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Autore: Redazione StudioNews

Toti, Salvini: dimissioni per decoro? Non siamo in Iran

Toti, Salvini: dimissioni per decoro? Non siamo in IranRoma, 13 mag. (askanews) – “Un conto è il decoro, un conto è un reato, Non siamo in Iran, siamo in una paese libero e quindi al di là del decoro, se uno commette un reato deve dimettersi altrimenti no, io conosco il presidente Toti, spero che qualunque sia la verità ce la dicano in fretta”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a Rtl 102,5, rispondendo a una domanda sulle richieste di dimissioni del presidente, della regione Liguria, Giovanni Toti.


“Faccio il ministro dei lavori pubblici – ha aggiunto – quindi devo accelerare e sbloccare i cantieri. Spero che quello che è accaduto non blocchi tutti i cantieri che abbiamo in Liguria. Penso che in un paese civile si è colpevoli quando si è condannati in un tribunale, non su un giornale o su un talk show, quindi penso che nessuno debba dimettersi prima di essere condannato altrimenti siamo in Unione sovietica”.

Putin avvia il rimpasto di governo che parla di una guerra lunga

Putin avvia il rimpasto di governo che parla di una guerra lungaMilano, 13 mag. (askanews) – Il rimpasto di governo russo concentrato sulla dirigenza militare segna un cambiamento significativo per questo quinto mandato del presidente Vladimir Putin – iniziato il 7 maggio – e mostra la prima vera cesura da quando decine di migliaia di truppe furono inviate da Mosca in Ucraina nel febbraio 2022. Ora molti si aspettano con il fiato sospeso che Nikolai Patrushev, già segretario del Consiglio di sicurezza, vada a capo dell’amministrazione presidenziale russa, ma non c’è nulla di scontato quando si tratta di Cremlino. Mentre la novità dell’arrivo di Andrej Belousov – già primo vice primo ministro – al Ministero della Difesa, non è solo un colpo di scena o la sfida più importante della vita per l’economista che ha saputo predire la crisi del 2008: Belousov al posto di Sergei Shoigu durante una guerra ibrida con l’intero Occidente, è anche un modo per integrare l’intero comparto Difesa con l’economia del Paese.


Belousov è un economista, figlio di un economista. Un monetarista divenuto keynesiano che si è convinto che lo Stato debba sottomettere le grandi imprese. Secondo alcuni si tratta di un segnale che la guerra durerà per molto tempo: il Paese con lui sta adattando la sua economia a questo. Il Cremlino ha spiegato la nomina del 65enne Belousov con il desiderio di ricostruire il comparto e l’integrazione tra il comparto e l’intera economia. Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha affermato che l’arrivo di Belousov al Ministero della Difesa è collegato ai processi in corso nell’economia russa. “È molto importante – ha detto – adattare l’economia del comparto all’economia del paese. In modo che corrisponda alle dinamiche del momento attuale”, ha detto Peskov. Ma ci sono anche analisti secondo i quali Putin ha avviato questi strani rimpasti al Ministero della Difesa e in altri dipartimenti per prepararsi alla trattativa e a negoziati futuri, lasciando il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov al suo posto, dopo 20 anni di onorato servizio: a testimonianza che la porta della diplomazia non è chiusa.


Quello che salta agli occhi comunque è che Shoigu è stato cambiato ora – mentre è in corso una fase di avanzamanto sul campo di battaglia – e non quando lo stesso Shoigu venne preso di mira dalle critiche del fondatore della Wagner Yevgeny Prigozhin. Tuttavia il vice di Shoigu, Timur Ivanov, è stato arrestato il mese scorso con l’accusa di corruzione e gli è stato ordinato di rimanere in custodia in attesa di un’indagine ufficiale. L’arresto di Ivanov è stato ampiamente interpretato come un attacco a Shoigu. E tuttavia i forti legami tra Putin e Shoigu parlano da soli e sono di lunga data. L’ormai ex ministro della Difesa è stato a lungo uno stretto alleato di Putin, accompagnandolo a caccia e in ben note passeggiate a cavallo in Siberia, e dirigendo prima il Ministero russo per le situazioni di emergenza con un successo sicuramente maggiore rispetto al suo ultimo incarico. TANTO RUMORE, NESSUNA RIVOLUZIONE


Il Cremlino e il Consiglio della Federazione hanno annunciato cambiamenti negli organi governativi che evidentemente hanno generato grande subbuglio, ma in realtà non costituiscono una rivoluzione. Piuttosto un assestamento in prospettiva. L’economista ed ex vice premier Belousov diventerà il nuovo ministro della Difesa. Il capo di stato maggiore, Valery Gerasimov, rimarrà – almeno per ora – al suo posto, e la nomina di un civile al Ministero della Difesa è necessaria non solo per l’innovazione in ambito militare, ma anche per l’integrazione dell’esercito nell’economia generale del Paese, ha spiegato il Cremlino. Denis Manturov, che nel governo precedente ha ricoperto le cariche di ministro dell’Industria e del Commercio e di vice primo ministro, diventerà il primo vice primo ministro. Un altro vice primo ministro sarà Vitaly Savelyev (era ministro dei trasporti e prima ancora a capo dell’Aeroflot). E ora che Belousov passa alla Difesa, la sfera economica è andata ad Alexander Novak, che era vice primo ministro per l’Energia nel precedente governo. Mentre 4 governatori entrano al governo di Mishustin: Anton Alikhanov di Kaliningrad al posto di Manturov, Sergei Tsivilev di Kemerovo all’Energia (sua moglie è indicata come la nipote di Vladimir Putin dai media dell’opposizione) e Mikhail Degtyarev di Khabarovsk (del partito LDPR, è sopravvissuto alle proteste), che diventa Ministro dello Sport. E ancora Roman Starovoyt della regione di Kursk, una delle tre regioni bombardate più frequentemente dall’inizio della guerra della Russia contro l’Ucraina. Sarà lui il nuovo ministro dei Trasporti. (di Cristina Giuliano)

Spagna, exit poll: socialisti in vantaggio in Catalogna

Spagna, exit poll: socialisti in vantaggio in CatalognaRoma, 12 mag. (askanews) – Il candidato del Partito Socialista della Catalogna, Salvador Illa, è in vantaggio vinto nelle elezioni in Catalogna con un risultato di 37-40 seggi, che gli permetterebbe di governare con la sinistra se raggiungesse un accordo con Esquerra Republicana e i Comuni.


Secondo i dati di un sondaggio trasmesso da TVE e TV3 alla chiusura dei seggi elettorali, Illa migliorerebbe così il risultato rispetto ai 33 deputati ottenuti nel 2021. Il secondo posto andrebbe a Carles Puigdemont, che dichiarò unilateralmente l’indipendenza della Catalogna nel 2017.


Puigdemont, che era la terza forza nel 2021 con 32 seggi, ora migliorerebbe fino alla seconda posizione e salirebbe a 33-36 seggi, il che lo porterebbe molto vicino a Illa. Esquerra Republicana, che ha governato la Generalitat negli ultimi anni con Pere Aragonés alla guida, scende al terzo posto e passa da 33 a 24-27 deputati.


Il quarto posto potrebbe andare al Partito Popolare, che nel 2021 è stato il partito meno rappresentato nel Parlamento della Catalogna con appena tre rappresentanti. Ora più che triplica quel risultato e sale a 9-12 seggi. La quarta posizione è però in discussione con Vox, che alle ultime elezioni è stato il primo partito dopo PSC, ERC e Junts. Potrebbe restare sullo stesso livello o subire un leggero calo a dieci parlamentari.


La CUP perde consensi alle urne e scende dai nove di tre anni fa a 6-8. La stessa cosa accade al Commons, che scende da otto a 6-7. La sorpresa della serata arriverà dall’Alleanza Catalana, il partito indipendentista di estrema destra, che vincerà da 1 a 3 seggi nella Camera regionale. Da parte sua, Ciudadanos scompare dal Parlamento dopo non essere riuscita a ottenere rappresentanti rispetto ai sei ottenuti nel 2021.

Giornata degli infermieri, l’augurio di Tedros Ghebreyesus (Oms)

Giornata degli infermieri, l’augurio di Tedros Ghebreyesus (Oms)Roma, 12 mag. (askanews) – “Buona giornata internazionale degli infermieri. L’Organizzazione mondiale della Sanità e i suoi partner rendono omaggio a tutti gli infermieri di tutto il mondo per il loro impegno nel proteggere e salvare vite umane. Continuiamo a chiedere ai leader di investire nel miglioramento della formazione e delle condizioni di lavoro degli infermieri. Non ci sarà “salute per tutti” senza infermieri ben formati”. Lo ha scritto sui social il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Blinken: da Israele nessun piano credibile per proteggere i civili a Gaza

Blinken: da Israele nessun piano credibile per proteggere i civili a GazaRoma, 12 mag. (askanews) – Gli Stati Uniti non hanno ancora visto né “un piano chiaro e credibile per proteggere i civili” nel corso dell’operazione israeliana a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza, né “un piano su quello che accadrà una volta che sarà finito il conflitto a Gaza”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nell’intervista a “Face The Nation” sulla Cbs, aggiungendo: “E cosa stiamo vedendo in questo momento? Stiamo vedendo zone di Gaza che Israele aveva ripulito da Hamas, dove Hamas sta tornando, anche nel Nord, compresa Khan Younis”.


“Se guardiamo a Rafah – ha proseguito il segretario di Stato Usa – potrebbero entrare e avere qualche successo iniziale, ma, ma potenzialmente a un costo incredibilmente alto per i civili, ma non durevole, non sostenibile”. Per questo, ha riferito Blinken, gli Stati Uniti lavorano da “molte, molte settimane allo sviluppo di piani credibili per la sicurezza, per la governance, per la ricostruzione. Non l’abbiamo visto arrivare da Israele, abbiamo lavorato con i Paesi arabi e altri su quel piano”.

Street art internazionale in Molise, come sarà CVTà Street Fest

Street art internazionale in Molise, come sarà CVTà Street FestRoma, 12 mag. (askanews) – L’arte di strada torna ad animare l’antico borgo di Civitacampomarano (CB), con una nuova edizione di CVTà Street Fest, il festival internazionale diretto da Alice Pasquini e organizzato dall’Associazione Culturale CivitArt che ha trasformato il piccolo paese molisano in un museo a cielo aperto, libero e gratuito, meta di street artists e visitatori provenienti da tutto il mondo.  In programma dal 14 al 16 giugno, la kermesse porterà ancora una volta arte, musica, eventi e festa tra le strade e le piazze del borgo dalle origini antichissime, e tra la sua gente, continuando in quel processo di rigenerazione iniziato sin dalla fondazione del festival -nato nel 2016 dalla visione di Alice Pasquini- che ha fatto del piccolo paese in provincia di Campobasso il simbolo del Molise che “resiste”.  La nona edizione di Cvtà Street Fest invita artisti da Gran Bretagna, Norvegia, Spagna, e Grecia: il duo inglese Snik, tra i nomi in costante ascesa nel panorama dell’arte urbana contemporanea, noto per l’utilizzo della tecnica degli stencil multilivello, rigorosamente tagliati a mano; Strøk, nome d’arte di Anders Gjennestad, artista norvegese che si distingue per le sue creazioni surreali e poetiche, figure tridimensionali che sembrano sfidare le leggi di gravità; il catalano Octavi Serra, che tra design e fotografia costruisce vere e proprie installazioni concettuali che criticano la società contemporanea sollecitando il cambiamento; e Taxis, al secolo Dimitris Trimintzios, nato in Polonia ma residente in Grecia, artista eclettico, sempre in bilico tra realismo ed astrazione, capace di catturare emozioni e stati d’animo. Sono loro i protagonisti di questa nuova edizione di Cvtà Street art, a cui il paese offrirà i propri muri, porte e scorci, come tela per creare opere inedite e site specific, realizzate con tecniche poliedriche, alla costante ricerca di nuove interazioni con i luoghi e con la comunità, in un legame ideale tra passato e contemporaneità. Testimonianze che gli artisti lasciano sui muri e che si integrano in modo originale con le tradizioni e il paesaggio locale creando una galleria d’arte su strada in continua evoluzione, che conta oggi oltre 70 opere d’arte di artisti come David de la Mano, aAlex Senna, Nespoon, Jan Vormann, Add Fuel, Martin Whatson, Biancoshock, Icks, Uno, Gola Hundun solo per citarne alcuni.  Come da consuetudine di Cvtà Street Fest, il festival è anche occasione per scoprire le bellezze naturali e storiche del borgo, come il Castello Angioino, e la sua cultura, a cominciare da quella gastronomica dello street food di prodotti tipici locali come i “cielli” e le “passatelle”.  Le giornate di venerdì e sabato saranno dedicate alla fotografia, con il workshop “Urban Photo Hunts: i tessuti di Civita” alla scoperta delle mille sfaccettature rurali e artistiche di Civitacampomarano, organizzato con Urban Photo Hunts, associazione culturale promuove l’esplorazione creativa degli spazi urbani tramite “cacce fotografiche” e camminate. E alla poetry slam, la competizione “a suon di versi” che vedrà gareggiare tra loro aspiranti poeti che hanno a disposizione solo corpo, voce e pochi minuti, e la cui performance verrà giudicata dal pubblico.  Mentre gli attesissimi tour dei muri si arricchiscono con nuove proposte: un tour guidato dai bambini e a loro specificatamente dedicato, il tour “fit” per i più sportivi, e il tour dei muri notturno, alla scoperta delle opere diffuse nel paese, che per la prima volta saranno illuminate e visibili anche dopo il calar del sole. E non mancherà lo spazio alla musica, con live e dj set che animeranno il fine settimana del festival fino a notte fonda. In programma anche la presentazione del libro I cento luoghi del contemporaneo in Italia, di Nicolas Ballario, curatore e conduttore televisivo e radiofonico, ospite del festival per raccontare la sua ricerca su un’Italia tutta da scoprire e approfondire: una guida alternativa ai percorsi storici più battuti, in cui Civitacampomarano è entrata a pieno titolo.  Cvtà Street Fest, con la direzione artistica di Alice Pasquini, è organizzato dall’Associazione Culturale CivitArt in collaborazione con la ProLoco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano e il comune di Civitacampomarano. 

La line-up completa di “Ferrara sotto le stelle” 2024

La line-up completa di “Ferrara sotto le stelle” 2024Roma, 12 mag. (askanews) – Un festival eclettico e dinamico, dalla profonda vocazione internazionale ma al tempo stesso attento alla migliore musica italiana: annunciata la line up completa di Ferrara Sotto le Stelle 2024, la storica rassegna emiliana che torna per la sua ventottesima edizione. Blonde Redhead, Dry Cleaning, The Murder Capital, Fantastic Negrito, Einstürzende Neubauten, PFM canta De André Anniversary, Dente, Daniela Pes, Any Other, New Candys, Birthh, Ibisco, Leatherette e FusaiFusa sono i protagonisti della nuova edizione del festival, che conferma il suo spirito intraprendente e raffinato e la volontà di guardare ai mondi sonori più vari, dal rock al cantautorato, passando per blues, post punk ed elettronica. Una realtà curiosa e capace di evolversi ed estendersi nel tempo e nello spazio: se il cuore del festival si conferma infatti dal 3 all’8 giugno nel Cortile del Castello Estense di Ferrara, la rassegna si arricchisce poi di due appuntamenti, l’8 e 9 luglio, nella splendida Delizia Estense di Benvignante ad Argenta (FE) e si chiude con l’ormai consueto appuntamento in collaborazione con Internazionale a Ferrara il 3 ottobre al Teatro Comunale cittadino. Ferrara Sotto le Stelle mantiene dunque salde le proprie radici nel luogo dove tutto è nato, tra le mura del castello degli Este in centro città, ma al tempo stesso è capace di guardare oltre, allargando i propri orizzonti geografici e temporali, in un’ottica di costante valorizzazione del territorio che abita e di collaborazione con le realtà da cui è circondata. errara Sotto le Stelle si conferma una rassegna tra le più longeve e di qualità in Italia, capace di non perdere mai la curiosità e la voglia di guardare al futuro. Un festival che anche quest’anno dà forma a una line up eterogenea e sorprendente, che punta al gender balance e alla sostenibilità ambientale: un viaggio tra molteplici sonorità che raccoglie attorno a sé, ogni anno, un pubblico sempre più ampio e composito. IL PROGRAMMA. Tornano i grandi concerti nella storica location del festival, il Cortile del Castello Estense di Ferrara. Si comincia lunedì 3 giugno con il raffinato trio indie rock newyorchese Blonde Redhead che presenta il recente successo discografico Sit Down For Dinner. In apertura, il solo show di una delle artiste italiane più originali e ispirate in circolazione, Any Other, fresca di uscita del nuovo album stillness,stop: you have a right to remember. Martedì 4 giugno è la volta dell’unica data italiana dei Dry Cleaning, quartetto di South London che in pochissimi anni ha conquistato l’attenzione internazionale con il suo intrigante e originale mix di post punk e spoken word. Ad aprire il loro live, il rock oscuro e melodico dei New Candys. Mercoledì 5 giugno spazio al talento multiforme ed esoterico di Daniela Pes, che con il suono al tempo stesso arcaico, contemporaneo e futuribile dell’album d’esordio Spira ha conquistato la Targa Tenco e ammaliato pubblico e critica. Ad anticiparla, la giovane e brillante cantautrice toscana di base a New York Birthh. Venerdì 7 giugno spazio alla dolcezza ironica e disillusa del cantautorato di Dente, per celebrare insieme il quindicesimo anniversario di L’amore non è bello. Prima di lui, il sound potente e diretto, senza compromessi, di Ibisco. Sabato 8 giugno si chiude con l’unico live estivo in Italia degli irlandesi The Murder Capital, tra i migliori gruppi della scena post punk mondiale, capaci di fondere al meglio adrenalina e introspezione, come dimostrano il loro ultimo disco Gigi’s Recovery e il successivo singolo Hearth In The Hole. In apertura, il travolgente e personalissimo mix di post punk, noise e pop contorto dei Leatherette. A luglio ci si sposta invece alla Delizia Estense di Benvignante ad Argenta (FE), nuova splendida location del festival, per due live immersi nel verde del parco. Lunedì 8 luglio arriva Fantastic Negrito, uno dei più travolgenti, talentuosi e amati bluesman in circolazione, cantautore e chitarrista vincitore di tre Grammy Awards: il suo concerto sarà aperto da quello dei FusaiFusa, ensemble musicale che si muove all’incrocio fra sonorità mediorientali e afro-beat, ritmi maghrebini ed elettronica, con l’album d’esordio Lamana. Martedì 9 luglio invece in scena la storia della musica italiana con la celeberrima prog band PFM – Premiata Forneria Marconi in PFM canta De André Anniversary, un live che celebra i quarantacinque anni dal tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, rinnovando l’abbraccio fra il rock e la poesia del grande cantautore genovese. Infine, il consueto appuntamento autunnale di anteprima della nuova edizione del festival di giornalismo “Internazionale a Ferrara”, giovedì 3 ottobre al Teatro Comunale, con la band tedesca che, in oltre 40 anni di carriera, ha saputo spostare i parametri del mainstream: gli Einstürzende Neubauten, che presentano live il nuovo album, come sempre imprevedibile, sperimentale e non convenzionale, Rampen – apm: alien pop music.

Il Cocoricò annuncia la nascita di MUDI Museo Discoteca

Il Cocoricò annuncia la nascita di MUDI Museo DiscotecaMilano, 12 mag. (askanews) – Il Cocoricò di Riccione annuncia la nascita di MUDI Museo Discoteca: per la prima volta in Italia un club ospiterà un museo al suo interno, inaugurato da un’imperdibile serata evento a ingresso libero domenica 19 maggio dalle 18.00 a mezzanotte.


Alla curatela del progetto, frutto del lavoro di due anni, Cocoricò ha promosso e realizzato insieme all’agenzia Unfollow l’idea di far vivere le opere artistiche in un contesto diverso dal solito e offrire al pubblico dell’iconico club un ulteriore tassello esperienziale: un museo aperto che vuole scardinare l’accezione più tradizionale legata a questo concetto e proporsi come una nuova forma di intrattenimento culturale, in dialogo con il divertimento che una discoteca può offrire, sotto i valori di unione e condivisione di cui Cocoricò, realtà all’avanguardia, si è fatto portavoce fin dalla sua nascita. MUDI è infatti la fusione innovativa tra arte contemporanea e club culture, un viaggio multisensoriale senza precedenti attraverso una selezione curatoriale di opere d’arte contemporanea, installazioni interattive e spettacoli immersivi: una nuova prospettiva sull’arte che si sposa con l’energia e l’elettricità di un tempio della musica come il Cocoricò.


Il MUDI ospiterà artisti italiani, una scelta del curatore per valorizzare uno dei panorami più interessanti al mondo costituito dalla scena italiana. 29 opere degli artisti: Abraxass, Collettivo Cesura (Luca Santese, Marco Paolo Valli), David Pompili, Fabio Weik, Filippo Sorcinelli, Isabella Nardon, Jacopo Noera, Ka$ap Rocky, Laura Tura, Nic Paranoia, Riffblast, Rocco Trussoni, Sara Leghissa, Sara Scanderebech e Unfollow. Alcune opere saranno disponibili per l’acquisto, e i proventi saranno reinvestiti per commissionarne nuove, garantendo un rinnovo continuo dell’offerta artistica. Il 19 maggio in una grande festa di presentazione sarà possibile visitare la collezione nell’ambito di una giornata interamente dedicata al piacere, tema portante di questo primo evento: reale, visivo, sensoriale. Le performance e le attività presenti avranno questo territorio comune, tra musica, ball culture, installazioni interattive e performing art. L’ingresso è libero (solo maggiorenni, registrazione necessaria su cocoricò.it). La serata promette un mix esplosivo di musica e arte con performance che sfidano le convenzioni.


Filippo Sorcinelli, artista, musicista, profumiere e stilista, scatenerà i sensi con una performance sensoriale inaspettata. Ad accompagnarlo il collettivo Salò direttamente dall’underground capitolino: un orizzonte sonoro tra psichedelia, noise, avant rock e un gusto spiccato per la performance. La Furia Film e Sunset Produzioni riportano a casa “Cocoricò Tapes” nel t-room, il documentario di Francesco Tavella che racconta la storia vibrante del locale ai tempi di Loris Riccardi. Documentario prodotto con il supporto della Regione Emilia- Romagna e attraverso Emilia-Romagna Film Commission. A rendere il corridoio verso la Piramide un’esplosione di creatività sarà Sara Leghissa con la sua live poster art alle 19:00. Il Collettivo Colore che già anima le serate del Cocco, da un’idea di Alessandro Arcangioloni (Sky) e Mike Pagliarulo, trasformerà una stanza segreta in uno spaccato di vita del locale. Il gran finale “Bring it to the Runway” si terrà nella Piramide con una performance che esprime l’energia e il talento della scena ballroom italiana. Sotto la guida di La B. Fujiko artistic e movement director, vedremo alternarsi spettacolari sfide di voguing, runway e lip-sync in una celebrazione della libertà di espressione ed autodeterminazione. Nel corso della serata ci sarà inoltre il lancio della collaborazione Cocoricò & MySecretCase.

Tajani: l’Italia non invierà neanche un soldato in Ucraina

Tajani: l’Italia non invierà neanche un soldato in UcrainaRoma, 12 mag. (askanews) – “L’Italia non invierà neanche un soldato a combattere in Ucraina. Noi non siamo in guerra con la Russia. Difendiamo soltanto il diritto internazionale e il diritto all’indipendenza dell’Ucraina”. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista a “In Mezz’Ora”, sottolineando che “non si è mai parlato di inviare truppe in Ucraina” nè durante riunioni europee, nè durante riunioni della Nato.


Secondo Tajani, non bisogna né sottovalutare né drammatizzare la situazione, piuttosto “seguire con la massima attenzione le mosse di Mosca”. E “non ci sono pericoli di attacchi alla Nato, questo mi sento di escluderlo”. Per il ministro degli Esteri, “il pericolo vero che esiste secondo me è quello di attacchi cibernetici, perchè ce ne sono già stati parecchi, ed esiste un pericolo di fake news, quindi di disinformazione. Disinformazione che ci sarà durante la campagna per le elezioni europee e che non va sottovalutata. Questi sono gli attacchi che sinceramente mi preoccupano”.

Renzi: passseggiata a Firenze per segnalare i problemi

Renzi: passseggiata a Firenze per segnalare i problemiRoma, 12 mag. (askanews) – “Le nostre città sono capolavori di bellezza. L’incuria, la sciatteria, il degrado feriscono questo patrimonio. Da Sindaco avevo lanciato gli “Angeli del Bello” e una iniziativa speciale per ripulire Firenze. Negli ultimi anni purtroppo le cose sono peggiorate. Stamani con Stefania Saccardi e con i candidati al Comune abbiamo fatto una passeggiata nelle zone del centro. La ripeteremo anche nelle periferie. L’obiettivo? Segnalare le cose che non vanno e lottare perché il Comune cambi marcia dedicando più cura a questi problemi: più vivibilità, meno visibilità”. Lo ha scritto su Fb Matteo Renzi.