
Australia protesta con Cina: azione pericolosa d’un suo caccia
Australia protesta con Cina: azione pericolosa d’un suo cacciaRoma, 13 feb. (askanews) – L’Australia ha protestato oggi formalmente contro la Cina, sostenendo che un aereo da caccia dell’Esercito di liberazione popolare cinese ha avuto un comportamento “pericoloso” nel Mar cinese meridionale nei confronti di un velivolo dell’aeronautica militare australiana.
“Il governo australiano ha espresso le sue preoccupazioni al governo cinese a seguito di un’interazione pericolosa e non professionale con un aereo dell’esercito”, dichiarato il Ministero della Difesa in un comunicato, precisando che l’incidente è due giorni fa. Secondo la ricostruzione di Canberra, l’aereo australiano stava svolgendo un pattugliamento di routine, quando un caccia cinese si è avvicinato e “ha sganciato razzi illuminanti in prossimità”.
Pechino, dal canto suo, ha risposto accusando l’Australia di violazione del suo spazio aereo. “Un aereo militare australiano è entrato deliberatamente nello spazio aereo delle isole cinesi Xisha, senza l’autorizzazione della Cina, violando così la sovranità cinese e mettendo a rischio la sicurezza nazionale della Cina”, ha dichiarato nella quotidiana conferenza stampa a Pechino il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun. Le isole Xisha sono, nella denominazione cinese, le isole Paracel, che attualmente sono sotto il controllo di Pechino, ma fanno parte di quella vasta area del Mar cinese meridionale che è oggetto di contesa tra la Cina, le Filippine e diversi altri paesi della regione.