Apre nuovo padiglione ortofrutta del Mercato Alimentare di Milano
Apre nuovo padiglione ortofrutta del Mercato Alimentare di MilanoRoma, 13 mag. (askanews) – Ha aperto oggi il nuovo padiglione ortofrutticolo del Mercato Alimentare di Milano, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. L’apertura ha dato il via alle contrattazioni tra gli operatori e ha sancito l’avvenuto trasferimento delle attività dalla vecchia alla nuova struttura. L’apertura del Padiglione è parte del piano Foody 2025, lanciato a fine 2019 da Sogemi e dal Comune di Milano, per il rinnovamento del mercato cittadino, che sarà il più moderno city food hub d’Europa.
La riqualificazione integrale del Mercato Alimentare, con un investimento da oltre 300 milioni di euro, è la più vasta area cantierizzata dopo quella di Expo 2015, per un totale di 700 mila mq di superficie fondiaria. Dopo 18 mesi effettivi di costruzione, il Padiglione 1 Ortofrutticolo è stato consegnato agli operatori alla fine di aprile 2024, oggi in piena operatività. “L’apertura del nuovo padiglione ortofrutticolo segna un passo fondamentale nel percorso di rinnovamento del mercato alimentare di Milano”, ha detto Sala. “Finalmente abbiamo iniziato il trasferimento degli operatori dal vecchio Ortomercato al Nuovo Mercato Alimentare di Milano”, ha aggiunto Cesare Ferrero, presidente di Sogemi.
I 4 padiglioni inaugurati nel 1965 dedicati al commercio di frutta e verdura verranno demoliti con il trasferimento entro giugno 24 degli operatori dei padiglioni C e D nel Padiglione 1, ed entro luglio 25 degli operatori dei Padiglioni A e B. E, entro il 2025, “Milano avrà in piena operatività il più importante Hub Alimentare Italiano in grado di competere con Madrid, Parigi e Barcellona”, ha aggiunto Ferrero. La struttura, paragonabile per dimensioni al Terminal 1 dell’Aeroporto di Malpensa, ha un’estensione di 47.000 metri quadrati di superficie costruita coperta e 15.000 mq di superficie pertinenziale; ospita 160 baie di carico e scarico merci e 102 punti vendita in cui opereranno 46 aziende di ortofrutta specializzate. L’edificio è realizzato secondo i più moderni standard tecnologici e di sostenibilità ambientale, potendo vantare un sistema di logistica centralizzato e digitalizzato per le operazioni di movimentazioni delle merci, un impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili con una potenza di 11,3 MWt e standard all’avanguardia, di sicurezza operativa e alimentare.