Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Arte e creatività sempre più coinvolgenti con tecnologia immersiva

Arte e creatività sempre più coinvolgenti con tecnologia immersivaRoma, 14 feb. (askanews) – Combinare arte e tecnologia immersiva per consentire alle persone di interagire con la cultura e liberare la creatività. Questo è ciò che stanno sviluppando i partner di Artcast4D, un consorzio europeo di ricerca, tecnologia, cultura e media guidato dal Politecnico di Milano, che collabora con artisti, organizzazioni culturali, imprese creative, musei, città e autorità locali al fine di sviluppare nuove esperienze immersive negli spazi pubblici.
“Cosa significa il termine ‘immersione’? Significa essere emotivamente coinvolto? Fondere la realtà con la virtualità? Esistono diverse esperienze che possono essere etichettate come ‘immersive’: leggere un libro, guardare un film, assistere ad un concerto o ad un’Opera, esplorare l’habitat naturale, vivere esperienze spirituali e altro ancora. La capacità di sentirsi ‘immersi’ differisce da persona a persona, alcuni si immedesimano nel contesto descritto in un racconto altri a bordo di un simulatore professionale continuano a tenere distinte realtà e simulazione” spiega il professor Alfredo Ronchi, coordinatore scientifico del progetto Artcast4D e attivo nel campo della realtà virtuale interattiva dagli anni ’80.
Il progresso nella tecnologia virtuale immersiva rappresenta un importante contributo all’arricchimento delle esperienze nell’ambito delle istituzioni culturali. Tuttavia, tali tecnologie non sono oggi né facilmente disponibili, né accessibili a tutti. L’obiettivo del progetto di ricerca Artcast4D – che ha preso il via a Milano nel settembre 2022, con una fase di sviluppo di 36 mesi – finanziato dal Programma Horizon Europe è sviluppare una soluzione open-source basata sul collaudato software real-time 2D/3D AAASeed.
L’innovazione del progetto – spiega PoliMi – risiede nella capacità di creare ambienti immersivi in spazi aperti, con tecnologia di proiezione poco invasiva, attraverso la progettazione di applicazioni interattive collettive per un pubblico ampio e vario. I progressi nelle tecnologie immersive concorrono a migliorare l’ampiezza, la profondità e l’intensità delle performance artistiche e le esperienze dei visitatori nelle aree pubbliche e presso le istituzioni artistiche e culturali. Questo contribuirà a sviluppare il potenziale creativo delle Industrie Culturali e Creative, favorendo il contenimento dei costi di progettazione e sviluppo e al tempo stesso permettendo di realizzare esperienze utente non invasive, immersive e interattive, integrando fin dall’inizio tecniche di valutazione e misurazione dell’impatto online.
Il consorzio è coordinato dal Politecnico di Milano e riunisce 10 partner provenienti da 7 Paesi europei fondendo ricerca, tecnologia, creatività, media e cultura locale. La tecnologia di Artcast4D è promossa in differenti istituzioni culturali e non solo, realizzando 4 progetti pilota a Issy-les-Moulineaux (Francia), Hounslow (Regno Unito) Valencia e Atene. Ogni sperimentazione sarà focalizzata su specifici temi ed esperienze artistiche e coinvolgerà in una stretta collaborazione creativi, partner industriali e la società civile.
I progetti pilota includeranno seminari di formazione e moduli di perfezionamento aperti alle differenti necessità della comunità di attori dell’industria culturale, artisti e sviluppatori. La sperimentazione attraverso i progetti pilota consentirà anche di trarre indicazioni utili alla formulazione di orientamenti politici per il rafforzamento della competitività e dell’innovazione del Paese.