Al Teatro Manzoni di Roma il 12 novembre Vigilia di Daniel Kehlmann
Al Teatro Manzoni di Roma il 12 novembre Vigilia di Daniel KehlmannRoma, 9 nov. (askanews) – Al Teatro Manzoni di Roma si rinnova l’appuntamento con la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” a cura di Miriam Mesturino e Pino Tierno, con la collaborazione artistica di Ferdinando Ceriani. Domenica 12 novembre alle ore 21 sarà protagonista l’Austria attraverso la pièce “Vigilia” di Daniel Kehlmann. Letture sceniche di Miriam Mesturino e Francesco Montanari, a cura di Marcello Cotugno. Traduzione di Ramona Pellegrino.
In questo “dramma per due attori e un orologio”, l’azione si svolge in una stanza quasi spoglia, in cui un uomo interroga una donna su quanto è accaduto il giorno prima. Thomas sa già molte cose di Judith, ha persino frugato nel suo computer, al punto da aver letto di un’”azione” fissata per la mezzanotte del 24 dicembre. L’uomo sospetta dunque che la donna e i suoi complici abbiano collocato in città una bomba da far esplodere quella sera stessa, cioè la sera della vigilia di Natale. Il serrato e avvincente dialogo fra i due avviene in tempo reale, mentre i minuti implacabilmente scorrono. La XVIII edizione della rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” si svolge al Teatro Manzoni di Roma da ottobre 2023 a gennaio 2024. Otto appuntamenti, per conoscere testi contemporanei stranieri inediti in Italia, con la partecipazione di autori, attori, registi, traduttori in un continuo confronto col pubblico e addetti ai lavori.
Austria, Francia, Italia, Israele, Olanda, Québec, Slovacchia, Spagna (con opere in lingua castigliana e catalana) sono i paesi coinvolti in questa rassegna – con il coinvolgimento diretto delle rispettive ambasciate – ideata da Pino Tierno in risposta ad un’unica passione, quella per il teatro e le sue parole. In questi anni la manifestazione ha presentato in prima nazionale più di 150 testi nati in ogni angolo del mondo, attraverso spettacoli, studi e letture drammatizzate e, di questi, oltre un terzo è stato poi prodotto e messo in scena.