Al via da Pesaro il tour dello spettacolo su Nellie Bly
Al via da Pesaro il tour dello spettacolo su Nellie BlyRoma, 8 feb. (askanews) – Partirà l’11 febbraio dal Teatro Accademia di Pesaro il tour italiano dello spettacolo “Intorno al mondo in 72 giorni. Il viaggio di Nellie Bly”, vincitore nella sezione Teatro del programma “Per Chi Crea” di Siae, prodotto dall’associazione culturale Music Theatre International – M.Th.I. ETS.
“Ho sempre l”impressione che, se ci si impegna con energia, nulla è impossibile” ha affermato la protagonista Nellie Bly; il tour, che ha il patrocinio del Touring Club Italiano e della Società Geografica Italiana, è iniziato nel dicembre del 2023 con una “preview” presso il Teatro Comunale di Veroli. Le altre città in cui arriverà da marzo a maggio sono: Ancona (16 marzo, Teatro Panettone), Jesi (17 marzo, Teatro il Piccolo), Pieve Santo Stefano (28 aprile, Teatro Comunale G. Papini), Velletri (4 maggio, Magazzini Teatrali), Magliano Sabina (11 maggio, Teatro Manlio). Lo spettacolo racconta l’avventura intorno al mondo della ventiquattrenne Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, giovane e ardimentosa giornalista statunitense. Nel 1888 convinse Joseph Pulitzer, il suo capo al New York World, ad affidarle il compito di battere il record di Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”. Fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile e divenne un simbolo di emancipazione femminile. I suoi resoconti di viaggio, che la resero famosa all’epoca e contribuirono a rilanciare il giornale, furono da lei raccolti nel libro “Around the world in seventy-two days”, tradotto e adattato in una sceneggiatura originale da Paola Sarcina e Diana Forlani, regista ed interprete dello spettacolo.
Arricchisce lo spettacolo la proiezione di immagini d’epoca dei luoghi visitati dalla giornalista, provenienti dall’archivio storico della Società Geografica Italiana e della Library of Congress di Whashington. Questo elemento di ricerca e ricostruzione storico-iconografica è stato motivato dalla volontà di poter restituire al pubblico le immagini di quei luoghi così come erano probabilmente stati visti da Nellie che, avendo dimenticato la sua Kodak a New York, non poté restituire di persona una testimonianza fotografica del suo viaggio. La voce di Jules Verne è di Lorenzo Acquaviva, le musiche di Massimo Fedeli, il montaggio video di Federico Spirito ed Alessio Raponi; i costumi di Rita Sorgi e le foto di scena di Teresa Mancini.