Aerei, al via lo Iata Agm 2024, obiettivo emissioni zero al 2050
Aerei, al via lo Iata Agm 2024, obiettivo emissioni zero al 2050Dubai, 2 giu. (askanews) – Prende il via a Dubai l’80esima Assemblea generale annuale (Agm) della Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo. Un evento che riunisce i leader dell’industria aerea mondiale negli Emirati arabi uniti che ospitano per la prima volta, con la compagnia di bandiera Emirates, il summit dell’aviazione mondiale. Sono attesi oltre 1.500 partecipanti, tra cui leader del settore, funzionari governativi e media. Abdulla bin Touq Al Marri, ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, darà il benvenuto ai delegati a Dubai con un discorso di apertura.
“La connettività di Dubai, leader a livello mondiale, la pone al crocevia del pianeta. E sarà presto il centro della leadership dell’industria aerea in occasione dell’80esima Assemblea generale annuale e il World Air Transport Summit”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore generale della Iata. “Dubai, sede e hub di Emirates, è una città che ha conquistato il suo posto nell’aviazione globale e ha prosperato grazie ai suoi leader visionari e alle sue politiche progressiste che riconoscono il ruolo del trasporto aereo come fattore economico chiave. In linea con ciò, l’anno scorso l’aviazione ha contribuito per il 27% al Pil di Dubai e ha sostenuto 37 miliardi di dollari di valore aggiunto lordo”, ha dichiarato Sir Tim Clark, Presidente di Emirates Airline.
Il World air transport summit (Wats) seguirà immediatamente l’Agm e affronterà le questioni critiche dell’aviazione. “L’impegno a raggiungere emissioni nette di carbonio zero entro il 2050 sarà in cima all’agenda dell’80esimo Agm Iata e del World air transport summit. Esamineremo le soluzioni per accelerare i progressi, in particolare la produzione di carburante per l’aviazione sostenibile (Saf) e il potenziale di rimozione delle emissioni di carbonio. Faremo inoltre il punto sui nostri progressi in materia di sicurezza, sostenibilità finanziaria e altri temi chiave del settore. È importante mettere sul tavolo queste sfide in modo che tutte le parti interessate, compresi i governi, abbiano una chiara comprensione di ciò di cui le compagnie aeree hanno bisogno per collegare persone ed economie in modo sicuro, efficiente e sempre più sostenibile”, ha dichiarato Walsh. I temi chiave che verranno affrontati nel WATS comprendono: Una visione d’insieme delle sfide che il settore aereo deve affrontare con l’evoluzione dei mercati energetici, una situazione geopolitica globale sempre più complessa e il cambiamento delle catene di approvvigionamento e dei modelli commerciali; Il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’aviazione; Progredire nella sostenibilità con il SAF e l’eliminazione delle emissioni di carbonio; Come l’aviazione e il turismo possono collaborare meglio; Le prospettive per il trasporto aereo di merci.
Un momento saliente del programma sarà la quinta edizione degli Iata Diversity and Inclusion Awards. Questi premi riconoscono le organizzazioni e gli individui che stanno dando un contributo di leadership all’iniziativa 25by2025 per migliorare l’equilibrio di genere nell’aviazione. I benefici della connettività globale sono un argomento che sarà alla base dell’intero programma. A livello globale, l’aviazione impiega direttamente 3 milioni di persone ed è una parte fondamentale della catena di valore dei viaggi e del turismo, che sostiene circa 320 milioni di posti di lavoro e rappresenta circa il 10% di tutta l’attività economica. Inoltre, il trasporto aereo di merci genera ogni anno 8,3 trilioni di dollari di scambi commerciali, pari a circa il 35% del commercio totale. Per quanto riguarda Dubai, Oxford Economics stima che l’aviazione abbia contribuito per il 27% al PIL di Dubai e abbia sostenuto 37 miliardi di dollari di valore aggiunto lordo nel 2023. Si prevede che questo valore aumenterà a 53 miliardi di dollari nel 2030, in linea con la crescita di Dubai. L’aviazione contribuisce al raggiungimento di 15 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite.