Caporalato, Schlein: presto proposta per riscrivere Bossi-FiniRoma, 22 giu. (askanews) – “Nei prossimi giorni presenteremo la nostra proposta per abolire la Bossi-Fini e riscriverla integralmente, perché provoca da vent’anni irregolarità. E la irregolarità, come insegna questa tragedia e questo omicidio, causa precarietà, sfruttamento e ricattabilità sulla pelle delle persone come Satnam Singh”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, nel corso di un punto stampa a Latina, dove ha partecipato alla manifestazione convocata dalla Cgil dopo la morte del bracciante indiano.
“C’eravamo ieri, ci siamo oggi e posso assicurare che come Partito democratico ci saremo anche domani per bonificare l’Agro pontino dal caporalato e dalle infiltrazioni mafiose”, ha aggiunto.
Caporalato, Mattarella: eliminare sfruttamento crudele e illegaleSolferino(Mn), 22 giu. (askanews) – La morte nelle campagne pontine del bracciante indiano Satnam Singh mostra “una forma di lavoro che si manifesta con caratteri disumani e che rientra in un fenomeno – che affiora non di rado – di sfruttamento del lavoro dei più deboli e indifesi, con modalità e condizioni illegali e crudeli”. Lo ha detto a Solferino, nel Mantovano, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un saluto ai volontari in occasione dei 160 anni dalla fondazione della Croce rossa italiana. Si tratta di un fenomeno, ha aggiunto, “che, con rigore e fermezza, va ovunque contrastato, eliminato totalmente e sanzionato, evitando di fornire l’erronea e inaccettabile impressione che venga tollerato ignorandolo”.
“Il volontariato, nelle sue diverse forme, è un orgoglio del nostro Paese. Trasmette energia preziosa. I valori che esprime sono parte della cultura, e dell’identità stessa, del nostro popolo. Questo – ha rivendicato il capo dello Stato – è il carattere dell’Italia, ampiamente diffuso nella concreta vita quotidiana ed è quel che la rende, in conformità alla sua storia, un Paese di grande civiltà. Contro cui stridono – gravi ed estranei – episodi e comportamenti come quello registrato tre giorni addietro, quando il giovane lavoratore immigrato Satnam Singh è morto, vedendosi rifiutare soccorso e assistenza, dopo l’ennesimo tragico incidente sul lavoro”.
Mattarella: guerre hanno responsabile inizio, ma vittime ugualiSolferino(Mn), 22 giu. (askanews) – “Se è vero che nelle guerre c’è sempre qualcuno più responsabile nell’averle scatenate – e queste responsabilità non possono essere taciute – è vero che le vittime sono uguali nella loro umanità e nell’atroce dolore che sono costrette a sopportare. Le vittime sono tutte uguali”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un saluto ai volontari in occasione dei 160 anni dalla fondazione della Croce rossa italiana.
“Meritano aiuto, cura, solidarietà, vicinanza umana. Sul valore della cura alle donne e agli uomini sofferenti senza chiedere la loro provenienza, la nazionalità, il credo religioso, le convinzioni politiche, si è costruita quella cultura della Croce Rossa, italiana e internazionale, che è stata trasmessa al mondo, che ha influenzato le relazioni tra gli Stati, che è stata posta alla base di alcuni importanti protocolli e trattati”, ha aggiunto il capo dello Stato.
A Roma in 30mila al corteo per la vita contro l’abortoRoma, 22 giu. (askanews) – In 30mila hanno sfilato per le vie della Capitale da tutta Italia per difendere il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale. “Oggi si è alzata forte a Roma la voce di migliaia di persone per chiedere la fine dell’aborto, una pratica barbara e disumana che sopprime la vita dei un essere umano inerme e innocente nel grembo materno. La vita umana inizia nel momento del concepimento e la legge deve riconoscere la personalità giuridica e i diritti umani fondamentali del concepito. Nessuna società sarà mai veramente giusta, inclusiva ed egualitaria senza il rispetto del diritto universale a nascere”. Così ha detto il portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus Jacopo Coghe, tra i promotori e co-organizzatori della ‘manifestazione nazionale per la vita’.
“Di fronte a una crisi demografica devastante che sta facendo collassare l’intero sistema sociale italiano, come confermato recentemente anche dall’OCSE – ha continuato – chiediamo al Governo di mettere in cantiere una vera e propria rivoluzione socio-economica per sostenere le famiglie e rilanciare la natalità: servono riforme fiscali, abitative e lavorative strutturali per agevolare la formazione di famiglie giovani, stabili e aperte all’accoglienza di più figli. Apprezziamo e sosteniamo il cambio di rotta politico confermato anche dalle Elezioni Europee e dalla polemica sul riferimento all’aborto nel documento finale del G7, ma la drammaticità della situazione impone di passare adesso molto più concretamente all’azione, mettendo a bilancio tutti i miliardi che servono per l’elettroshock demografico di cui l’Italia ha bisogno per non morire”. Nel corso della manifestazione è stato letto il messaggio di saluto giunto per l’occasione da Papa Francesco, che ha esortato i presenti ad “andare avanti con coraggio nella difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale”, sulla quale, ha detto il Pontefice, “non si fanno compromessi”. Dal palco sono state poi condivise diverse testimonianze. Una donna ha raccontato il pentimento per aver abortito in passato su pressione del compagno e senza nessun aiuto o sostegno da parte dei consultori e dello Stato, una famiglia ha condiviso la gioia di accogliere figli nonostante la precarietà economica e un giovane ha raccontato la sua esperienza di disabile abbandonato alla nascita e restituito a una vita piena e felice grazie all’adozione.
Tennis, Sinner in finale ad Halle, battuto ZhangRoma, 22 giu. (askanews) – Per la prima volta in carriera Jannik Sinner è in finale in un torneo sull’erba. L’azzurro ha battuto in due set il cinese Zhizhen Zhang: 6-4, 7-6(3) il punteggio finale in un’ora e 39 minuti di gioco. Un match tutt’altro che facile per Jannik che nel secondo set ha dovuto annullare anche un set point. Alla quarta finale dell’anno, Sinner diventa il 12° giocatore a raggiungere la finale del primo torneo giocato da n. 1 al mondo. L’avversario (domani ore 14) sarà Hubert Hurkacz, amico e compagno di doppio questa settimana dell’azzurro
Giustizia, Nordio: non accetto che si sospetti un intento punitivo nella riformaRoma, 22 giu. (askanews) – “Non accetto che si sospetti un’intenzione punitiva” della riforma sulla separazione delle carriere. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nel corso del suo intervento alla XIV edizione del Taormina book festival, nell’ambito del panel “Riforma della giustizia e separazione delle carriere”. Il guardasigilli ha aggiunto: “Non vedo razionalità in un’affermazione del genere: Visto che in tutti i Paesi anglosassoni le carriere sono separate e non per questo la magistratura si sente umiliata”.
Quindi ha sottolineato: “Non ho affatto strumentalizzato le parole del giudice Falcone. Basta leggere le sue parole, che sono di una chiarezza adamantina. Lui è stato il primo a dire che con l’introduzione del processo accusatorio le carriere andavano separate, perché le due funzioni sono completamente diverse. Ricordo però che fu la stessa magistratura a isolarlo e a punirlo quando manifestò queste sue idee”. “Non voglio essere polemico più di tanto, però andatevi a rileggere gli atti dell’epoca quando Falcone fu bocciato in tutta una serie di sue aspirazioni, chi votò contro e chi votò a favore e chi poi lo isolò dandogli del venduto, perché andò a lavorare al ministero sotto la direzione dell’onorevole Martelli, all’epoca ministro della Giustizia. Andiamo a rileggere gli atti e le registrazioni e allora vedremo chi ha ragione”. Così ha detto il ministro Nordio nel corso del suo intervento con il festival in svolgimento a Taormina. Poi ha aggiunto che entro il 2026 “l’organico di 10.500 magistrati, carente del 15 per cento, sarà colmato per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana attraverso quattro concorsi in essere e altri due che a breve verranno banditi”.
In merito al sovraffollamento delle carceri il ministro ha detto che è un problema frutto di una “sedimentazione pluridecennale” e per questo ha nuovamente ribadito di essere contrario alla misura dell’indulto definita “una resa dello Stato”. Piuttosto, ha precisato, bisogna ridurre la carcerazione preventiva, ma anche studiare pene alternative: per gli stranieri, che rappresentano oggi circa la metà della popolazione carceraria, la possibilità di scontarla nel loro Paese; per i tossicodipendenti, l’accesso in strutture di comunità, così come per i minori, siglando accordi con le Regioni.
Pallavolo, l’Italia donne in finale di Nations LeagueRoma, 22 giu. (askanews) – L’Italia femminile stacca il pass per la finale della Nations League di pallavolo. A Bangkok (Thailandia), infatti, le azzurre del commissario tecnico Julio Velasco, dopo aver terminato la fase preliminare al secondo posto (10 vittorie e 2 sconfitte) e liquidato gli USA in tre set nei quarti di finale, in semifinale contro la Polonia hanno colto un altro prezioso successo per 3-0 (25-18, 25-17, 25-12), meritandosi il biglietto d’ingresso per l’ultimo atto della competizione.
A questo punto Paola Egonu (foto Volleyball World) e compagne, che durante i gironi hanno anche messo in cassaforte la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, torneranno in campo domenica 23 giugno alle ore 15.30 italiane per affrontare il Brasile oppure il Giappone, protagoniste della seconda semifinale di giornata. Nel mirino per la nostra Nazionale c’è il secondo titolo in VNL dopo quello ottenuto due anni fa in Turchia.
Nel week-end ci sarà un crollo termico al NordRoma, 22 giu. (askanews) – Dopo i recenti temporali, anche forti al Nord, un altro impulso instabile giungerà dalle Isole Britanniche: è dunque previsto un sensibile peggioramento entro domenica mattina su tutto il settentrione con violenti nubifragi, colpi di vento e possibili grandinate. Al Centro un peggioramento più marcato è atteso tra domenica e lunedì, mentre al Sud il weekend sarà ancora ‘nordafricano’, dal punto di vista delle temperature e della sabbia del deserto presente in cielo.
Nel dettaglio le prossime ore vedranno un aumento dell’instabilità solo sulle Alpi, con qualche breve focolaio temporalesco: sarà dal pomeriggio-sera che il ciclone irlandese, superando le Alpi, porterà temporali sparsi anche in Pianura Padana, sempre più frequenti nelle ore notturne. Il caldo resisterà al Sud e su parte del Centro: Taranto toccherà ancora i 39°C, Agrigento, Lecce, Matera e Siracusa i 38°C; tra Sicilia, Basilicata e Puglia i numeri saranno ancora da ‘febbre umana’, oltre i 37 diffusi. Roma invece dopo i 38-40°C degli ultimi giorni, scenderà a 31-32°C di massima: si respirerà. Domenica 23 giugno sarà da bollino nero per il maltempo con forti temporali al Nord, localmente anche tra Toscana, Umbria e Marche; altrove avremo gli ultimi deboli sussulti dell’anticiclone africano Minosse con massime comunque molto ridimensionate: Taranto e Siracusa 34°C, 33°C a Foggia e Matera e ‘solo’ 31°C a Benevento, Reggio Calabria e Caltanissetta. Il crollo termico più forte lo registreremo però al Nord sotto i colpi dei temporali: la colonnina di mercurio salirà a fatica fino a 19°C in pianura! In pratica passeremo da giorni di canicola nordafricana, da un clima tunisino, all’autunno anglosassone in poche ore: si prevedono valori di una decina di gradi sotto la media italiana. Da Tunisi a Dublino in un weekend.
Il Ciclone irlandese continuerà poi la sua corsa verso sud nell’ultima settimana di giugno: da lunedì l’occhio del ciclone si porterà sul Mar di Corsica con acquazzoni tra Sardegna, Toscana e Nord Italia, favorendo comunque un ulteriore calo delle temperature anche al Sud. Sulle regioni meridionali assetate ed accaldate gli ombrelli si apriranno martedì con un ritorno a condizioni meteorologiche meno estreme e meno africane. Prepariamoci dunque al maltempo al Nord con forti temporali, poi da lunedì fuori felpe e scarpe da pioggia su quasi tutta l’Italia. Arriva un break estivo importante fino a venerdì 28 con sole e scrosci veloci da Nord a Sud.
A Palazzo Farnese la musica elettronica con Vitalic e DitonellapiagaMilano, 22 giu. (askanews) – La musica elettronica ha animato la notte della Festa della Musica a Palazzo Farnese a Roma. La Festa della musica è un’iniziativa nata il 21 giugno 1985 grazie al Ministero della Cultura francese, e oggi si festeggiata in tutta Europa, con artisti che si riversano su strade, cortili, piazze e giardini, portando ovunque per le città sonorità dal respiro internazionale.
Quest’anno la Festa della musica è stata festeggiata nella sede dell’Ambasciata di Francia, guidata dall’Ambasciatore Martin Briens, grazie alla collaborazione tra l’Institut Français Italia e il festival Spring Attitude: una palco franco-italiano nel cortile, dove si sono esibiti Ditonellapiaga e il dj francese Vitalic, vincitore del Prix Lumières 2024 per la migliore musica da film e nominato ai Premi César dello stesso anno per aver composto la colonna sonora del film “Disco Boy”. Pascal Arbez-Nicolas, aka Vitalic, è un produttore, scrittore e compositore francese di musica elettronica. Dal 1996 compone musica che fonde suoni techno, loop acidi, energia rave e ritmi house, conferendogli uno stile unico. I suoi primi due album, “Ok Cowboy” e “Flashmob”, lo hanno portato al successo internazionale.
Carè (Pd): buon lavoro a Maria Chiara Prodi, nuovo segretaria CgieRoma, 22 giu. (askanews) – “Esprimo piena soddisfazione per l’elezione di Maria Chiara Prodi a segretaria generale del Consiglio generale degli italiani all’estero. L’importanza di questo nuovo capitolo, sottolineato da Prodi, rappresenta un’opportunità unica per gli italiani all’estero di essere parte integrante della nostra Repubblica. Sono certo che Prodi porterà avanti con impegno e determinazione le sfide del suo mandato, garantendo una rappresentanza efficace e una partecipazione attiva della comunità italiana nel mondo.Auguro alla Prodi un mandato di successo e sono fiducioso che insieme raggiungeremo risultati significativi promuovendo gli interessi della comunità italiana all’estero”. Così Nicola Carè, deputato del Pd, eletto nella circoscrizione estero, ripartizione Africa, Asia, Oceania, Antartide.