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Agroalimentare, QuattroR cede partecipazione 49% in Casalasco a Fsi

Agroalimentare, QuattroR cede partecipazione 49% in Casalasco a FsiMilano, 31 mar. (askanews) – QuattroR Sgr ha siglato un accordo vincolante con Fsi per la cessione della propria partecipazione del 49% in Casalasco, gruppo specializzato nella trasformazione del pomodoro che conta brand come De Rica, Pomì e Pummarò. Si confermano così le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane a proposito della trattativa con il fondo guidato da Maurizio Tamagnini. Fsi con la sigla dell’accordo vincolante con l’azionista di riferimento Consorzio Casalasco del pomodoro, potrà investire oltre 200 milioni di euro, in un progetto di aggregazione e crescita internazionale.



A valle del perfezionamento di questa operazione, la filiera agricola, attraverso il Consorzio Casalasco del pomodoro e la sua holding, rafforzerà la propria quota in Casalasco mantenendo un ruolo chiave in questo ulteriore progetto di sviluppo del gruppo. QuattroR avrà la possibilità di investire nuovamente in Casalasco attraverso il fondo QuattroR MidCap. Dall’ingresso alla fine del 2021 di QuattroR con un aumento di capitale da 100 milioni di euro, Casalasco ha intrapreso un percorso di crescita significativa, sia a livello industriale sia reddituale. Nell’ultimo triennio i ricavi sono passati da 330 milioni ad oltre 600 milioni con una crescita più che proporzionale della marginalità e importanti investimenti focalizzati sugli impianti, sull’efficienza energetica e riduzione dei consumi idrici, e la creazione di un avanzato Innovation Center. Nelle ultime settimane, inoltre, la società ha annunciato la partenza della filiera integrata per la produzione di pesto e semilavorati da basilico fresco, con cui il gruppo fa il proprio ingresso in un mercato altamente attrattivo.


Sempre nell’ultimo triennio, Casalasco ha perfezionato quattro acquisizioni strategiche per il consolidamento della sua posizione: Emiliana Conserve (2022), focalizzata sul rafforzamento della propria base industriale e agricola, De Martino (2023), dedicata all’esportazione di prodotti alimentari su mercati di valore aggiunto come Scandinavia e Giappone, il marchio premium Knorr Tomato al Gusto (2025), acquisito dal gruppo Unilever e leader sul mercato tedesco, ed i marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo (2025) leader sul mercato italiano dal gruppo Star. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti da Casalasco, che rappresenta un caso di grande successo nell’ambito del settore agroalimentare italiano ed il primo disinvestimento del fondo QuattroR che riflette in pieno il valore di quanto creato – ha commentato Francesco Conte, Amministratore Delegato di QuattroR SGR e Vicepresidente di Casalasco – Per QuattroR questa operazione rappresenta il perfetto esempio della validità della nostra strategia ‘money-in’ e del nostro impegno nel sostenere lo sviluppo e la trasformazione delle eccellenze del made in Italy. Continueremo a focalizzarci su opportunità strategiche che possano generare valore a lungo termine, sia per i nostri investitori che per il sistema Paese in cui operiamo”.


“L’investimento di Fsi mira a promuovere un grande progetto aggregativo, che parte dall’Italia, ma di respiro Europeo, in linea con la strategia di investimento di FSI – dichiara Maurizio Tamagnini, amministratore delegato di Fsi – aperto anche ad altre aziende e imprenditori, che ne condividano i valori, con l’obiettivo di raggiungere 1,5 miliardi di euro di fatturato”. “Ringrazio innanzitutto il Fondo QuattroR ed i suoi azionisti per aver creduto nella nostra filiera e averci accompagnato in un percorso di crescita di grande soddisfazione. Il supporto dei suoi manager poi, soprattutto nelle operazioni straordinarie di M&A, ci ha permesso di garantire il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati – ha concluso Costantino Vaia, Ceo di Casalasco – Lavoriamo ora per il futuro di Casalasco e delle sue 800 aziende agricole socie, a fianco di un altro prestigioso partner come FSI, con il quale abbiamo già pianificato una nuova fase di sviluppo dimensionale e di creazione di valore condiviso”.