Ambiente, edilizia sostenibile certificata contro cambiamenti climatici
Ambiente, edilizia sostenibile certificata contro cambiamenti climaticiRoma, 5 giu. (askanews) – La sostenibilità dell’ambiente costruito nei grandi e piccoli insediamenti urbani è un obiettivo di primaria importanza in uno scenario globale nel quale, tra le tante crisi che stiamo vivendo, quella dei cambiamenti climatici mette sempre più alla prova la popolazione del pianeta e la nostra Nazione, ne sono in questo un esempio i recenti eventi meteorici devastanti che hanno afflitto differenti regioni del nostro territorio.
La filiera dell’edilizia e dell’immobiliare è da un lato uno dei maggiori responsabili dei problemi di impatto energetico-ambientale e al contempo uno dei principali vettori di possibile miglioramento. L’ambiente costruito, infatti, è responsabile di circa il 40% dei consumi finali di energia, del 37% delle emissioni di CO2, del 40% circa dei materiali di prima estrazione, di oltre il 30% della produzione di rifiuti, di oltre il 21% dei consumi idrici nonché figura tra i maggior responsabili del consumo di suolo a livello globale e dei problemi di confort e salubrità delle persone. “Il settore delle costruzioni e dell’immobiliare deve essere considerato come una componente imprescindibile e centrale per l’intera Nazione se si vogliono perseguire gli sfidanti obiettivi che sono stati siglati dai nostri governi a livello internazionale”, dichiara Marco Mari, Presidente di GBC Italia, che prosegue: “Dobbiamo accelerare il percorso per raggiungere gli obiettivi sullo Sviluppo Sostenibile che sono al centro della politica europea e nazionale e al contempo utilizzare correttamente le risorse finanziarie garantite dal PNRR. Per essere capaci di spendere correttamente tali risorse, serve un piano di sviluppo industriale a livello Paese che permetta azioni più efficienti, derogando per esempio a quegli aspetti formali che dilungano inutilmente le tempistiche, soprattutto in quei casi in cui il bene comune è oggetto di misurata rendicontazione e certificazione con i protocolli energetico-ambientali rating system. Solo in questo modo, infatti, saremo in grado di raggiungere gli obiettivi finanziari ed energetico-ambientali per i quali, oggi più che mai, abbiamo gli strumenti, le tecnologie e le competenze necessarie. Dobbiamo inoltre privilegiare le opere che prevedono un approccio integrato al sistema edificio, come nel caso ad esempio dei CAM Edilizia nel settore pubblico. In quanto, come è stato dichiarato anche da ANCE e ricalcolato nel nostro Impact Report, i dati di cui oggi disponiamo dimostrano che le strategie basate su un approccio “puntuale”, atte a risolvere una singola problematica senza adottare un approccio olistico di intervento sull’intero immobile (sistema edifício), sono scarsamente efficaci. Ne è un esempio il Superbonus 110%: alla luce del significativo impegno economico sostenuto (l’Ufficio Parlamentare di Bilancio stima oltre 75 miliardi di Euro di spesa in detrazioni e crediti d’imposta), il bonus ha portato a circa 385.000 interventi, di cui 211.000 su edifici unifamiliari, conseguendo in questo modo una riduzione complessiva annua di 338 GWh (pari allo 0,11% dei consumi elettrici nazionali); un dato contenuto rispetto a quanto si potrebbe ottenere attraverso l’applicazione di altri strumenti che possono giungere non solo a una riduzione di oltre i 1000 GWh ma anche a produrre benefici sulle ulteriori caratteristiche ambientali collegate. Come GBC Italia stiamo da anni facilitando il dialogo tra le tante parti interessate a supporto della giusta transizione dell’intera filiera, un valido strumento per comprendere le dinamiche e le tendenze in atto nel mondo del green building lo presenteremo il prossimo 13 giugno a Roma: il primo impact Report di GBC Italia”.
“GBC Italia – spiega una nota – nasce con l’obiettivo di promuovere un processo di trasformazione del mercato dell’edilizia e dell’immobiliare verso lo sviluppo sostenibile e consentire così a tutti di vivere in un ambiente che rispetti le esigenze dell’uomo e dell’ambiente. Seguendo la strada che abbiamo tracciato, potremo congiuntamente azzerare l’impatto ambientale del costruito, riconoscendo centralità alla persona e garantendo un miglior benessere per tutti. “Se oggi il nostro Paese si colloca al secondo posto in Europa per edifici registrati ai fini della certificazione e già certificati con i protocolli della famiglia LEED-GBC e nei primi dieci al mondo che utilizzano tali strumenti, è anche grazia al costante operato della nostra Associazione”. dichiara Francesco Bedeschi, membro del Comitato Esecutivo di GBC Italia e coordinatore dell’Impact report 2023, “ed è proprio a partire da questo percorso che GBC Italia è giunta oggi a compiere un ulteriore passo in avanti, giungendo a rispondere a un interrogativo chiave del nostro tempo: possiamo rendicontare in modo oggettivo e misurato gli impatti positivi di queste pratiche edilizie? A valle di un intenso lavoro di analisi effettuato sugli oltre diciannove milioni di metri quadrati di asset già certificati, o in via di certificazione, con i protocolli energetico-ambientali rating system della famiglia LEED-GBC, l’Associazione è giunta alla redazione del primo Impact Report dell’edilizia sostenibile certificata in Italia. Un documento capace di misurare e far apprezzare i benefici ambientali, economici e sociali generati dagli edifici LEED e GBC in Italia, dalla cui analisi si evidenzia un nuovo Made in Italy, quello dell’edilizia sostenibile certificata, capace di giungere a eccellenti risultati per il benessere dei cittadini e per ripristinare il naturale equilibrio di tutti gli ecosistemi”.
Il Primo Impact Report a cura di GBC Italia è stato sviluppato grazie alla partnership con USGBC (United States Green Building Council), GBCI (Green Business Certification Inc.) e Arc Skoru, in collaborazione con The European House – Ambrosetti e grazie al supporto di numerose imprese della filiera edilizia ed immobiliare italiana. L’evento di presentazione si svolgerà il 13 giugno 2023 dalle ore 11.30, è possibile partecipare al webinar di presentazione registrandosi al seguente link: https://register.gotowebinar.com/register/1974889340622525280