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Alla mostra in Vaccheria all’Eur arriva la Regina Schrecker di Warhol

Alla mostra in Vaccheria all’Eur arriva la Regina Schrecker di WarholRoma, 13 feb. (askanews) – Dal 16 febbraio due nuove opere, una scultura di Francesco Messina e una serigrafia di Andy Warhol, andranno ad arricchire la mostra “Dal Futurismo all’Arte Virtuale”, ospitata fino al 31 marzo alla Vaccheria, lo spazio espositivo di Roma Capitale nato dalla convenzione urbanistica “Eur – Castellaccio” e collocato nel paesaggio urbano contemporaneo dell’Eur. Lo annuncia il Municipio IX Roma Eur.



Oltre alle opere dei più grandi artisti del ‘900 esposte nella mostra dal Futurismo all’Arte Virtuale, a cura di Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, i visitatori potranno ammirare anche la scultura “Beatrice” (bronzo dorato, 1950) di Francesco Messina e il “Ritratto di Regina Schrecker su fondo bianco” (serigrafia eseguita a mano con telai di seta su tela, 1983) di Andy Warhol. Inoltre, venerdì 16 febbraio alle 18 presso lo spazio espositivo ad inaugurare l’opera a lei dedicata dal maestro della pop art, ci sarà la stessa Regina Schrecker, fashion designer, artista e imprenditrice dai mille talenti, già Lady Universo, ispiratrice di alcune opere di Andy Warhol e nota anche per la creazione dei costumi di opere liriche. All’appuntamento sarà presente anche il Collezionista Gianfranco Rosini.


Provenienti da due Collezioni private e raccolte per l’occasione dalla Collezione Rosini Gutman a cura di Gianfranco Rosini ed Elisabetta Cuchetti, la mostra Dal Futurismo all’Arte Virtuale mette assieme alcuni grandi capolavori dell’arte del secolo scorso in un percorso espositivo che dalle avanguardie più riconosciute arriva direttamente ai giorni nostri. Concentrata in quattro “capsule” differenziate ovvero quattro “set” a tema, l’esposizione è pensata per dare protagonismo allo spettatore, chiamato a immergersi in ambientazioni oniriche con installazioni contemporanee di arte digitale per scoprire da vicino la carica rivoluzionaria di artisti del calibro di Balla e Calder, Modigliani e Duchamp, Burri e Rauschenberg, oltre a Dalì, Manzoni, Fontana, Boetti, Klein, Lichtenstein, Vasarely, Beuys, Warhol, Niki de Saint Phalle, de Chirico e molti altri.