Alluvione,Ue: spesa Italia per emergenze va considerata extra bilancio
Alluvione,Ue: spesa Italia per emergenze va considerata extra bilancioBruxelles, 24 mag. (askanews) – “Alla luce delle devastanti alluvioni che hanno colpito l’Italia nel maggio 2023, il costo del sostegno di emergenza diretto relativo a tali alluvioni sarà preso in considerazione” da parte della Commissione europea “nelle successive valutazioni di conformità” riguardo alle raccomandazioni sulla politica di bilancio e sulla situazione macroeconomica dell’Italia, e questo sostegno “sarà in linea di principio considerato come una misura ‘una tantum’ e temporanea”.
Lo si legge nella proposta di raccomandazioni del Consiglio Ue all’Italia che la Commissione europea ha presentato oggi a Bruxelles nel contesto del pacchetto di primavera del cosiddetto “Semestre europeo”. Questa frase riguardo al fatto che il costo delle misure di emergenza per le alluvioni verrà considerato “una tantum”, e quindi come un intervento che non pesa sul bilancio in modo strutturale, è ripetuta, identica, in due paragrafi diversi del documento: il 21, dove si ricorda che l’Italia, con le sovvenzioni del Pnrr e gli altri fondi Ue preserverà nel 2023 il livello degli investimenti pubblici nazionali; e il paragrafo 25, in cui si prevede che la spesa pubblica primaria nel 2024 “aumenterà dello 0,8%”, restando sotto la soglia massima del tasso di crescita raccomandata, che è dell’1,3%.