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Autore: Redazione StudioNews

Spagna, Sanchez resta al governo: “Continuerò con più forza di prima”

Spagna, Sanchez resta al governo: “Continuerò con più forza di prima”Roma, 29 apr. (askanews) – “Ho deciso di continuare, se possibile, con ancora più forza”, ha dichiarato il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez sciogliendo la riserva sul suo futuro dopo cinque giorni di silenzio per riflettere dopo che un tribunale aveva accolto una denuncia contro sua moglie per un possibile caso di traffico di influenza spaccio.


Sánchez si è presentato alle ore 11 al Palazzo della Moncloa per una dichiarazione istituzionale, con la quale ha comunicato a tutti gli spagnoli la sua decisione di “continuare a guidare la Presidenza del governo spagnolo, se possibile, con ancora più forza”, ha dichiarato in diretta sottolineando che “si tratta di decidere che tipo di società vogliamo essere. Il nostro Paese ha bisogno di questa riflessione”, perché “abbiamo lasciato che il fango contaminasse la nostra vita pubblica per troppo tempo”. “Io e mia moglie sappiamo che questa campagna diffamatoria non si fermerà, ne soffriamo da 10 anni… Possiamo gestirla”, ha aggiunto spiegando che quello che ha deciso di fare è un “passo che faccio per un motivo personale ma in cui tutti si possono rivedere”, “non è una questione ideologica, ma di rispetto, di dignità che vanno al di là delle opinioni politiche”.


Il premier spagnolo ha ringraziato il sostegno della popolazione e del suo partito, il Psoe: “Grazie a questa mobilitazione, ho deciso di continuare a guidare la presidenza”. “Mostriamo al mondo come si difende la democrazia”, ha concluso.


(con fonte Servimedia)

Lollobrigida a Pescara: valuteremo possibili usi ex sede Crea

Lollobrigida a Pescara: valuteremo possibili usi ex sede CreaRoma, 29 apr. (askanews) – “Nei prossimi giorni attiverò tutti gli strumenti con il coinvolgimento delle istituzioni competenti per verificare se esistano eventuali responsabilità o danni erariali evitabili ai beni pubblici in oggetto. Insieme alla Regione Abruzzo, l’amministrazione comunale e i vertici del Crea verrà attivato un tavolo di confronto per valutare le possibili destinazioni dell’immobile anche con il coinvolgimento del mondo universitario”. Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo il sopralluogo a Pescara presso la sede abbandonata del Crea, ente di ricerca del Masaf.


“Su segnalazione del Sindaco di Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ho voluto accertare di persona, le condizioni della ex sede del Crea in provincia di Pescara, in stato di abbandono e vandalizzata – ha detto il ministro – Ho coinvolto il nuovo presidente Andrea Rocchi nella visita e perché si attivasse nel mettere in sicurezza i reperti storici e i volumi d’epoca ancora presenti sul posto. Questo dimostra l’importanza della sinergia tra istituzioni per recuperare edifici di interesse pubblico, dove sono state scritte pagine importanti per l’agricoltura della nostra Nazione, che non meritano di essere lasciati al degrado”. “Desidero ringraziare il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani, tutto il Nucleo dei Carabinieri, prontamente intervenuti, per verbalizzare lo stato dei luoghi e metterli in sicurezza. Un lavoro eccezionale e tempestivo”, ha sottolineato ancora il ministro. “Ho sollecitato i vertici del Crea a svolgere sopralluoghi in tutte le sedi dislocate sul territorio nazionale per avere un quadro chiaro della situazione patrimoniale di questo fondamentale ente di ricerca. Sarà così possibile per la nuova governance appena insediata di decidere al meglio nella tutela dell’interesse pubblico e della ricerca applicata in agricoltura”, ha concluso Lollobrigida.

In Spagna torna il premio per il miglior prosciutto di qualità

In Spagna torna il premio per il miglior prosciutto di qualitàRoma, 29 apr. (askanews) – Anche nel 2024 torna il premio per il miglior prosciutto spagnolo: lo ha indetto il ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione (Mapa): il premio comprende le categorie “Miglior prosciutto Serrano o di qualità riconosciuta” e “Miglior prosciutto Iberico Bellota”. Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 27 maggio, attraverso la sede telematica del Ministero.


Il Premio gastronomico spagnolo per i migliori prosciutti ha iniziato ad essere indetto nel 2016, su base biennale e si svolge negli anni pari. Con questo premio, che il Ministero bandisce per la quinta volta, la Spagna punta a promuovere il prosciutto di qualità, nonché a migliorarne l’immagine e la posizione sul mercato. Un altro obiettivo è il riconoscimento degli sforzi di marketing, innovazione, sviluppo rurale e sostenibilità, nonché la produzione di prodotti di qualità.


Secondo l’estratto del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) del 27 aprile, possono partecipare i titolari di aziende manifatturiere che hanno sede nel territorio nazionale. Possono competere in una o entrambe le categorie del premio, ma solo con un campione per modalità.

Gelate in Puglia, è allarme per produzione delle ciliegie Ferrovia

Gelate in Puglia, è allarme per produzione delle ciliegie FerroviaRoma, 29 apr. (askanews) – A rischio la produzione delle ciliegie della varietà Ferrovia in Puglia, con le piante che risentono dell’abbassamento delle temperature notturne e i fiori che restano bruciati dal freddo. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, i cui tecnici stanno verificando gli effetti delle ondate di gelo sulle coltivazioni agricole in provincia di Bari a Santeramo, Rutigliano e Gioia del Colle, nel tarantino in Valle d’Itria, a Martina Franca e Castellaneta, nel nord barese e in Capitanata.


Per proteggere i raccolti vengono anche accesi i falò notturni a Rutigliano, con le balle di paglia sistemate controvento ai bordi dei filari dei vigneti che si fanno bruciare quando la colonnina di mercurio inizia a scendere sotto i 2 gradi. Mentre nei campi di mele a Martina Franca si ‘spara’ vapore e fumo di paglia bagnata con gli atomizzatori per far alzare le temperature che durante la notte scendono a livelli deleteri per fiori e gemme degli alberi da frutto. La Puglia è la maggior produttrice di ciliegie in Italia, detiene con le sue quasi 32.000 tonnellate, il 35% delle produzioni italiane e il 62% delle superfici investite pari a circa 19.000 ettari di terreno ed un fatturato di circa 22 milioni di euro. La produzione di ciliegie risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione regionale e il 39% del totale nazionale con le sue 47 mila tonnellate la provincia di Bari è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale.


Il brusco abbassamento delle temperature con l’arrivo del gelo, sottolinea la Coldiretti regionale, compromette la produzione di ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli ma anche patate, ortaggi, grano, quando fuori dal riposo invernale e, pertanto, più sensibili al gelo, anche la vite e l’ulivo.

Aifa, lettera precari a Meloni: siamo ancora qui, abbandonati dallo Stato

Aifa, lettera precari a Meloni: siamo ancora qui, abbandonati dallo StatoRoma, 29 apr. (askanews) – “Gentilissima Presidente Meloni, nel suo discorso, pronunciato ieri alla convention di Fratelli d’Italia, ha catturato la nostra attenzione questo passaggio: ‘In questi mesi gli occupati sono cresciuti di oltre mezzo milione, abbiamo toccato il record di occupazione e di occupazione femminile, i contratti stabili aumentano e la precarietà e la disoccupazione diminuiscono. Non vuol dire che vada tutto bene, ma che le cose vanno meglio di prima’. Se siamo qui a scriverle è perché ha detto una sonora bugia. Non va tutto bene ma soprattutto la precarietà e la disoccupazione non sono diminuiti, almeno segnatamente al nostro contesto”. Inizia così la lettera aperta dei precari Aifa rivolta alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


“Siamo ancora qui, noi precari AIFA, imperterriti e decisi a lottare per far rispettare i nostri diritti di lavoratori che lo Stato ha sfruttato, ammaliato con promesse di stabilizzazione e poi, alla fine, abbandonati. Sono ormai mesi che i nostri contratti sono scaduti. Sono stati approvati decreti e normative utili per procedere alla risoluzione della nostra incresciosa, squallida e anacronistica situazione. Ma nulla ancora è stato fatto. Abbiamo deciso di utilizzare tre aggettivi forti perché, alla vigilia del 1 maggio, non è più accettabile questo, perenne e costante, tergiversare”, prosegue la nota. “Ma seppur brevemente, vogliamo spiegarne i motivi. Incresciosa: è da inizio anno che non abbiamo un contratto lavorativo, siamo senza stipendio e soprattutto senza prospettiva futura; ed a breve gli ammortizzatori sociali della disoccupazione scadranno facendoci precipitare in una voragine senza fondo. Squallida: siamo lavoratori ultra specializzati nella complicata filiera autorizzativa del farmaco che, pur con contratto precario svolgono ruoli in tutto e per tutto uguali ai colleghi strutturati, nel corso di una decade, lo Stato non ha mai pensato di stabilizzare dando dignità lavorativa, sociale ed economica. Lasciando, così, in balia il futuro nostro e delle nostre famiglie. Anacronistica: in una stagione dove la stabilizzazione di lavoratori precari, sia in sanità che nelle pubbliche amministrazioni, è avvenuta in maniera trasversale, non siamo stati minimamente interessati da questi provvedimenti, nel totale silenzio e disinteresse di tutte le sigle sindacali”, si continua a leggere nella lettera aperta.


“Alla vigilia del 1 maggio ha la possibilità di invertire questa rotta, dando seguito all’Ordine del Giorno a firma dell’On. Furfaro e sottoscritto dall’On. Ciocchetti. Inserisca nel decreto Primo Maggio la norma per i rinnovi dei nostri contratti e le relative procedure di stabilizzazione. Ci dia quel futuro frutto di un nostro diritto. Buon Primo Maggio Presidente”, concludono i precari Aifa.

Consorzio tutela Clementine Taranto Igp entra in Origin Italia

Consorzio tutela Clementine Taranto Igp entra in Origin ItaliaRoma, 29 apr. (askanews) – All’indomani della pubblicazione in Gazzetta Europea della Riforma comunitaria delle IG, il Consorzio di tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto entra a far parte di Origin Italia, l’associazione italiana consorzi Indicazioni Geografiche, che arriva così a rappresentare 79 Consorzi di tutela, una associazione di settore e oltre il 95% delle Indicazioni Geografiche italiane.


Il Consorzio di tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto è nato recentemente, ma già rappresenta gran parte della produzione locale, con una superficie di 700 ettari per una produzione stimata per ettaro di circa 400 quintali all’anno. Daniela Barreca, presidente del Consorzio, spiega: “ho sempre creduto nel valore della rete, nel nostro campo quella filiera capace di accrescere e moltiplicare la produzione e il valore di ogni azienda agroalimentare, perché questo è il nostro fine ultimo: creare reddito e prosperità per i nostri consorziati in primis e per il Paese intero”. Le Clementine del Golfo di Taranto IGP sono i frutti allo stato fresco ottenuti dalla specie Citrus clementine Hort. ex Tanaka, nelle varietà Comune, Fedele, Precoce di Massafra o Spinoso, Grosso Puglia, ISA, SRA 63, SRA 89. La zona di produzione delle Clementine del Golfo di Taranto IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Palagiano, Massafra, Ginosa, Castellaneta, Palagianello, Taranto e Statte, in provincia di Taranto, nella regione Puglia.


“Origin Italia continua a crescere, confermandosi la rete prioritaria del sistema dei Consorzi italiani dell’agroalimentare – commenta in una nota Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia – un network nazionale che ormai rappresenta tutte le filiere del settore e i rispettivi territori d’origine divenendo una voce imprescindibile all’interno dei tavoli di discussione dello sviluppo delle politiche del settore, l’esempio più rappresentativo è il peso che Origin Italia ha avuto nell’ambito della Riforma europea delle IG che proprio in queste ore diventa attuativa con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE”.

Ok Consiglio Ue alle nuove norme per la ‘Direttiva Colazione’

Ok Consiglio Ue alle nuove norme per la ‘Direttiva Colazione’Roma, 29 apr. (askanews) – Oggi il Consiglio Europeo ha adottato formalmente norme aggiornate sulla cosiddetta ‘Direttiva Colazione’ che riguardano composizione, etichettatura e denominazione del miele, dei succhi di frutta, delle confetture e marmellate di frutta e del latte disidratato. La legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione. Le nuove misure saranno applicabili in tutta l’Unione Europea dopo due anni.


“L’adozione delle norme di commercializzazione riviste per alcuni prodotti alimentari per la prima colazione dimostra il nostro impegno a rafforzare la produzione europea e a combattere le frodi alimentari. Una maggiore trasparenza consentirà ai consumatori di fare scelte più informate e più sane”, ha commentato David Clarinval, vice primo ministro belga e ministro per i lavoratori autonomi, le PMI e l’agricoltura, le riforme istituzionali e il rinnovamento democratico. La novità principale riguarda il miele: nel caso delle miscele di miele, infatti, le nuove norme renderanno più chiara l’etichettatura dei paesi di origine in modo da aumentare la trasparenza e combattere le frodi sul miele. L’etichetta indicherà i paesi di origine in ordine decrescente, in base al peso, inclusa la percentuale rappresentata da ciascun paese.


Gli Stati membri potranno decidere che, per il miele immesso sul mercato nel loro territorio, sia consentito indicare solo la percentuale delle quattro quote maggiori, se questi paesi rappresentano più del 50% della miscela. Per quanto riguarda i succhi di frutta, vengono introdotte tre categorie di succhi di frutta, vale a dire “succo di frutta a ridotto contenuto di zucchero”, “succo di frutta a ridotto contenuto di zucchero da concentrato” e “succo di frutta concentrato a ridotto contenuto di zucchero” per rispondere alla crescente domanda di prodotti a ridotto contenuto di zucchero. Grazie alle nuove norme, ora è possibile inserire sull’etichetta la dicitura “i succhi di frutta contengono solo zuccheri naturali”. L’obiettivo è migliorare l’informazione dei consumatori, che spesso non sono consapevoli della differenza tra succhi di frutta (che, per definizione, non possono contenere zuccheri aggiunti) e nettari di frutta.


Ancora, per le marmellate il contenuto minimo di frutta sarà aumentato da 350 a 450 grammi al chilo nelle confetture e da 450 a 500 grammi al chilo nelle confetture extra. Ciò contribuirà a ridurre la quantità di zucchero nelle marmellate, consentendo diete più sane e sostenendo il mercato della frutta. Nel caso del latte disidratato sarà consentito l’uso di trattamenti che producono prodotti a base di latte disidratato senza lattosio.

Milano, Deperdu e Minima Theatralia all’Elfo Puccini il 4-5 maggio

Milano, Deperdu e Minima Theatralia all’Elfo Puccini il 4-5 maggioMilano, 29 apr. (askanews) – Ottanta persone di diverse abilità, possibilità, età, provenienza e genere sono protagoniste, insieme a professionisti dello spettacolo di un colossal teatral-musicale intitolato “Epopea dell’irrealtà di Niguarda”. Il debutto del Teatro Sociale dei Duperdu e di Minima Theatralia andrà in scena all’Elfo Puccini di Milano il prossimo 4 e 5 maggio.


Attori professionisti e non, bambini, anziani adolescenti, persone con disabilità fisiche o mentali, insieme a resilienti nel pieno di un processo di ricostruzione personale, in occasione del centenario dell’annessione degli antichi borghi a Milano cui lo show è dedicato dopo la prima all’Elfo Puccini inizieranno il ricco tour, che prenderà il via dal mese di giugno fino a quello di ottobre. In quei mesi Minima Theatralia e il suo teatro sociale offriranno repliche gratuite, questa volta nei luoghi dove le opere hanno avuto origine attraverso un intenso percorso di specifici laboratori artistici. I luoghi e le associazioni dei quartieri popolari al centro delle celebrazioni diverranno teatri, restituendo l’arte al territorio che l’ha generata con l’obiettivo di promuovere coesione e inclusione sociale. La guida artistica è affidata al celebre duo milanese DUPERDU, proveniente dalla scuola di Nanni Svampa: Marta M. Marangoni è l’ideatrice di una irreale ma personalissima genealogia del quartiere Niguarda dal IV secolo a oggi che racchiude scritti, poesie, ricordi personali degli interpreti e procede come una ricostruzione irreale della storia del quartiere. Al suo fianco come sempre Fabio Wolf, autore delle musiche e delle canzoni composte con ispirazioni molteplici: spunti di vita e periferia, letteratura, musica colta e popolare.


Il testo dello spettacolo è a firma di Francesca Sangalli, frutto della rielaborazione di scritti e improvvisazioni laboratoriali, una narrazione ampia ed eroica di un popolo in cui il realismo sconfina immancabilmente nella fantasia, finendo per esaltare non tanto la verosimiglianza dei fatti quanto piuttosto l’epico tentativo dei cittadini di difendersi da una entità divina che rovescia loro il destino addosso. Ispirata al surrealismo del grande autore di teatro e cinema Alejandro Jodorowsky, vanta la partecipazione di Cristina Crippa, Rajae Bezzaz e il cameo-video di Brontis Jodorowsky.


Le scene e costumi di Marangoni, realizzati con materiali riciclati, impreziositi da bottoni speciali raccolti nelle comunità del Nord Milano, rappresentano in scena gli abitanti che li hanno donati. La fusione di tutti questi elementi va a costruire un’esperienza collettiva di Social Community Theater che sfida i confini e celebra la diversità. “Proponiamo un Teatro Sociale e di Comunità, contenitore di performances immersive e site-specific, ovvero pensate e realizzate per essere inserite in un determinato luogo o ambiente – dichiara Marta Marangoni, Direttrice artistica di Minima Theatralia e componente, insieme a Fabio Wolf, dei Duperdu – Lo scopo è di promuovere le relazioni e le risorse creative del territorio, provando a contribuire al processo di rigenerazione urbana, con artisti professionisti e dilettanti, accomunati dall’amore per lo spettacolo. L’ambizione è quella di uscire dai meccanismi classici della messinscena e sperimentare nuove modalità performative, favorendo la commistione dei linguaggi in una ricerca volta alla condivisione di contenuti sociali, facendo leva sulla convinzione che «il teatro sia uno strumento di incontro realmente rivoluzionario per le nostre vite e per le nostre solitudini».


Partner del progetto l’associazione Le Compagnie Malviste: APS che organizza laboratori artistici per persone affette da Alzheimer; AllegroModerato, Cooperativa sociale che lavora con le persone con disabilità e utilizza la musica come mezzo di realizzazione, prima ancora che come mero strumento terapeutico; Collettivo Clown: APS del progetto Artepassante, che si occupa della riqualificazione artistica dei luoghi, spesso abbandonati, del passante ferroviario di Milano; Quattrox4, associazione sportiva dilettantistica, attiva dal 2011 a Gorla-Precotto. Si dedica all’insegnamento delle discipline acrobatiche e circensi portando persone, storie e idee a incontrarsi per generare nuove relazioni attraverso il circo, luogo in cui bambini e famiglie condividono esperienze. L’Associazione Minima Theatralia gode della supervisione della Prof. Giulia Innocenti Malini (Dipartimento teatro Sociale Università Pavia), accoglie e forma stagisti dalle principali università milanesi (Bicocca, Statale, Cattolica, Brera e Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi).

Arriva il marchio “made in San Marino” per eccellenze artigianali

Arriva il marchio “made in San Marino” per eccellenze artigianaliRoma, 29 apr. (askanews) – Arriva il marchio “made in San Marino” e, per promuoverlo, è stato siglato oggi un accordo di partenariato strategico tra Federitaly, la Federazione Italiana per la Tutela e la Promozione del Made in Italy) e l’Associazione San Marino Italia. Il marchio di origine e qualità “Made in San Marino” punta a far conoscere al mondo una produzione di eccellenza nel mondo agroalimentare ed artigianale delle aziende sammarinesi e tutelarla con le più moderne tecnologie.


L’accordo, firmato presso la Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato, il Commercio, la Ricerca Tecnologica e la Semplificazione Normativa a San Marino, vede la partecipazione dei presidenti delle due organizzazioni, Carlo Verdone per Federitaly e Elisabetta Righi Iwanejko per l’Associazione San Marino Italia, e alla presenza del Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Fabio Righi. Righi, ha spiegato che questa collaborazione potrà rafforzare le relazioni tra San Marino e l’Italia e ha sottolineato che “l’iniziativa è particolarmente pregevole perché si incardina perfettamente con le politiche di collaborazione che abbiamo immaginato tra i due brand, 100% Made in Italy e Made in San Marino, che stiamo portando avanti da tempo e che hanno portato al provvedimento di creazione del “Made in San Marino e 100% Made in San Marino – Mercati e Botteghe Storiche”.


Il segretario nazionale di Federitaly, Lamberto Scorzino, ha detto che Federitaly metterà a disposizione la propria esperienza e tecnologia per sostenere l’Associazione San Marino Italia nella promozione e protezione del marchio “Made in San Marino”, garante dell’autenticità e qualità delle produzioni sammarinesi.

Tajani oggi a Riad incontra Blinken e i ministri arabi ed europei

Tajani oggi a Riad incontra Blinken e i ministri arabi ed europeiRoma, 29 apr. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, questo pomeriggio sarà a Riad, in Arabia Saudita, per una serie di incontri e riunioni sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medio Oriente. A Riad ci sarà anche il segretario di Stato americano Antony Blinken, che poi proseguirà con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas, si riferisce in una nota. Tajani condividerà con i ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, così come con gli altri colleghi della regione, tra cui i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania. “L’emergenza” a Gaza “è insostenibile, va affrontata immediatamente”, ha precisato Tajani.