Alluvione, da Conferenza Stato-Regioni sì a Dm su aiuti agricoltori
Alluvione, da Conferenza Stato-Regioni sì a Dm su aiuti agricoltoriRoma, 19 ott. (askanews) – Su proposta del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato lo schema di decreto ministeriale con il quale si destinano 181,6 milioni di euro agli agricoltori colpiti dall’alluvione del maggio scorso e dalla siccità del 2022 e dei primi mesi del 2023.
I fondi disponibili – spiega una nota de Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste – sono stati messi a disposizione dalla Commissione europea, attraverso il regolamento (UE) 2023/1465 relativo alla riserva di crisi, nella misura di 60,5 milioni di euro e dallo Stato che ha assicurato un cofinanziamento di 121,1 milioni di euro. Il decreto approvato prevede l’assegnazione di 100 milioni di euro in favore delle aziende agricole delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche colpite dall’alluvione del maggio 2023 ed i rimanenti 81,6 milioni di euro in favore delle imprese agricole danneggiate dalla siccità del 2022, protrattasi fino all’aprile 2023.
Mentre per la siccità i contributi sono stati quantificati sulla base delle istruttorie regionali, ad integrazione dell’aiuto già concesso dalle stesse Regioni, per l’alluvione è stato necessario effettuare una puntuale rilevazione dei danni, particolarmente complessa soprattutto nelle aree collinari e montane interessate da migliaia di frane, che ha portato alla quantificazione di un contributo medio per ettaro, pari a 130 euro per i pascoli, a 380 euro per i seminativi e a 1.500 euro per le colture arboree. “Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso, soprattutto dalle imprese dei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso, che interesserà una superficie complessiva superiore a 180 mila ettari, distribuita su circa 25 mila aziende, in gran parte localizzate nella Regione Emilia Romagna”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.