Ambasciatore cinese: rapporti Cina-Ue non dipendano da crisi ucraina
Ambasciatore cinese: rapporti Cina-Ue non dipendano da crisi ucrainaRoma, 24 apr. (askanews) – Cina e Unione europea non dovrebbero basare le loro relazioni sulla base degli eventi della guerra ucraina o farle sottostare a una fedeltà atlantica agli Stati uniti. L’ha affermato l’ambasciatore cinese presso l’Ue Fu Cong in un’intervista pubblicata nel giornale ThePaper.cn.
“La politica della Cina nei confronti dell’Europa è rimasta stabile per molto tempo e considera l’Europa un partner strategico”, ha dichiarato Fu al portale di notizie Thepaper.cn, aggiungendo che la politica di Pechino è quella di considerare Cina ed Europa “due grandi forze, due grandi mercati”, che devono investire sul loro dialogo e sulla loro cooperazione “per il bene del mondo”. Però, ha detto ancora Fu, “la parte europea non dovrebbe guardare alle relazioni Cina-Europa attraverso il prisma della crisi ucraina, figuriamoci sviluppare relazioni con gli Stati uniti a spese delle relazioni Cina-Europa e degli interessi cinesi”.
Secondo Fu, “proprio come le relazioni bilaterali della Cina con qualsiasi paese, le relazioni Cina-Ue sono multiformi e non monotematiche, e le relazioni Cina-Ue non sono dirette, dipendenti o soggette a terze parti e non dovrebbero essere legate alla questione dell’Ucraina”. Il diplomatico ritiene che anche la Cina sia “vittima di questa crisi” e certamente non è “responsabile della crisi ucraina”. Ciononostante, Fu ha difeso le relazioni di Pechino con la Russia, al di là delle “idee sbagliate” che ci sono in Europa su questo rapporto. Si tratta di due vicini diretti, che intrattengono una relazione “negli interessi di entrambi i popoli”.
Fu ha affermato che l’incontro annuale dei leader Cina-Ue – questo mese – è stato il punto più importante dell’agenda politica di Pechino e Bruxelles quest’anno. Ha anche sostenuto che il recente successo della Cina nel mediare il riavvicinamento tra Arabia Saudita e Iran potrebbe avere “implicazioni significative” per una risoluzione della crisi ucraina, e anche l’Europa potrebbe svolgere un ruolo.