
Agricoltura, Ismea alla assemblea generale delle reti Eu Space
Agricoltura, Ismea alla assemblea generale delle reti Eu SpaceRoma, 31 mar. (askanews) – Con Ismea l’agricoltura italiana entra nell’”orbita europea”. Nei giorni 10 e 11 aprile si terrà a Venezia la General Assembly annuale delle Reti “EU Space”, l’appuntamento annuale che riunisce i membri della rete che contribuiscono a far conoscere il programma spaziale europeo a livello globale. L’evento, promosso dalla Commissione Europea attraverso l’Ufficio di Supporto del programma spaziale europeo, è organizzato in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Copernicus Academy, il Copernicus User Forum nazionale, il Coordinamento nazionale Relay, la Regione Veneto, l’Università IUAV di Venezia e l’Università degli Studi di Padova.
Ismea contribuirà ai lavori con due interventi. L’11 aprile, nella sessione “EU Space data and services for sustainable agriculture”, Camillo Zaccarini, responsabile della direzione supporto al Piano strategico della PAC, presenterà il contributo delle componenti del programma spaziale europeo Galileo e Copernicus allo sviluppo della smart farming. Nel pomeriggio, nella sessione “Satellite data and Skills in Action: Training for the development of real-world Applications”, Antonio Denaro, analista esperto del settore, illustrerà il progetto delle Open School dell’Academy ISMEA, volto a promuovere percorsi di riorientamento e rafforzamento delle competenze per i portatori di interesse del settore primario.
“La partecipazione di Ismea – spiega in una nota il direttore generale, Sergio Marchi – è un’importante occasione per valorizzare, nel contesto europeo, il lavoro svolto nell’ambito della Rete Rurale Nazionale, con particolare riferimento all’uso dell’Osservazione della Terra, e in generale dei dati satellitari, a supporto dei processi di transizione digitale e sostenibile delle imprese agricole italiane. Investire in competenze, strumenti e conoscenze avanzate, in coerenza con gli obiettivi della PAC, significa contribuire alla modernizzazione del settore e rafforzare la capacità del sistema agroalimentare di affrontare le sfide del futuro”.