Agricoltori sardi:pari dignità accesso fondo solidarietà nazionale
Agricoltori sardi:pari dignità accesso fondo solidarietà nazionaleRoma, 16 ott. (askanews) – “Gli agricoltori e allevatori della Sardegna chiedono pari dignità, rispetto alla Sicilia, sui sostegni per i danni causati dalla siccità e legati al Fondo di Solidarietà Nazionale”. Così Coldiretti Sardegna con i suoi vertici, Battista Cualbu e Luca Saba, presidente e direttore, interviene sulla situazione attuale della siccità e dei mancati aiuti per gli allevatori ed agricoltori dell’isola.
“È stata chiesta la deroga dalla Regione Sardegna? Sono state attivate le interlocuzioni tra la Regione e il Ministero per seguire l’iter del riconoscimento? – proseguono – Perché non si capisce, altrimenti, come mai per la Sicilia siano stati previsti i fondi e gli aiuti, mentre per la Sardegna che ha avuto altrettanti gravi danni per la mancanza di acqua, non si sia stato così. La condizione delle zone colpite dalla siccità nella nostra regione sono le stesse della Sicilia. Non è accettabile rimanere inermi”. “Ora si deve recuperare il tempo perduto e per questo è necessario che la Regione verifichi lo stato attuale e soprattutto che ci sia una integrazione dei territori colpiti – aggiunge Coldiretti Sardegna – la mappatura che era stata fatta delle aree dell’isola investite dalla siccità non è quella reale, considerato che molti territori erano stati lasciati fuori. Proprio per questo è necessaria una integrazione della mappa e il riallaccio delle relazioni tra la Regione e lo Stato per poter raggiungere l’obiettivo unico: assicurare i sostegni verso i nostri agricoltori allevatori”.
Per Coldiretti Sardegna la situazione di estrema gravità che si sta vivendo in Sardegna nelle aziende colpite è tale da giustificare (allo stesso modo della Sicilia), una deroga alle normative per poter ottenere i ristori dovuti proprio per questo l’Esecutivo regionale deve attivarsi per dimostrare realmente quanto sia drammatica la situazione nell’isola.