, per venerdì 2 febbraio, che vedono i wine expert JC Viens e Filippo Bartolotta affrontare rispettivamente i temi del collezionismo come asset di investimento, “Amarone, the next big thing in wine collecting?” alle 11, e dell’evoluzione produttiva, “Amarone: the new wave” alle 14. Amarone Opera Prima è organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella con il sostegno di Banco Bpm, Generali Cattolica Assicurazioni, Italsughero, Grafiche Valpolicella, Enoartis e con il patrocinio del Comune di Verona.