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Autore: Redazione StudioNews

Ponti ottiene la certificazione per la parità di genere

Ponti ottiene la certificazione per la parità di genereRoma, 23 set. (askanews) – Ponti ha ottenuto la certificazione per la parità di genere. Rilasciata dall’ente SGS, la certificazione rappresenta un traguardo che testimonia il sostanziale progresso raggiunto dall’azienda sotto il profilo della parità di genere. Il processo di ha valutato numerosi aspetti delle politiche aziendali, inclusi i piani di carriera, l’equilibrio tra vita privata e professionale, la parità retributiva e l’accesso a opportunità di sviluppo professionale per tutte le persone, indipendentemente dal genere.


“Questo riconoscimento conferma il nostro impegno verso l’uguaglianza e la diversità all’interno della nostra azienda. Crediamo fermamente che un ambiente inclusivo e rispettoso delle differenze di genere sia la chiave per favorire l’innovazione, migliorare il benessere di lavoratori e lavoratrici e ottenere risultati eccellenti”, ha commentato Lara Ponti, vicepresidente di Ponti. Ponti promuove un ambiente di lavoro che rifiuti stereotipi, discriminazioni, ogni forma di abuso fisico, verbale, digitale e proponga invece una cultura della diversità e dell’inclusione. Per questo motivo negli ultimi anni Ponti ha implementato una serie di iniziative volte a garantire pari opportunità a tutti i dipendenti. Tra le politiche adottate, strumenti di welfare e work life balance come la flessibilità oraria, lo smart working, permessi in caso di malattia grave del figlio/a, flessibilità orarie specifiche per inserimenti ad asili nido e scuole d’infanzia.

Comm. Ue: 120 mln aiuti per agricoltori di 5 paesi, anche Italia

Comm. Ue: 120 mln aiuti per agricoltori di 5 paesi, anche ItaliaRoma, 23 set. (askanews) – Oggi la Commissione ha proposto di stanziare 119,7 milioni di euro dalla riserva agricola per sostenere direttamente gli agricoltori di Bulgaria, Germania, Estonia, Italia e Romania che sono stati colpiti da eventi climatici avversi eccezionali nel 2024, in primavera e all’inizio dell’estate.


La Commissione ha proposto di stanziare 10,9 milioni di euro alla Bulgaria, 46,5 milioni di euro alla Germania, 3,3 milioni di euro all’Estonia, 37,4 milioni di euro all’Italia e 21,6 milioni di euro alla Romania. Questo, si spiega in una nota, contribuirà a risarcire gli agricoltori di questi paesi che hanno perso parte della loro produzione e, di conseguenza, parte del loro reddito. “Gli importi presentati oggi sono un segno della solidarietà dell’UE con gli agricoltori colpiti”, aggiunge la Commissione, che può essere integrata fino al 200% con fondi nazionali.


La proposta della Commissione sarà discussa con tutti gli Stati membri, prima che decidano sulla sua approvazione durante la riunione del Comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli del 7 ottobre.

A DiviNazione lo chef Circiello premiato ambasciatore qualità

A DiviNazione lo chef Circiello premiato ambasciatore qualitàRoma, 23 set. (askanews) – Lo chef Alessandro Circello riceverà il premio di Ambasciatore della Qualità Italiana e Promotore della Sana e Corretta Alimentazione, che gli sarà consegnato dal ministro Francesco Lollobrigida in occasione del G7 Agricoltura. Circello presenterà ad Ortigia i suoi “Spaghetti Italia” domani, martedì 24 settembre, alle 14 infatti in Piazza Duomo, per rendere omaggio con questo piatto ai migliori ingredienti locali, come ad esempio il Pomodoro di Pachino IGP.


Il pomodoro è abbinato a pistacchio, mozzarella di bufala, arancia amara e olio extravergine d’oliva italiano. Presentato in anteprima a Buongiorno Benessere, su Rai1, programma nel quale Circiello conduce la rubrica cucina, questo piatto non rinuncia nè al gusto nè alla salute, tema molto caro allo chef che ne ha fatto la sua filosofia di cucina.

Lollobrigida: Comm. Ue accoglie opposizione italiana su riso Igp

Lollobrigida: Comm. Ue accoglie opposizione italiana su riso IgpRoma, 23 set. (askanews) – La Commissione europea ha accolto la richiesta di opposizione formulata dall’Italia contro l’istanza presentata dal Pakistan per registrare in Europa il riso Basmati come Indicazione geografica protetta”. Lo annuncia in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sottolineando che si tratta di “una buona notizia per la nostra Nazione e per i nostri produttori”.


“Il Governo – aggiunge il ministro è in prima linea per proteggere la risicoltura italiana e il reddito delle nostre imprese. Ora procederemo – annuncia ancora – ad avviare le consultazioni previste dalle norme comunitarie per cercare soluzioni condivise. Non permetteremo di danneggiare le nostre produzioni che rappresentano le nostre tradizioni e la nostra identità”.

B2Cheese vetrina internazionale per le 600 cooperative lattiero-casearie

B2Cheese vetrina internazionale per le 600 cooperative lattiero-casearieMilano, 23 set. (askanews) – La cooperazione del settore lattiero caseario approda, il 25 e il 26 settembre, a B2Cheese, la fiera internazionale di Bergamo dedicata al mondo dei formaggi, per raccontare la ricchezza di carattere e storia delle eccellenze casearie frutto di un comparto che unisce 600 realtà cooperative e 13.000 addetti ai lavori.


In particolare, presso lo stand 65/143, il progetto Think milk, taste Europe, be smart, promosso dal settore lattiero-caseario di Alleanza delle cooperative italiane, realizzato da Confcooperative con il cofinanziamento della Commissione europea, porterà all’attenzione di buyer e operatori specializzati provenienti da oltre 40 nazioni, i plus che fanno del comparto cooperativo un esempio di eccellenza produttiva europea. “B2Cheese si sta rivelando, a ogni nuova edizione, una vetrina strategica per creare relazioni e sostenere il consumo di questo nostro grande patrimonio caseario – sottolinea Giovanni Guarneri del settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari – Inoltre, la valenza sempre più internazionale della fiera consente di spingere l’acceleratore proprio sull’export che ad oggi si conferma essere un punto saldo per l’economia del settore grazie anche all’appeal che esercitano le nostre principali DOP come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Asiago, in cui la cooperazione ha un’incidenza del 70%”.


Nella due giorni bergamasca dedicata al mondo business, Think milk diventerà un luogo fisico dove fare formazione, stringere relazioni, ma anche dove parlare di sicurezza, tracciabilità e proprietà nutrizionali, grandi temi al centro della campagna finalizzata ad aumentare la percezione di valore dei prodotti lattiero caseari, e creare una cultura della qualità e della sostenibilità. Agli incontri di business, confronto e approfondimento, si affiancheranno appuntamenti più ludici e conviviali con tasting audaci, che consentiranno di approcciarsi ai prodotti lattiero caseari con una prospettiva diversa e più che mai attuale.

”Cammino per gli animali” da Assisi a Roma per difendere diritti

”Cammino per gli animali” da Assisi a Roma per difendere dirittiRoma, 23 set. (askanews) – Un cammino di circa 200 km, da Assisi a Roma, in compagnia dei propri amici a quattro zampe per riscoprire e coltivare il valore del rapporto tra uomo e animali immersi nella natura. É quanto previsto dalla settima edizione del “Cammino per gli animali”, la manifestazione in favore dei diritti degli animali che ripercorre a piedi la via di Francesco D’Assisi per veicolare il suo messaggio universale di amore, compassione e rispetto verso tutte le creature. Il cammino, suddiviso in 13 tappe, è partito ieri e si concluderà in Piazza San Pietro a Roma il 4 ottobre, giorno che vede celebrare proprio il Santo che ha professato e perseguito l’armonia tra tutte le specie animali e la natura che le ospita, per portare un appello collettivo a Papa Francesco.


L’iniziativa, gratuita e aperta a chiunque intenda partecipare, dalle singole persone di tutte le età alle associazioni o ai gruppi organizzati, prevede che i camminatori siano accompagnati da cani socializzati, abituati alle lunghe camminate e non fragili, mordaci, cuccioli o anziani e si articola in tappe che vanno dai 12 ad un massimo di 22 km. L’evento avvicenda una forte dimensione di socialità, la contemplazione dei suggestivi paesaggi umbro-laziali e la meditazione in natura o negli eremi che costellano il percorso, ma soprattutto dà spazio alla condivisione del tempo con gli animali e a momenti di confronto e approfondimento su tematiche legate all’ambiente, alla salute e all’alimentazione in rapporto al mondo animale. “É ormai assodato che una grande parte dei problemi ambientali che stiamo vivendo è strettamente legata al modo in cui trattiamo gli animali. Gli allevamenti intensivi e la deforestazione per riconvertire i terreni a produzioni di foraggio, ad esempio, sono tra le cause più impattanti della crisi climatica. Siamo inoltre abituati a percepire noi esseri umani come legittimati a usare gli animali a nostro piacimento e questi ultimi come esseri dotati di una dignità inferiore, al nostro servizio. Con il cammino vogliamo far passare il messaggio a chiunque ci seguirà, fisicamente e non, che tutti gli elementi presenti in natura sono equipollenti e interdipendenti e che solo rispettandoli è possibile vivere in modo equilibrato generando benefici per noi stessi e per la collettività. Il cammino può essere vissuto come vero e proprio viaggio, anche e soprattutto interiore, alla riscoperta dell’appartenenza alla natura. É un gesto di amore e compassione attiva per tutte le creature” spiega Angelo Vaira, educatore cinofilo fondatore dell’approccio cognitivo relazionale con la sua scuola ThinkDog e ideatore della manifestazione.


(Credit: ester.nuzzo@thinkdog.it)

NaturaSì festeggia 40 anni all’insegna dell’agricoltura biologica

NaturaSì festeggia 40 anni all’insegna dell’agricoltura biologicaRoma, 23 set. (askanews) – Il 28 e 29 settembre 2024 NaturaSì festeggia i quarant’anni di attività all’insegna dell’agricoltura biologica e biodinamica. L’azienda, nata nel 1985 come una piccola bottega cooperativa a Conegliano Veneto, è oggi uno dei principali attori europei nel settore biologico, con oltre 300 aziende agricole collegate, 320 punti vendita e una base di clienti che supera le 300mila persone.


Per festeggiare si svolgeranno due giorni di talk, incontri con oltre 80 tra espositori e produttori, show cooking, laboratori creativi per bambini e adulti e anche visite guidate presso l’azienda agricola biodinamica San Michele, a Cortellazzo, Jesolo (VE), un luogo simbolico che incarna i principi di biodiversità e agricoltura sostenibile. L’agricoltura biologica, la biodiversità, e il futuro dell’alimentazione sana saranno i temi centrali, ma ci sarà anche l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti dall’azienda e sulle prospettive future.


Oltre ai percorsi alla scoperta dell’Azienda Agricola Biodinamica San Michele, guidati dai responsabili dell’azienda e da Fabio Dartora, saranno organizzati show cooking a cura de L’Officina del Cuore e momenti conviviali come l’Agri Aperitivo con prodotti locali.

Vianini Lavori: Massimo Romano nominato nuovo presidente

Vianini Lavori: Massimo Romano nominato nuovo presidenteMilano, 23 set. (askanews) – Il cda di Vianini Lavori, a seguito delle dimissioni di Mario Delfini, ha nominato Massimo Romano nuovo presidente della società.


Romano, sottolinea una nota dell’azienda del gruppo Caltagirone, vanta un’esperienza ultratrentennale nei settori dell’energia, dell’industria e delle infrastrutture. Dal 1997 al 2007 è stato Senior Executive Vice President e membro del Comitato Esecutivo di Enel. Ha fatto parte del Consiglio di IEFE dell’Università Bocconi, del Consiglio Generale di Confindustria e ha ricoperto la carica di vice presidente di Assoelettrica. Successivamente ha ricoperto l’incarico di amministratore delegato di Sogin, società responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani per poi fondare Partners4Energy, società di consulenza per investimenti nelle energie rinnovabili. È stato consigliere e membro del Comitato Esecutivo di Idea Fimit Sgr e Senior Advisor e membro dell’Advisory Board di 2i Rete Gas. Dal 2020 è director di DFC-Economics, società di analisi economica indipendente. Attualmente Romano è membro indipendente del Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l’Italia, dove fa parte del Comitato Grandi Progetti, del Comitato Piano Economico Finanziario e presiede il Commitato Remunerazione e Nomine. Il cda “ha espresso il più sentito ringraziamento al presidente uscente Mario Delfini per l’impegno e la dedizione che hanno costituito, nei decenni, un contributo indispensabile allo sviluppo ed al consolidamento della società”.

Da Capossela un inno alle feste con “Sciusten feste n.1965″

Da Capossela un inno alle feste con “Sciusten feste n.1965″Milano, 23 set. (askanews) – Vinicio Capossela torna con un nuovo album per celebrare la festa, le sue euforie e le sue malinconie. Si chiama “Sciusten feste n.1965” ed è in uscita venerdì 25 ottobre per Warner Music Italy.


Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Alessandro “Asso” Stefana, registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, “Sciusten feste n.1965” racchiude quindici canzoni tra inediti, riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard per le feste, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi. “Sono canzoni che danno spazio all’anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell’utile. Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell’umano – racconta Capossela – ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza trascurare Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe. E tutto finisce in coriandoli, come quelli che compongono la scritta del titolo che sta al collo del cane da circo in copertina, che fatica a stare in equilibrio. Sciusten Feste eins neun sechs fünf, danke viele Spass!”.


Il disco ha una storia lunga che risale al 1999, anno in cui Capossela ha fatto il primo “concerto per le feste” al Fuori Orario, storico locale affacciato ai binari della ferrovia a Taneto di Gattatico (RE). Da allora, ha continuato ogni dicembre a dare vita a concerti, che hanno glorificato la festa e l’hanno realizzata e grazie ai quali si è creata una comunità e una tradizione. Una storia celebrata anche nel film documentario “Natale Fuori Orario”, costruito sulle riprese effettuate da Gianfranco Firriolo durante i concerti per le feste dal 2008 al 2023 e che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma giovedì 17 ottobre al Teatro Olimpico.


Il disco sarà presentato in Italia e in Europa in un tour dal titolo Conciati per le feste. Si comincia sabato 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta per poi proseguire sabato 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE).

Cia a DiviNazione: aree interne siano leva di sviluppo globale

Cia a DiviNazione: aree interne siano leva di sviluppo globaleRoma, 23 set. (askanews) – I borghi e le campagne d’Italia modello di crescita per le zone rurali d’Europa e del mondo. Il G7 Agricoltura Divinazione Expo sancisca l’impegno di istituzioni, enti e organizzazioni del comparto attorno al progetto di una strategia nazionale agricola per le aree interne, davvero capace di guardare lontano partendo dalle piccole comunità, dalle strade di montagna e dai servizi essenziali, dalle aziende familiari e dal ricambio generazionale. È questo il messaggio di Cia-Agricoltori Italiani dalla terza giornata di Ortigia capitale mondiale dell’agricoltura e della pesca, dedicata dal Masaf al confronto sul futuro delle aree interne per un piano di sviluppo concreto.


All’incontro, per la Confederazione, l’intervento del direttore nazionale Maurizio Scaccia. Per Cia oggi c’è l’opportunità effettiva, tra disponibilità di fondi a supporto e duri contraccolpi climatici, di fare la differenza di fronte al progressivo abbandono dei territori marginali, guardando alla questione come sfida globale (riguarda il 43% della popolazione mondiale, non solo il 48,5% dei comuni italiani), ma affrontandola a cominciare dalle loro specifiche priorità. In particolare, da interventi a tutela delle infrastrutture e dei servizi di prossimità, per garantire la viabilità periferica, una gestione adeguata della risorsa acqua, equo accesso a istruzione e sanità, il superamento del digital divide.


Per Cia, serve una programmazione univoca che abbia come punti cardinali politiche in grado di spingere, con una normativa quadro, l’abitabilità di ciascuna zona periferica e di montagna, misure di fiscalità agevolata e norme che favoriscano l’accesso al credito e alla liquidità, in grado di innescare ricambio generazionale. Tasselli chiave di un piano nazionale per l’agricoltura e l’alimentazione, come già detto da Cia, che riconosca la centralità del settore, motore di progresso e sostenibilità soprattutto nelle zone rurali d’Italia, dove vivono ancora 13 milioni di persone, e che contano, complessivamente, più della metà della Sau (Superficie agricola utilizzata) del Paese. Serve, per questo, valorizzare la dimensione familiare agricola che includa, in primo luogo, il recupero dei terreni incolti e il riconoscimento economico e sociale delle funzioni ambientali svolte dal comparto.


“Pensiamo in grande, ma lavoriamo in piccolo – è l’invito del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – Ce lo stanno ripetendo i fatti, dalle alluvioni all’emergenza Peste suina e Lingua blu, occorre più efficienza e rapidità sugli interventi di dimensioni più contenute, sui processi autorizzativi e attuativi, per poi avanzare gradualmente verso le grandi opere. Non è solo una questione agricola o ambientale. Investire sulle zone rurali è un’urgenza sociale, oltre che economica, e bisogna evitare la dispersione delle risorse, la ‘deperibilità’ delle azioni, affiancando Comuni, associazioni, aziende e cittadini nella messa a terra delle progettualità, vedi tra tutti il Pnrr”.