Ostaggi uccisi, proteste contro il governo Netanyahu: sciopero generaleRoma, 2 set. (askanews) – L’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv ha sospeso le operazioni a partire dalle 8 di questa mattina nell’ambito dello sciopero generale indetto ieri dal principale sindacato israeliano, Histadrout, per fare pressioni sul governo Netanyahu perché arrivi a un accordo per il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas.
Secondo quanto riportato da Haaretz, nell’ambito della protesta gli ospedali stanno operando con un orario ridotto e molte università e banche stanno partecipando allo sciopero. Lo sciopero si tiene all’indomani delle manifestazioni di piazza tenute dopo il ritrovamento nella Striscia di Gaza dei corpi di sei ostaggi israeliani. Stando alle stime degli organizzatori, circa 300.000 persone sono scese in piazza ieri sera a Tel Aviv e altre 200.000 nel resto del Paese per chiedere al governo di adoperarsi per il rilascio degli altri ostaggi ancora in mano ad Hamas.
Tennis, Us Open: stanotte in campo SinnerRoma, 2 set. (askanews) – E’ il giorno di Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Us Open. L’azzurro affronterà per un posto nei quarti di finale il numero 14 del seeding Tommy Paul, avversario che ha già sconfitto due volte in carriera e che nella propria sfida di terzo turno ha avuto la meglio sul canadese Gabriel Diallo. Il match tra Sinner e Paul è in programma mercoledì 3 settembre verso le ore 2.30 italiane. La gara si disputerà sul campo Arthur Ashe (seconda sfida in programma dopo il match femminile tra Swiatek e Samsonova). Nella parte alta del tabellone si affrontano oggi Medvedev (5)-Borges, Draper (25)-Machac, De Minaur (10)-Thompson.
Definiti i quarti della parte bassa del tabellone. Alexander Zverev (4) è ai quarti di finale dello US Open 2024. Dopo la vittoria in rimonta con Etcheverry al terzo turno, un altro successo rimontando un primo set di svantaggio per il tedesco. Contro lo scatenato Nakashima infatti anche Zverev deve lasciare spazio nel primo parziale. Poi, però, il tedesco esce alla distanza, facendo valere il peso del proprio servizio e iniziando da lì una partita di sostanziale controllo. E’ un 3-6 6-1 6-2 6-2 il punteggio con cui si impone Sascha. Zverev affronterà nei quarti di finale Taylor Fritz (12), a sua volta vincitore in rimonta della partita con Ruud (8) 3-6 6-4 6-3 6-2. Ai quarti di finale anche Grigor Dimitrov (9), vincitore in 5 set su Rublev (6): 6-3 7-6 1-6 3-6 6-3. Sfiderà Francese Tiafoe che ha battuto Popyrin giustiziere di Novak Djokovic nel turno precedente: 6-4 7-6 (3) 2-6 6-3 e raggiunge Grigor Dimitrov (3-1 i precedenti a favore del bulgaro). Tiafoe è il primo americano a centrare tre volte i quarti degli US Open dal 2008.
Tennis, Us Open: fuori la Gauff, oggi la PaoliniRoma, 2 set. (askanews) – Nella notte contraddistinta dall’uscita di scena della campionessa in carica, Coco Gauff, Qinwen Zheng torna ai quarti di finale degli US Open facendo sua anche la rivincita della finale olimpica contro la croata Donna Vekic in un match da record, chiuso alle 2:16 del mattino a New York (si tratta dell’orario di chiusura più avanzato per un match femminile a Flushing Meadows, il precedente primato era detenuto dagli ottavi del 2021 tra Sakkari e Andreescu terminati alle 2:13). 7-6(2) 4-6 6-2 il punteggio finale con 67 vincenti in totale. Ora alla cinese tocca la n° 2 del mondo, Aryna Sabalenka nel remake dei quarti di finale del 2023 vinti dalla bielorussa: nella notte Sabalenka ha liquidato la belga Elise Mertens col punteggio di 6-2 6-4. La campionessa in carica del torneo femminile abdica agli ottavi di finale. Coco Gauff si arrende a Emma Navarro col punteggio di 6-3 4-6 6-3. Come a Wimbledon dunque è Navarro a vincere il derby americano. Avanti anche la spagnola Badosa che ha eliminato la Wang.
Oggi in campo la Paolini che gioca alle 17 contro la ceca Muchova (può diventare numero 2 se vince il torneo e Sabalenka non arrivi in semifinale) ed il resto degli ottavi di finale: Swiatek (1)-Samsonova (16), Pegula (6)-Shnaider (18), Haddad Maia (22)-Wozniacki, Paolini (5)-Muchova (26).
Udinese-Como 1-0, Runjaic: “Vittoria della mentalità”Roma, 2 set. (askanews) – L’Udinese vola in testa alla classifica del campionato di serie A dopo la terza giornata del campionato. La squadra di Runjaic batte in casa il Como 1-0 e fa il colpo grosso. Al Bluenergy, il Como gioca bene ma non concretizza. L’Udinese, invece, è cinica e sul finire di primo tempo trova il vantaggio con Brenner. Nella ripresa, il Como ci prova, i padroni di casa resistono e sfiorano anche il secondo gol. Al 95′ Cutrone manda fuori un rigore accordato per fallo di mano di Payero in area. “Siamo sulla buona strada – le parole di Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese – abbiamo vinto la seconda partita casalinga, abbiamo giocato la terza partita andando a punti, siamo contenti del nostro cammino. Possiamo migliorare, ma il momento è bello, abbiamo lavorato intensamente nella preparazione, vedo passi avanti, ma con dettagli da migliorare. Diventeremo sicuramente più stabili e forse riusciremo anche a vincere con un po’ meno confusione”. Un successo maturato dal lavoro sulla mentalità: “Fin dall’inizio abbiamo rafforzato l’autostima, la stagione non è stata facile, ma a cosa nostra dobbiamo mostrare la nostra forza. Nel nostro stadio dobbiamo portare grande energia ed è quello che abbiamo fatto, ci abbiamo lavorato durante gli allenamenti. Sono risultati che ci ricompensano per il nostro lavoro, ma siamo ancora lontani per la stabilità necessaria per giocare in modo solido in Serie A. Dobbiamo mostrare le nostre qualità, è il primo passo del nostro percorso, dobbiamo dimostrare che è possibile vincere lottando fino alla fine”.
Juve-Roma 0-0, Thiago Motta e De Rossi: “Risultato giusto”Roma, 2 set. (askanews) – La Juventus rallenta contro la Roma. All’Allianz Stadium finisce in parità e senza gol. Uno zero a zero per lunghi tratti bloccato, con pochissimo spettacolo, pochi tiri e molto tatticismo. Thiago Motta resta primo in classifica, ma non più in solitaria e a punteggio pieno. Adesso i bianconeri condividono la vetta con Torino, Inter e Udinese, tutte a quota sette punti. Di positivo, per l’allenatore italo-brasiliano, c’è la conferma della solidità difensiva: terza gara su tre senza incassare reti. Un passo indietro, invece, a livello di esuberanza, coraggio e pericolosità. La Roma, dopo la sconfitta di Empoli, trova il secondo punto della stagione mostrando sacrificio e unita d’intenti. Primi punti lasciati per strada ma un pareggio, lo 0-0 interno con la Roma, che non dispiace a Thiago Motta: “Partita equilibrata, loro a tratti nel primo tempo ci hanno fatto abbassare tanto sulla loro fascia destra, nella ripresa abbiamo avuto più possesso palla, risultato giusto” dice a Sky. Daniele De Rossi aggiunge: Un buon punto di partenza”. “Per noi era importante fare una partita concreta e la squadra è rimasta compatta. In questo periodo pieno di pressioni era importante uscire da qui con qualche punto per poter lavorare con serenità. Ora è finito il mercato e sappiamo chi siamo. Quello che si è visto stasera è un buon punto di partenza, i ragazzi sono stati molto bravi. Non è stata una partita bellissima e potevamo fare meglio con la palla ma di fronte avevamo un avversario molto forte: nel secondo tempo sono entrati giocatori incredibili”. Poche occasioni, praticamente nemmeno un tiro in porta, con gli attaccanti che si sono visti pochissimo: Dovbyk in particolare non ha brillato, ma De Rossi spiega il motivo e lo “difende”: “La verità è che Dovbyk fa paura a tutti quanti. Motta gli ha messo addosso due difensori molto fisici per tutta la partita. Ha lottato con la squadra e adesso arriverano anche tanti gol”.
Il golf alla Biennale di Venezia con ‘Il Tempo è ancora nostro’Roma, 2 set. (askanews) – Il golf arriva nelle sale della Biennale di Venezia con il film ‘Il Tempo è ancora nostro’, presentato in anteprima il prossimo 4 settembre nell’ambito dello spazio confronti e delle Giornate degli Autori, sezione indipendente.
Girato tra marzo e aprile al Golf Nazionale di Sutri (VT), diretto e sceneggiato da Maurizio Matteo Merli, ‘Il Tempo è ancora nostro’ vede in scena anche il presidente di PGA Italiana Ascanio Pacelli, non nuovo al mondo dello spettacolo tra televisione e radio, e ora il cinema da protagonista. Lui, Tancredi, e Stefano (interpretato da Mirko Frezza) sono amici d’infanzia che al golf s’incontrano da grandi, e qui ritrovano entrambi la strada che avevano perso. Il primo è ricco e preso da frivolezze che lo stanno allontanando dalla famiglia, il secondo è povero e combatte tra crisi d’astinenza e comunità di recupero. Il golf diventerà per loro una dimensione di riscatto. “Questo sport ci mette a contatto con il nostro lato più intimo, svelando paure e insicurezze. Solo chi è stato su un campo da golf può comprendere la bellezza di percorrerlo solo con se stesso, riuscendo a concentrarsi sulla propria essenza. Così le diciotto buche diventano una parabola della vita, un modo per capire chi siamo”. Parole del regista Maurizio Merli, che sottolinea ancora: “Nel golf il colpo precedente disegna quello successivo. Metaforicamente, il passato determina il nostro presente ma sta a noi il passo successivo, eviteremo i rischi o saremo disposti a osare? Il film è una storia di amicizia vera dove il golf diventa collante tra generazioni diverse e ceti sociali diversi”.
Così il golf si dà nuovamente al cinema, per arrivare al grande pubblico (“il film rappresenta un assist formidabile per incuriosire e avvicinare un mondo nuovo a questo sport”, sottolinea Ascanio Pacelli), per farsi capire nelle sue tante sfumature scegliendo un linguaggio meno tradizionale, e forte soprattutto della sua capacità di emozionare. Lo aveva fatto, tra gli altri, con Kevin Costner (Tin Cup, 1996), con Matt Damon, Will Smith e Charlize Theron (La leggenda di Bagger Vance, 2000), con una storia vera raccontata da Walt Disney (Il più bel giorno della mia vita, 2005). E anche con Paperino nel lontano 1938 (Una partita a golf). IL FILM | IL TEMPO È ANCORA NOSTRO di Maurizio Matteo Merli Italia, 2024, 102′ con Ascanio Pacelli, Mirko Frezza, Miguel Gobbo Diaza, Simone Sabani, Viktorie Ignoto, Andrea Roncato Produzione Father&Son e Aurumovie Con il Patrocinio di PGA ITALIANA e FEDERGOLF
Ucraina: abbattuti oltre 20 missili lanciati contro KievRoma, 2 set. (askanews) – La Russia ha lanciato oggi contro Kiev oltre 20 missili balistici e da crociera che sono stati abbattuti dalle forze di difesa ucraine. Lo ha riferito Serhii Popko, capo dell’amministrazione militare della città di Kiev.
“Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto oltre una decina di missili da crociera russi, circa una decina di missili balistici e un drone nello spazio aereo di Kiev. Si tratta di un numero enorme di missili balistici contemporaneamente”, ha detto Popko, citato dai media locali. Detriti sono caduti in almeno quattro quartieri della città, causando danni ad auto ed edifici non residenziali. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha riferiti di almeno due persone rimaste ferite, di cui una ricoverata in ospedale.
Israele-Hamas, sul tavolo dei mediatori c’è un’ultima proposta di accordo: “Prendere o lasciare”Roma, 2 set. (askanews) – Gli Stati Uniti stanno definendo con Egitto e Qatar l’ultima versione di un accordo “prendere o lasciare” che intendono presentare a Israele e Hamas nelle prossime settimane. Lo riporta oggi il Washington Post, citando un alto funzionario dell’amministrazione Usa secondo cui un eventuale rifiuto potrebbe segnare la fine dei negoziati guidati dagli americani. “Non si può continuare a negoziare. Questo processo deve essere interrotto a un certo punto”, ha rimarcato la fonte, precisando che Stati Uniti, Egitto e Qatar stavano già lavorando all’ultima versione dell’accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas quando sono stati ritrovati a Rafah i corpi di sei cittadini israeliani rapiti il 7 ottobre scorso. “Farà deragliare l’accordo? No. Se non altro, dovrebbe mettere ulteriore urgenza a questa fase conclusiva, dove già eravamo”, ha aggiunto il funzionario.
Il partito di estrema destra AfD ha trionfato in Turingia, cosa succede in GermaniaRoma, 2 set. (askanews) – Per la prima volta nella sua storia, il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) ha vinto un’elezione regionale, imponendosi come primo partito nello Stato orientale della Turingia con circa il 33% dei voti. Nella vicina Sassonia, l’AfD è la seconda forza, di poco alle spalle dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu). Netta la sconfitta dei partiti della coalizione di governo, tra cui i Socialdemocratici (Spd) del cancelliere Olaf Scholz, i Verdi e i Liberali Democratici (Fdp).
Stando ai risultati preliminari diffusi dopo lo spoglio delle schede, in Turingia l’AfD ha ottenuto il 32,8% dei voti, seguito dalla Cdu con il 23,6%, mentre il partito della sinistra di Sahra Wagenknecht (Bsw) ha ottenuto il 15,8% dei consensi. I socialdemocratici sono riusciti a entrare in parlamento con il 6,1% dei voti, mentre i Verdi e l’Fdp non hanno superato la soglia del 5%. In Sassonia, la Cdu è il primo partito con il 31,9% dei voti, mentre l’AfD ha ottenuto il 30,6%, seguita da Bsw con l’11,8%. I socialdemocratici hanno ottenuto il 7,3% e i Verdi il 5,1%.
Non appena sono stati diffusi i risultati, il co-presidente dell’AfD, Tino Chrupalla, ha dichiarato all’emittente ZDF: “Una cosa è molto chiara: la volontà degli elettori è che ci sia un cambiamento nella politica. Abbiamo un chiaro mandato per governare in Turingia”. Il leader dell’AfD in Turingia, Björn Höcke, è considerato uno dei rappresentanti più radicali del suo partito, condannato in due occasioni nel corso del 2024 per aver utilizzato nei comizi elettorali uno slogan nazista vietato. Come rimarca la Deutsche Welle, la principale richiesta dell’AfD riguarda la politica sull’immigrazione: nel corso della campagna elettorale il partito ha chiesto l’espulsione di massa dei rifugiati. “Siamo il partito numero uno in Turingia”, ha detto Höcke all’emittente pubblica ARD poco dopo l’annuncio dell’esito elettorale, annunciando l’intenzione di contattare possibili partner di coalizione. Tuttavia, è probabile che l’AfD rimanga all’opposizione, perché tutti gli altri partiti hanno escluso qualsiasi cooperazione diretta con il partito di estrema destra.
Liguria, Orlando: bene appoggio M5s ma ancora nodi da sciogliereRoma, 1 set. (askanews) – “L’appoggio del Movimento Cinquestelle è un fatto assolutamente importante che non può essere sottovalutato, ci sono ancora nodi da sciogliere e questioni da affrontare, la coalizione sta lavorando in queste ore, credo che sia giusto attendere e valutare se ci sono le condizioni per dare una risposta compiuta alla domanda”. Lo ha detto Andrea Orlando (Pd) rispondendo, a margine della festa de l’Unità di Montaretto nel comune di Bonassola (La Spezia), a chi gli chiedeva se fosse certa la sua candidatura per il centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria. “Oggi è un giorno che per me ha grande rilevanza…” ha concluso Orlando senza, tuttavia, sciogliere la riserva.