Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Agnello sardo, per il Consorzio mercato cinese è una opportunità

Agnello sardo, per il Consorzio mercato cinese è una opportunitàRoma, 20 mar. (askanews) – Il mercato cinese può rappresentare una grande opportunità per l’export di carne di agnello sardo Igp. La Cina, infatti, è il più grande importatore di carni ovine al mondo: ne importa annualmente 1,73 miliardi di dollari e la carne ovina è al 158 esimo posto dei prodotti più importati nello stato asiatico. Per questo nei giorni scorsi il suo interesse si è focalizzato sulla Sardegna, ossia la regione europea che nel 2022 ha esportato 4500 tonnellate di carni d’agnello con un fatturato totale di 38 milioni di euro di valore alla produzione.



Il Consorzio di Tutela dell’Agnello di Sardegna Igp, dopo aver partecipato a Foodex Japan, dal 5 all’8 marzo a Tokyo, il 14 marzo ha incontrato a Bonassai (SS) sede di Agris, l’agenzia sarda per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nel settore agricolo, i rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese alla Fao. L’ambasciatore Fao Guang Defu ha potuto conoscere il settore dell’allevamento ovino e in particolare quello dell’Agnello di Sardegna Igp e la sua filiera, direttamente dal presidente del Contas Battista Cualbu assieme al direttore generale Agris Raffaele Cherchi. Mentre il 15 la delegazione è stata ospitata nella sede dell’assessorato regionale all’agricoltura dove la direttrice Generale Maria Giuseppina Cireddu e il dirigente Laore Gianni Ibba hanno organizzato una presentazione sui principali prodotti agro alimentari della Sardegna.


Lo sviluppo della filiera sarda di carni ovine certificate sono state al centro degli incontri che avevano l’obiettivo di sondare le possibilità di costruzione di rapporti commerciali con lo stato asiatico “poiché il mercato della carne di agnello in Cina è fortemente in crescita – spiega il direttore del Contas Alessandro Mazzette – E nonostante ne producano circa 5,31 milioni di tonnellate (dati 2023), rimane altissima la domanda di carne ovina. I gusti dei cinesi sono in costante cambiamento: ai cinesi piace soprattutto la carne fresca e i ristoranti sono i luoghi in cui si consuma sempre di più la carne di agnello”.