Alluvione, Valentini (Mimit): troveremo altre risorse, governo c’è
Alluvione, Valentini (Mimit): troveremo altre risorse, governo c’èRoma, 7 lug. (askanews) – Per la ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia-Romagna “siamo consapevoli che deve essere fatto ancora molto, andranno trovate altre risorse. Il governo c’è e ci sarà, confidiamo di lavorare in piena collaborazione con le istituzioni e le realtà locali, tutti insieme, con il dialogo”. Lo ha detto il vice ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, intervenendo all’assemblea di Confindustria Romagna a Rimini.
Valentini si è detto “orgoglioso” della sua terra di origine, che ancora una volta ha dimostrato “capacità straordinarie” con una “reazione ineguagliabile in un’emergenza senza precedenti”, confermandosi “una delle locomotive della nostra Italia”. A fronte dell’emergenza, ha aggiunto, “il governo non ha voluto perdere tempo prezioso, dando risposte tempestive alle giuste e legittime richieste del territorio” con una “immediata e pronta risposta”, innanzitutto stanziando i primi due miliardi per garantire lavoratori, partite Iva e imprese. A questo proposito, ha ricordato, la ministra Calderone ha annunciato che sono già state evase le prime 8.500 richieste su 25 mila domande. Altre risorse sono arrivate dalla Farnesina (300 milioni) per “tutelare l’export e la competitività” e dal ministro Lollobrigida (150 milioni).
“Anche il Mimit – ha sottolineato – ha fatto e sta facendo la sua parte. Abbiamo previsto una disposizione di rilievo che consente di equiparare i territori alluvionati alle aree di crisi industriali non complesse, stanziato 100 mln per programmi di investimento, sospeso gli adempimenti obbligatori, rafforzato gli interventi del fondo di garanzia, favorito il ricorso agevolato al credito, sospeso i termini del pagamento delle rate dei mutui e finanziamenti”. Con il nuovo decreto sono stati stanziati 2,7 miliardi affidati al generale Figliuolo, persona che è “garanzia di efficienza e qualità”, con la priorità del ripristino e della messa in sicurezza delle infrastrutture e dei territori e per le “esigenze manutentive e di sicurezza idrogeologica”, coinvolgendo i cittadini per “garantire quell’equilibrio tra ambiente e attività umane che talvolta un certo ambientalismo non ha pienamente consentito”.
“Siamo consapevoli – ha concluso – che il fabbisogno sarà maggiore, che dovremo trovare altre risorse. Giustamente oggi è stato detto che nessuno può fare miracoli senza le risorse necessarie, è vero e questo è un inizio. Il governo c’è, ci siamo, siamo con voi. I romagnoli sono caratterizzati da testardaggine e capacità di intraprendere, si rialzano sempre e faremo in modo che non si rialzino da soli”.