
Aifo: piano olivicolo per produzione +25% in prossimi anni
Aifo: piano olivicolo per produzione +25% in prossimi anniRoma, 3 mar. (askanews) – Aifo, l’associazione frantoiani italiani, è pronta a contribuire alla realizzazione del nuovo piano nazionale olivicolo le cui linee guida sono state presentate oggi al Tavolo di Filiera Olivicola-Olearia dal sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra a Sol2Expo.
Tra i punti qualificanti delle linee guida, la riduzione dei costi di produzione, che ha trovato spazio tra le priorità, con la necessità di una maggiore qualificazione della manodopera, la condivisione delle attrezzature e l’adozione di sistemi innovativi di supporto decisionale. Ancora, la competitività della filiera che passa anche attraverso il potenziamento della capacità produttiva, con l’obiettivo di aumentare del 25% la produzione nazionale nei prossimi anni, incentivando il reimpianto e l’aumento delle rese unitarie. Bene anche la valorizzazione degli oli extravergini di qualità, con la proposta di nuovi strumenti di certificazione che possano accompagnare le DOP e le IGP e che permettano di dare maggiore riconoscibilità agli oli di eccellenza. Infine, positivo anche il rafforzamento della filiera, attraverso la creazione di un’Organizzazione Interprofessionale Unica e la promozione di accordi di filiera, è stato indicato come un passaggio essenziale per garantire stabilità e redditività ai produttori.
Nel corso del tavolo è stato affrontato anche il tema della promozione sui mercati, spiega Aifo, con la necessità di sensibilizzare i consumatori sulle proprietà salutistiche dell’olio extravergine e sul valore delle certificazioni di qualità. È stata, inoltre, ribadita l’importanza di un maggiore coordinamento tra gli operatori, favorendo la concentrazione dell’offerta per garantire migliori condizioni di mercato. Un altro punto strategico del piano riguarda il recupero delle ulivete abbandonate, attraverso misure legislative e finanziarie che possano consentire la loro riqualificazione produttiva e la tutela del territorio. Infine, il Piano prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla Xylella, con procedure più snelle e un maggiore impegno nella ricerca e nell’eradicazione del patogeno.
Il presidente di Aifo, Elia Pellegrino, spiega: “vediamo che molte delle nostre proposte, presentate nei mesi scorsi sia al sottosegretario sia in audizione alla Camera durante la discussione della risoluzione poi approvata sul settore, sono state integrate in questo documento strategico. Le sfide che attendono i frantoiani e tutta la filiera sono numerose e complesse, ma il percorso tracciato va nella giusta direzione”.