
Acqua e Agricoltura, politiche e strumenti per l’innovazione
Acqua e Agricoltura, politiche e strumenti per l’innovazioneRoma, 17 mar. (askanews) – Mentre gli impatti della crisi climatica sull’agricoltura, con i fenomeni connessi della scarsità d’acqua e degli eventi estremi, stanno diventando sempre più pressanti, i sistemi agroalimentari si trovano ad affrontare la sfida di fornire cibo sufficiente, accessibile, sicuro e nutriente in modo sostenibile. Una buona governance per risorse idriche resilienti è la base per impostare efficaci strategie di efficientamento ed adattamento dei prelievi, secondo un’ottica di sistemi interconnessi, capaci cioè di abbracciare la complessità di come produciamo e diamo valore al cibo. Ciò richiede al mondo agricolo e al settore idrico, insieme a Istituzioni e stakeholder, di sostenersi reciprocamente, lavorare con un approccio collaborativo per implementare congiuntamente governance, modelli aziendali e politiche innovative avanzate che abbracciano nuove tecnologie. L’agricoltura sostenibile, unitamente agli strumenti della transizione ecodigitale, comprendono una serie di pratiche tradizionali e tecnologie innovative che contribuiscono a elevare gli standard di sostenibilità per una produzione alimentare rispettosa dell’ambiente, degli ecosistemi e capace di assicurare la tutela della risorsa idrica. Questa sinergia multisettoriale è fondamentale per raggiungere gli obiettivi n. 2 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”, e n. 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”, tenendo conto delle iniziative trasformative richieste dall’obiettivo n. 13 per “Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”.
Azioni olistiche e integrate, scaturite da strategie coordinate e sforzi collettivi, rappresentano il cardine per raggiungere questi importanti goal del programma d’azione dell’ONU e assicurare un futuro più equo e sostenibile per tutti. Sulla base di questi propositi, Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme, e con Almaviva in qualità di main partner, promuovono il convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza” che si svolgerà a Roma, martedì 25 marzo, ore 9.00, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi (Via XXIV Maggio, 43), sede nazionale di Coldiretti, e in diretta streaming su Radio Radicale, con la media partnership di Rai Radio 1 e con event partner Acea. Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, TVA, SOS Terra Onlus. In occasione dell’evento, sarà presentata la traduzione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2025 “Montagne e ghiacciai: torri d’acqua”, curata dalla Fondazione UniVerde con il supporto di UNESCO WWAP, in collaborazione con Acquedotto Pugliese, G.M.T., E.P.M., CiviSmart e AVR Associazione italiana produttori Valvole e Rubinetti federata Anima Confindustria, e sarà presentato il XV Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura” con focus su Acqua, agricoltura e crisi climatica, realizzato dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Noto Sondaggi, ANBI e Fondazione Campagna Amica.
Durante l’evento saranno inoltre presentate best practice di imprese italiane virtuose che possono accelerare la transizione ecologica e digitale, nella direzione tracciata dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030 e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Occorre investire nell’innovazione tecnologica, nella digitalizzazione, anche attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale, e in infrastrutture sostenibili, per rispondere alle sfide che la crisi climatica impone. Un efficace monitoraggio nella gestione delle risorse idriche, nei contesti agricoli, è essenziale per affrontare le sfide locali legate all’uso e alla qualità dell’acqua e, per ottimizzarne la gestione, il ruolo degli agricoltori, con le loro buone pratiche, è cruciale. Questo approccio richiede un attento equilibrio tra esigenze sociali e di protezione ambientale, evitando sprechi e preservando l’integrità degli ecosistemi e del ciclo dell’acqua, anche attraverso il recupero delle precipitazioni meteoriche e il riuso sicuro delle acque reflue. Un’efficace governance dell’acqua emerge quindi come strumento prezioso per garantire sicurezza idrica e sicurezza alimentare, con la consapevolezza delle sfide ambientali e socio-politiche del nostro tempo. Dopo il saluto di benvenuto di Vincenzo Gesmundo (segretario generale Coldiretti), interverranno Ettore Prandini (presidente Coldiretti) e Alfonso Pecoraro Scanio (presidente Fondazione UniVerde) e Fulvio Conti (Director Customer Project Management, Almaviva). Seguirà il keynote speech di Tommaso Foti (Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di coesione). Sarà la volta del panel “Certificati blu e incentivi per il risparmio idrico” con gli interventi di: Patty L’Abbate (Vicepresidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, Camera dei Deputati); Andrea Guerrini (Componente Collegio ARERA e Vicepresidente WAREG – European Water Regulators); Luigi Giuseppe Decollanz (Presidente Acque del Sud); Tania Tellini (Direttore Settore Acqua, Utilitalia); Alessandro Durante (Segretario Generale AVR – Anima Confindustria).
Dopo il videomessaggio di Vannia Gava (Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) seguirà la presentazione, a cura di Miguel De França Doria (direttore UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme), della sintesi del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2025. A seguire si svolgerà il panel “Imprese e sistemi innovativi per l’efficientamento idrico” con gli interventi di: Francesco Buresti (Amministratore Delegato, Acea Acqua); Francesca Portincasa (Direttrice Generale, Acquedotto Pugliese), Riccardo Amoroso (Amministratore Delegato, CiviSmart); Emanuele Giglio (Responsabile R&D, G.M.T.), Carmine Esposito (Consigliere Delegato, E.P.M.). Si proseguirà con la presentazione, a cura di Antonio Noto (Direttore Noto Sondaggi), del XV Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura” e, a seguire, sarà la volta del keynote speech di Matteo Piantedosi (Ministro dell’Interno).
Al panel “Agricoltura e crisi climatica tra siccità e alluvioni” interverranno: Maurizio Martina (vicedirettore generale FAO); Nicola Dell’Acqua (Commissario Straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica); Maria Chiara Zaganelli (Direttore Generale CREA), Francesco Vincenzi (presidente ANBI), Dominga Cotarella (presidente Terranostra). Coordina l’evento Tessa Gelisio (giornalista e conduttrice televisiva).