A Tolfa torna il Festival Internazionale dell’Arte di Strada
A Tolfa torna il Festival Internazionale dell’Arte di StradaRoma, 2 ago. (askanews) – Con un numero crescente di artisti e spettacoli, dal 4 al 6 agosto torna a Tolfa (Roma), il Festival Internazionale dell’Arte di Strada e dell’Artigianato artistico: la storica e pioneristica manifestazione che in quasi vent’anni ha lasciato il segno su un intero territorio.
Con una scenografia suggestiva e rigorosamente a ingresso gratuito, TolfArte richiama ogni anno oltre decine di migliaia di spettatori da tutta Italia, e centinaia di artisti da tutto il mondo tra arte acrobatica e circense, musica, teatro, mostre di arte visiva, incontri letterari, forest therapy e l’amatissima sezione artigianato. Nel cartellone di TolfArte 2023, 200 artisti provenienti da diversi Paesi e oltre 100 spettacoli distribuiti in 10 postazioni diffuse in tutta la città. Tra le performance, spicca la presenza di Materia Viva con l’emozionante e suggestiva danza verticale che più volte ha incantato e conquistato il pubblico del festival. Tra le novità, le Pemcards di Etruskey: vere e proprie cartoline che il pubblico potrà realizzare con il proprio smartphone e inviare via posta ordinaria ad amici e familiari tramite apposita App. I punti dove realizzare e spedire le Pemcards saranno diffusi in alcuni luoghi strategici della città.
Venerdì 4 agosto si terrà presso lo splendido scenario della Villa Comunale – Parco Fondazione CARICIV il tradizionale spettacolo inaugurale che porterà il pubblico nell’atmosfera dell’”Incanto”, tema portante di questa 19a edizione del Festival. Protagonista, per la prima volta a TolfArte, Le Capinere Ensemble con lo spettacolo musicale ‘Lucevan le stelle’, illuminato dalla sola luce magica di centinaia di candele e affidato alla magistrale performance di cinque polistrumentiste impegnate al violino, viola, violoncello, fisarmonica e voce. Le musiciste eseguiranno i brani più famosi e rappresentativi della lirica, del teatro, del musical e del cinema, tra cui le celebri colonne sonore scritte da Ennio Morricone, Nino Rota e Nicola Piovani. Compongono l’ensemble Sara Cresta (viola), Maria Letizia Beneduce e Margherita Dispensa (violino), Eva Patrignani (violoncello), Fabiola Battaglini (fisarmonica). Dalla Colombia, e per la prima volta in Italia, sabato 5 agosto alle 23.30 arriva in Piazza Vecchia la band Doctor Kràpula, una delle più importanti e influenti dell’America Latina, con all’attivo cinque nomination ai Latin Grammy Awards, molti premi e tantissime collaborazioni con i maggiori esponenti della musica alternativa come Manu Chao, Café Tacvba, Ska-P, Juanes. Una potente miscela di punk, ska, cumbia e reggae colora i testi della band, da sempre attenta a temi ambientali e sociali, trasmettendo euforia al pubblico e coinvolgendolo in canti e balli collettivi.
Con 5 album all’attivo e oltre 400 live in tutta la penisola, protagonista della domenica di TolfArte – in piazza Vecchia alle 23 – sarà Il Muro del Canto, fra le band di culto del panorama indipendente italiano, che negli anni ha conquistato grandi consensi da parte della stampa specializzata e un pubblico sempre crescente. Con un sound originale tra folk e rock, la band ha realizzato centinaia di concerti da headliner ma anche importanti aperture a diversi live di Ben Harper & The Innocent Criminals e Xavier Rudd. Nel corso degli anni Il Muro del Canto ha collaborato con alcuni volti del cinema italiano tra cui Marco Giallini e Vinicio Marchioni. Nel 2017 il brano “7 Vizi Capitali”, scritto insieme a Piotta, diventa la sigla della serie tv Netflix “Suburra”. A giugno 2022 Il Muro del Canto è tornato sulla scena con il quinto disco in studio, “Maestrale”. Torna la collaborazione tra TolfArte e il Festival letterario Tolfa Gialli & Noir con lo Spazio letterario Tolfa Gialli & Noir OFF, che anche quest’anno vede la partecipazione di grandi ospiti dal mondo della letteratura italiana. Lo Spazio prende il via sabato 5 agosto alle 18 con un importante appuntamento: la maratona di lettura del romanzo Come d’aria (ed. Elliot) dell’autrice recentemente scomparsa Ada D’Adamo, che con questo suo esordio si è aggiudicata il Premio Strega 2023 e molte menzioni speciali di altri importanti premi letterari. Il libro è una profonda testimonianza sulla malattia, sua e di sua figlia, e rapporto che la legava a lei, approfondendo temi attuali come l’aborto, l’inclusione scolastica, la malattia e il mondo dell’infanzia. A seguire, dalle 19.30, l’incontro con la scrittrice Elena Stancanelli – che sin dall’inizio ha sostenuto la scrittura di Ada D’Adamo e ha presentato il suo libro al Premio Strega – moderato da Serena Ferraiolo in veste di coordinatrice del gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Tolfa. Alle 21.30 sarà ospite Giuseppe Pierantozzi, autore del libro L’ultimo biscino (AUGH! Edizioni) ambientato a Tolfa: un vero e proprio inno al territorio, ai butteri, alla natura, alla cultura orale del paese. Moderano la scrittrice Caterina Battilocchio e Giordano Iacomelli, direttore del Museo Comunale di Tolfa e tra gli organizzatori del Festival Tolfa Gialli & Noir. Accompagnamento musicale di Sergio Ceccarelli del gruppo musicale La Parete Hot.
Domenica 6 agosto lo Spazio letterario si apre alle 19 con Monica Acito, una delle penne più interessanti della letteratura esordiente: attraverso i personaggi di Uvaspina (ed. Bompiani), Minuccia, Spaiata e Riccio, ricostruisce un mondo partenopeo originale e tranchant. Modera Marco Bartolomucci, coordinatore del gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Tolfa. Alle 21.30, si terrà uno spettacolo di teatro letterario che vede protagonisti lo scrittore e musicista Anthony Caruana e lo scrittore Gino Saladini, storico presentatore del Tolfa Gialli & Noir. Lo spettacolo verte attorno al libro di Caruana L’abito della festa (ed. Bertoni), un viaggio attorno alla scomparsa dei propri cari affrontato con leggerezza e grande forza emotiva. Sul palco, anche la performance di un mimo e del cantante Francesco Di Iorio. In questa 19a edizione di TolfArte, la Rocca di Tolfa sarà scenario di due eventi molto speciali che si sposano bene con il tema dell’incanto, scelto dagli organizzatori per sintetizzare l’esperienza che il Festival intende far vivere ai visitatori: sabato 5 agosto a partire dalle 22 l’Associazione Astronomitaly – la Rete Nazionale del Turismo Astronomico in Italia, specializzata nel turismo astronomico nei cieli più belli d’Italia e vincitrice del “Premio Talento Italiano”, porterà il pubblico alla scoperta dei pianeti visibili dal noto Monte della Rocca muniti di telescopi. Domenica 6 agosto alle 18.30, fino al tramonto, La Casa nel Bosco ETS guiderà a meditazione “Il ritmo delle stagioni”, accompagnata dalle sapienti corde di Daniele Romeo, musicista e compositore. Il Palazzaccio ospiterà un percorso interattivo sul tema dell’”Incanto interiore”, nato dal connubio artistico tra Alessandra Antonelli e Francesca Ciaralli. Attraverso una serie di stimoli sensoriali ed emotivi, lo spettatore sarà guidato e accompagnato in un’esperienza che lo porterà a scoprire e, se vorrà, anche a lasciare una traccia di sé lungo il percorso… Sarà possibile sperimentare il percorso sia sabato 5 che domenica 6 agosto dalle 18 a mezzanotte. Nell’atrio dell’antico palazzo, gli immancabili Ritratti Musicali di Daniele Romeo che hanno conquistato il pubblico delle precedenti edizioni. Lo storico Palazzo Buttaoni ospiterà come sempre i principali artisti emergenti del territorio, con un focus su pittura e fotografia. In esposizione, le opere di Francesco Mauro, Sara Cozzi, Paul Matt, Emanuela Cagnardi, Giulia Mosca, Daniel Airi, Angelo Esposito e Marco Murri. Sarà possibile visitare le mostre sia sabato 5 che domenica 6 agosto dalle 18 a mezzanotte. Nell’atrio della corte è prevista una ricca programmazione di performance musicali e reading teatrali: sabato si esibirà El Grupino, duo acustico composto da Paolo Meloni (chitarra e voce) e Ruggero Maoloni (basso e voce), con un repertorio che spazia dal blues al pop italiano e internazionale. Domenica, invece, protagonisti Direzioni Opposte, duo acustico composto da Elisa del Vecchio e Ilaria Bidolli, e i reading della Compagnia Le Voci.