
Assitol: bene nuovo piano olivicolo, riconosce proposte industria
Assitol: bene nuovo piano olivicolo, riconosce proposte industriaRoma, 4 mar. (askanews) – “Il nostro giudizio è positivo sia sul metodo, che vede coinvolti tutti gli attori della filiera, sia nel merito, perché riconosce alcune proposte che l’industria olearia ha promosso negli ultimi anni”. Così in una nota Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia aderente a Confindustria e Federalimentare, commenta le Linee guida del Piano olivicolo presentato a Sol2Expo di Verona dal sottosegretario al Masaf Giacomo La Pietra.
Positivo in particolare per Assitol l’aumento di produzione del 25% in 7-10 anni previsto dal piano, come anche il recupero degli oliveti abbandonati, la riduzione dei costi di produzione almeno del 20%, e il ricorso alla ricerca per modernizzare il nostro patrimonio olivicolo. “Sono tutti passaggi necessari – sottolinea la presidente degli industriali – Se vogliamo tornare ad essere competitivi, è indispensabile contare su quantitativi maggiori e su costi ragionevoli, grazie al ricorso all’innovazione, essenziale anche per la lotta al cambiamento climatico”. Oltre ad una olivicoltura più efficiente e redditizia, il Piano indica nella promozione sui mercati di consumo un altro punto chiave per il settore, puntando soprattutto su una maggiore consapevolezza dei vantaggi salutistici dell’olio d’oliva. “Il report di Nomisma presentato a Sol2Expo ci ha rivelato che soltanto il 37% dei consumatori conosce davvero l’apporto dell’extravergine al nostro benessere – ricorda Anna Cane – un dato che non ci sorprende: come abbiamo più volte sostenuto, la scarsa conoscenza dei benefici del nostro olio ne impedisce la giusta valorizzazione. Il Piano olivicolo-oleario può essere invece lo strumento ideale per avviare una grande campagna di comunicazione, che faccia scoprire al consumatore la ricchezza di questo prodotto in termini nutrizionali e salutistici”.
Bene anche l’idea dell’Interprofessione unica, propugnata nelle Linee guida del piano. Oltre a questi punti condivisi con il Ministero, Assitol ribadisce l’importanza del Sian europeo, estendendo così all’intera UE il sistema di monitoraggio applicato da anni sul territorio nazionale. Entro settembre, i partecipanti al Tavolo olivicolo sono chiamati a presentare le loro proposte.