Ambasciatore Taffuri: Azerbaigian hub strategico per export Italia
Ambasciatore Taffuri: Azerbaigian hub strategico per export ItaliaBaku, 13 mar. (askanews) – Da sempre ponte tra Europa e Asia, l’Azerbaigian gode di una posizione geografica strategica, snodo di passaggio fra due continenti, un elemento su cui il Paese caucasico sta puntando per ottenere un posto di rilievo nelle catene internazionali degli approvvigionamenti e per diventare un hub anche per i partner internazionali, tra cui l’Italia. Di questo potenziale, e delle opportunità da cogliere per l’Italia, è convinto l’ambasciatore a Baku Claudio Taffuri, che ad askanews ha parlato delle occasioni da intercettare per l’export e l’internazionalizzazione dell’economia italiana.
“L’Azerbaigian ha grandi potenzialità dal punto di vista economico e geografico per la sua collocazione, potenzialità che noi siamo chiamati a sfruttare come stiamo facendo”, ha detto in un’intervista nella nuova sede dell’ambasciata italiana nella capitale azerbaigiana.
“Baku è centrale rispetto all’Asia, è un potenziale hub e si sta strutturando per questo. È un luogo di grandissime potenzialità, non solo per il Paese stesso e per le opportunità di investimento, ma per il ruolo che ha e può avere nella regione”, partendo dall’area delle repubbliche ex sovietiche, fino alla Cina e all’India, sottolinea l’ambasciatore. “Recentemente è stata creata la Zona economica libera nel porto di Alat, un porto commerciale in cui vige un sistema fiscale e doganale proprio” e che “è particolarmente attrattivo sia per le facilitazioni doganali sia perché consente di tagliare la rotta commerciale sul Caspio, riducendo i giorni di percorrenza e quindi i costi, con un possibile vantaggio economico”, aggiunge Taffuri.
Alat si trova in una posizione strategica, a 70 chilometri da Baku, snodo naturale tra le principali ferrovie e autostrade della regione, tra cui la rotta ferroviaria Baku-Tbilisi-Kars, che collega Europa e Asia riducendo del 70% i tempi di trasporto dalla Cina orientale all’Europa e del 60% quelli fra India ed Europa. Il porto, inoltre, è in una posizione ottimale anche rispetto ai principali confini dei mercati russo (250 chilometri), iraniano (200 chilometri) e turco (1.000 chilometri).
Nel quadro dello sviluppo e della cooperazione tra Italia e Azerbaigian anche nel settore del trasporto merci e dell’ammodernamento della rete ferroviaria, l’ambasciatore spiega che “un altro settore di rilievo è proprio quello dei trasporti”. “Uno dei temi ricorrenti nel Paese è la riapertura delle interconnessioni logistiche nella regione e la definizione di una rinnovata rete di trasporto merci e di stazioni logistiche (ferrovie, strade, capacità portuali). Un tema che risulta strategico per questo Paese che mira a divenire un Hub del commercio est-ovest ed apre interessanti prospettive per le nostre imprese. Al riguardo stiamo lavorando sulla definizione di un nuovo Memorandum of understanding con Ferrovie dello Stato (FFSS) che rappresenterà un primo importante passo in questa direzione”.