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Al Fuorisalone un divano di design progettato escludendo la vista

| Redazione StudioNews |

Al Fuorisalone un divano di design progettato escludendo la vistaMilano, 19 mar. (askanews) – Progettare un divano di design escludendo la vista, senso al quale diamo priorità quando percepiamo la realtà. È quanto è stato realizzato con “Adrenalina incontra Museo Omero e Istituto Cavazza” frutto della collaborazione tra il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, l’azienda italiana di arredamento e design Adrenalina specializzata nella produzione di sedute, con l’art direction dei designer di Debonademeo Studio. Da questa relazione fatta di scambi, sensazioni e progettualità non convenzionale è nato un oggetto di design che verrà presentato per la prima volta alla prossima edizione del Salone del Mobile, dal 7 al 13 aprile, nell’ambito della mostra MoscaPartners Variations a Palazzo Litta Corso Magenta 24, Milano.



“Adrenalina incontra” è il secondo progetto curatoriale di una serie culturale e progettuale della durata di cinque anni inaugurata nel 2024. L’obiettivo è approcciare diverse forme espressive, con l’esplorazione e la scoperta di luoghi straordinari e figure emblematiche. Persone non vedenti e ipovedenti hanno partecipato a workshop e incontri durante i quali è nata una collaborazione frutto di scambi, sensazioni e progettualità non convenzionale con l’obiettivo di indagare la forma di un oggetto di design escludendo dall’equazione la vista, senso al quale diamo priorità quando percepiamo la realtà. In questo caso, si è voluto approfondire la conoscenza del mondo attraverso gli altri sensi coinvolti nel concetto di esperienza. Da queste serie di appuntamenti, è nato un progetto fondato sulla convinzione che la bellezza sia prima il risultato di un equilibrio tra funzioni, proporzioni e sensazioni. Il divano è un oggetto che diventa espressione della relazione fisica tra le persone e il prodotto. Questa collaborazione tra il mondo del design e persone non vedenti vuole valorizzare le componenti legate alla proporzione, al senso di accoglienza, al benessere psicofisico, alla percezione nello spazio e dello spazio. Le fasi salienti di questo percorso sono state raccolte in un documentario che riassume l’esperienza in un dialogo di gesti e di parole che ha messo in relazione i luoghi, gli oggetti e le persone, e con l’installazione che prenderà vita nei giorni del Fuorisalone.


Il divano ospitato in una delle sale al piano nobile di Palazzo Litta, è l’opera esposta al Fuori Salone che propone un approccio progettuale fondato sulla sinestesia, coinvolge indistintamente i cinque sensi e, basandosi su studi scientifici che affermano che il giallo sia il colore maggiormente percepibile in caso di deficit visivi, accoglie il pubblico in un ambiente immersivo. Il visitatore entra in una stanza al cui interno si sente investito da un inatteso shock percettivo. L’apparato decorativo, le pareti, il pavimento si colorano attraverso dei filtri applicati ai vetri della finestra, trasformando lo spazio ospitante e sovvertendo le regole percettive legate a colore e proporzione. Le didascalie dell’installazione sono tradotte in inglese e in Braille. Una serie di monitor schermati da un drappeggio semitrasparente, raccontano la genesi del progetto; mentre loop di video e suoni descrivono le fasi creative che hanno portato all’ideazione del nuovo approccio di Adrenalina al design, quale disciplina sempre più umanizzata e pensata. L’intento di Adrenalina è raccontare un design che, rinunciando all’utilizzo della vista, viene percepito come disciplina sempre più umanizzata e pensata, al di là dei tradizionali canoni estetici.