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Autore: Redazione StudioNews

In Medio oriente negoziati in stallo: la guerra prosegue (16 morti a Rafah)

In Medio oriente negoziati in stallo: la guerra prosegue (16 morti a Rafah)Roma, 6 mag. (askanews) – Mentre i negoziati per una tregua in Medio Oriente sono nuovamente finiti in un vicolo cieco, i combattimenti tra Israele e Hamas continuano. Sedici persone appartenenti a due famiglie sono state uccise in attacchi israeliani su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, mentre tre membri dell’Idf hanno perso la vita, falciati da razzi lanciati proprio dalla città meridionale palestinese, al confine con l’Egitto. Nella notte, intanto, il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin ha parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant dei negoziati in corso sugli ostaggi, degli sforzi di assistenza umanitaria e della situazione a Rafah, dove Israele ha iniziato l’evacuazione dei civili, in vista di un apossibile operazione contro Hamas.


Gli sforzi per una tregua nella Striscia di Gaza si stanno scontrando con l’inflessibilità di entrambi gli schieramenti, un’impasse da cui i mediatori internazionali dovranno cercare di uscire già oggi, nel corso di un “incontro di emergenza” in Qatar. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito ieri che Israele non può “accettare” le richieste del movimento islamico, che chiede un cessate il fuoco definitivo nel territorio palestinese come prerequisito per qualsiasi accordo, in particolare sul rilascio degli ostaggi. A nulla sono serviti, finora, gli sforzi della comunità internazionale per giungere a un accordo. Nonostante gli avvertimenti internazionali – e mentre molti guardano con interesse al possibile ruolo della Cina, il cui presidente Xi Jinping è arrivato ieri in Francia per la prima tappa del suo tour europeo – Netanyahu continua a minacciare di lanciare un’offensiva sulla città di Rafah, “con o senza” un accordo di tregua. Il leader di Hamas, Ismaïl Haniyeh, che risiede in Qatar, da parte sua ha accusato il primo ministro dello Stato ebraico di “sabotare gli sforzi dei mediatori” in vista di una tregua, riunitisi al Cairo in assenza di Israele.


L’offerta dei paesi mediatori – Qatar, Egitto e Stati Uniti -, presentata ad Hamas alla fine di aprile, prevede una tregua associata alla liberazione degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, in cambio dei prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Ma un funzionario di Hamas ha detto ieri che il movimento “non accetterà in nessun caso un accordo che non preveda esplicitamente la fine della guerra”. La delegazione di Hamas al Cairo, partita ieri sera per Doha per consultazioni, dovrà tornare in Egitto domani “per completare i negoziati”, ha indicato un media vicino all’intelligence egiziana, Al-Qahera News.Intanto, sul terreno, si continua a combattere e a morire. Sedici persone appartenenti a due famiglie sono state uccise ieri sera in attacchi israeliani che hanno preso di mira due case a Rafah e nei suoi dintorni, nel sud della Striscia, ha appreso l’Afp dai soccorritori e da una fonte ospedaliera. Il personale di soccorso ha segnalato nove morti nella “famiglia Al Attar” e altri sette nella “famiglia Keshta”. Una fonte ospedaliera ha confermato il bilancio dei due attacchi, precisando che sono avvenuti “nel campo profughi di Yebna a Rafah e nei dintorni di Al Salam”. Tre soldati israeliani sono stati uccisi e altri 12 sono rimasti feriti, invece, nel lancio di razzi di Hamas su Kerem Shalom, il principale punto di passaggio per gli aiuti umanitari da Israele alla Striscia. Secondo l’Idf, tra i feriti figurano “tre soldati gravemente colpiti”. L’attacco è stato rivendicato dalle Brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, che ha costretto Israele a chiudere il valico utilizzato per trasportare gli aiuti a Gaza.


In risposta, l’aeronautica militare ha reagito distruggendo i lanciarazzi di Hamas, ha detto il portavoce militare Peter Lerner in una conferenza stampa. “Questo è un evento molto grave dal nostro punto di vista, è inaccettabile, e l’esercito israeliano sta indagando sul motivo per cui i soldati sono stati uccisi mentre suonava la sirena d’allarme”, ha commentato.

Israele ha iniziato l’evacuazione dei civili da Rafah

Israele ha iniziato l’evacuazione dei civili da RafahRoma, 6 mag. (askanews) – Israele ha iniziato l’evacuazione di parti della popolazione civile di Rafah, nel sud di Gaza. Le organizzazioni umanitarie internazionali e palestinesi sono state informate dei dettagli dell’evacuazione, riferisce il quotidiano Haaretz.


Israele ha annunciato nelle ultime ore che il valico di frontiera di Kerem Shalom rimarrà chiuso dopo che un razzo lanciato domenica da Gaza è caduto nelle vicinanze, uccidendo tre soldati.Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che è prevista presto un’operazione a Rafah, tuttavia sembra che l’attività dell’esercito nella zona sia progettata per esercitare pressioni su Hamas nell’ambito dei negoziati per la liberazione degli ostaggi e non comporti una manovra per controllare la città, riferisce Haaretz. I progressi nei negoziati potrebbero portare Israele a riconsiderare l’azione militare nell’area, aggiunge il quotidiano.

Calcio, Roma-Juve 1-1, De Rossi: “I pareggi non fanno piacere”

Calcio, Roma-Juve 1-1, De Rossi: “I pareggi non fanno piacere”Roma, 6 mag. (askanews) – Quarto pari consecutivo per la Juve, al termine di un match intensissimo: Lukaku porta avanti la Roma dopo una traversa di Kristensen, Bremer di testa fa 1-1, Chiesa colpisce il palo con un’azione strepitosa. Nel finale altre grandi emozioni: Svilar salva due volte con due prodigi su Locatelli e Kean, al 94′ Abraham fallisce il possibile match-point.


“Abbiamo fatto un’ottima partita – le parole di De Rossi a fine gara – , se penso che 48 ore fa eravamo incerottati dopo il Leverkusen. Stiamo facendo una rincorsa e i pareggi non ci fanno molto piacere, ma sono contento di vedere come i ragazzi si aiutano e del loro approccio. Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincerla: loro sono veramente forti, va dato anche il merito agli avversari. Nella ripresa entrambe volevano vincere, noi abbiamo il difetto di spaventarci quando subiamo qualche occasione importante. Non deve accadere, non ci aiuta allungarci”. E ora, dopo il ritorno di Europa league contro il Bayer Leverkusen, si tornerà a pensare al campionato: “Domenica a Bergamo avremo un solo risultato a disposizione, non possiamo permetterci di arrivare al recupero tra Atalanta e Fiorentina e stare lì a guardare. Per loro sarebbe una finale. Giocarla così lontana falsa un po’ tutto quanto, però ci obbliga a fare calcoli diversi”. De Rossi ha commentato poi l’episodio del fallo di Weah su Paredes, che poteva costare un secondo giallo all’attaccante della Juventus. “Colombo è un arbitro bravissimo, ha arbitrato bene, ma Weah meritava il secondo giallo. Lui era il quarto uomo a Napoli e Cristante ha preso il giallo per un fallo simile e io mi sono arrabbiato. Torniamo sempre allo stesso discorso: o è sempre o è mai. Si chiama imprudenza, no? Quando cerchi la palla e non la trovi, per me comunque è un bravo arbitro, è un errore pesante ma ci può stare”. Sul Bayer “ho chiesto ad Allegri e mi ha detto “Puoi far gol pure al 60′. Fare l’arrembaggio non servirebbe a nulla. Dovremo essere energici ma pure intelligenti”. Massimiliano Allegri commenta: “Abbiamo portato a casa un pari importante. Alla fine in un minuto abbiamo regalato due palle facili, è stato bravo Szczesny”. Massimiliano Allegri tira un sospiro di sollievo dopo l’occasione fallita da Abraham al 94′ e riesce persino a scherzarci su, nonostante al momento si fosse arrabbiato parecchio, lasciando il campo prima del fischio finale, gettando la giacca a terra: “Rivedendo il tiro di Abraham mi sono spaventato, anche se era il replay”. “Ora pensiamo alla gara di domenica, domenica c’è il match ball”, ha continuato: vincendo contro la Salernitana, infatti, la Juventus avrebbe la certezza del posto in Champions nella prossima stagione. “Per il futuro la società valuterà la rosa, poi un’ottima base c’è, anche per caratteristiche dei singoli giocatori. In questo momento siamo vicini alla Champions e c’è questa bellissima finale di Coppa da giocare”.

Formula1, Norris vince a Miami su Verstappen, terzo Leclerc

Formula1, Norris vince a Miami su Verstappen, terzo LeclercRoma, 6 mag. (askanews) – Lando Norris vince finalmente il suo primo Gran Premio in Formula Uno dopo 8 secondi e 7 terzi posti. Il britannico della McLaren si è imposto nel GP di Miami 2024 al termine di una rimonta eccezionale dalla quinta piazza in griglia (era addirittura sesto dopo la partenza), mettendo in mostra un passo strepitoso con entrambe le mescole (medie e poi hard) e pescando anche un jolly fortunoso con la Safety Car provocata dall’incidente tra Magnussen e Sargeant a metà corsa.


Il 24enne nativo di Bristol ha prima respinto l’attacco di Max Verstappen alla ripartenza per poi staccarlo andando in fuga solitaria verso un successo meritato. E dire che fino a quel momento Verstappen stava gestendo abbastanza agevolmente la prima posizione pur senza scappare via come in altre occasioni fino alla girandola dei pit-stop e soprattutto della Safety Car. L’olandese ha accusato un gap di 7″6 al traguardo. Podio completato in terza posizione da Charles Leclerc, che ha preceduto di poco l’altra Ferrari di Carlos Sainz.


La seconda Red Bull ha fatto invece ancor più fatica, con Sergio Perez disastroso al via e relegato in quinta posizione subito davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton. Settima piazza e punti preziosi in ottica Mondiale costruttori per la Racing Bulls grazie a Yuki Tsunoda, mentre alle sue spalle troviamo la Mercedes di George Russell, l’Aston Martin di Fernando Alonso e l’Alpine di Esteban Ocon.

Tajani telefona a madre Falcinelli: colpito dalla violenza

Tajani telefona a madre Falcinelli: colpito dalla violenzaRoma, 5 mag. (askanews) – Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con la signora Vlasta Studenicova, madre del cittadino italiano Matteo Falcinelli, arrestato negli Stati Uniti il 25 febbraio e sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento.


“Ho offerto alla signora e alla famiglia di Falcinelli – ha detto Tajani – la mia più calorosa solidarietà, e soprattutto ho confermato che il Consolato d’Italia a Miami e tutta la Farnesina continueranno a seguire il caso giudiziario e offriranno assistenza al signor Falcinelli”. Tajani ha confermato alla famiglia Falcinelli che “il Governo italiano adempie a un suo obbligo quando difende con le sue strutture consolari cittadini italiani che richiedono assistenza in casi come quelle di arresti o detenzioni violente e brutali”.


“Sono rimasto profondamente colpito dalla violenza e dal tipo di trattamento che è stato applicato al nostro giovane connazionale: quel sistema in Italia evoca qualcosa che neppure voglio nominare. Con equilibrio e rispetto per le istituzioni statunitensi, ma con tutta la forza necessaria, la Farnesina seguirà il caso del signor Falcinelli”, ha detto Tajani.

Ucraina, Xi Jinping vuole lavorare per risolvere crisi

Ucraina, Xi Jinping vuole lavorare per risolvere crisiRoma, 5 mag. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping, arrivato domenica a Parigi per una visita di Stato, afferma su Le Figaro che intende “lavorare con la Francia e l’intera comunità internazionale” per “risolvere la crisi” in Ucraina.


“Ci auguriamo che la pace e la stabilità ritornino rapidamente in Europa e intendiamo lavorare con la Francia e l’intera comunità internazionale per trovare buone strade per risolvere la crisi”, scrive il numero uno della superpotenza asiatica in un articolo pubblicato dal quotidiano Le Figaro. “Comprendiamo lo sconvolgimento che la crisi ucraina sta causando agli europei. La Cina non è l’origine di questa crisi, né ne è parte o partecipante”, aggiunge il leader cinese.


Xi Jinping assicura di aver “sempre svolto un ruolo costruttivo per promuovere una soluzione pacifica” nel conflitto tra Russia e Ucraina. Il presidente cinese ricorda di aver invitato in più occasioni “a rispettare gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi, a tenere conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza delle diverse parti, e di aver insistito sulla necessità imperativo non usare armi nucleari né intraprendere una guerra nucleare”.


La Cina, aggiunge, “ha fornito all’Ucraina aiuti umanitari e il nostro inviato speciale ha effettuato diversi viaggi nei paesi interessati”. Durante la visita di Xi Jinping in Francia fino a martedì, il presidente francese Emmanuel Macron intende sostenere la “reciprocità” commerciale e la ricerca di una soluzione alla guerra in Ucraina di fronte a un presidente cinese che continua a mostrare il suo sostegno alla Russia.


Parigi vuole garantire che la Cina, il principale alleato del presidente russo Vladimir Putin, non riceva un chiaro sostegno al suo sforzo bellico contro Kiev. Anche “incoraggiarla a usare le leve” di cui dispone su Mosca per “contribuire alla soluzione di questo conflitto”, secondo l’Eliseo. Emmanuel Macron ha lanciato lo stesso messaggio un anno fa durante la sua visita di stato in Cina, con risultati modesti. Dopo la Francia, il presidente cinese visiterà Serbia e Ungheria, due Paesi rimasti vicini a Mosca.

Bari, Italia viva non correrà con il proprio simbolo alle comunali

Bari, Italia viva non correrà con il proprio simbolo alle comunaliRoma, 5 mag. (askanews) – “Italia Viva non correrà con il proprio simbolo alle comunali di Bari e si concentrerà sulle due battaglie decisive”, le elezioni europee e la sfiducia al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Così in una nota la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e Massimiliano Stellato, consigliere regionale e coordinatore del partito in Puglia.


“La prima, il sostegno alla lista Stati Uniti d’Europa con le tante candidature prestigiose espresse dal partito sul territorio. La seconda, la mozione di sfiducia a Michele Emiliano. Noi voteremo contro Emiliano in Regione. Facciamo un appello ai Cinque Stelle e a Azione: smettere di sostenere Emiliano e passate all’opposizione con noi se davvero volete essere credibili”, concludono.

Pallavolo, Itas Trentino vince la Champions League maschile

Pallavolo, Itas Trentino vince la Champions League maschileRoma, 5 mag. (askanews) – L’Itas Trentino è regina d’Europa di volley maschile per la quarta volta e raggiunge Modena e Treviso nell’albo d’oro della manifestazione (foto Itas Trentino Fb). A distanza di 13 anni dall’ultima Champions League e dopo due finali perse contro lo Zaksa nel 2021 e nel 2022, la squadra di Soli ha battuto i polacchi dello Jastrzebski dominando la gara di Antalya chiusa con un 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) che non ammette repliche. Un successo di squadra, figlio di un gruppo sempre compatto anche nelle ultime settimane di difficoltà, con Sbertoli appena rientrato e Lavia ancora non al meglio. E con la vittoria dell’Itas la Champions torna tutta italiana, cinque anni dopo l’ultima volta. La femminile femminile alle 19 è infatti Milano-Conegliano. Nel 2019 vinsero Civitanova e Novara.

Sport, Abodi: avanti con Agenzia vigilanza economica su società

Sport, Abodi: avanti con Agenzia vigilanza economica su societàRoma, 5 mag. (askanews) – Il governo costituirà un’Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche, “un ente terzo, pubblico e dotato di piena autonomia regolamentare, e quindi decisionale”. Lo conferma il ministro dello Sport, Andrea Abodi, in una nota.


“La proposta di costituire l’Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche che sta mobilitando il mondo del sport – sottolinea – è quella di rendere esterni i controlli fino ad ora svolti soltanto in ambito interno, attraverso un ente terzo, pubblico e dotato di piena autonomia regolamentare, e quindi decisionale. Il testo che è stato divulgato alla stampa senza autorizzazione e non dagli uffici del mio dicastero, è una bozza, il che vuol dire che prima di arrivare in Consiglio dei ministri potrà subire delle migliorie senza essere stravolto nella sostanza”. Abodi ricorda che “l’inserimento del comma 10-bis nell’ambito del correttivo che abbiamo portato in Consiglio dei Ministri la scorsa estate conteneva una norma sui controlli finanziari sulle società professionistiche. Il tema è quindi oggettivamente nell’agenda da circa un anno e quindi è del tutto evidente e prevedibile che sarebbe arrivata una proposta. Venerdì scorso ho inviato il testo, come concordato, al Presidente Gravina in virtù della correttezza e della trasparenza che da sempre caratterizzano la mia persona e il mio operato”.


“La proposta di norma a oggi non è all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri e non sarà discussa nella seduta di domani, ma probabilmente in quella successiva. La federazione, quindi, avrà il tempo necessario per poterla studiare, approfondire e per avanzare eventuali proposte”, conclude.

Giro d’Italia, Pogacar vince ad Oropa “alla Pantani”

Giro d’Italia, Pogacar vince ad Oropa “alla Pantani”Roma, 5 mag. (askanews) – Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia 107, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 161 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) giunti a 27″ dal vincitore. Tadej Pogacar è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale con 45″ di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Felipe Martinez. Una vittoria alla Pantani.