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Autore: Redazione StudioNews

In Turchia, secondo l’agenzia Anka, è testa a testa tra Erdogan e Kilicdaroglu

In Turchia, secondo l’agenzia Anka, è testa a testa tra Erdogan e KilicdarogluRoma, 28 mag. (askanews) – Quando è stato scrutinato quasi l’80% delle schede, l’agenzia indipendente Anka, che dall’inizio dello spoglio aveva dato in vantaggio il leader dell’opposizione Kemal Kilicdaroglu, dà ora i due sfidanti per la presidenza turca testa a testa. Kilicdaroglu ottiene il 50,13, mentre il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan il 49,87%, in recupero.

Secondo l’agenzia di stampa nazionale Anadolu, invece, con l’80% delle schede conteggiate, Erdogan resta in testa con il 53,7% delle preferenze.L’affluenza è stata più bassa del primo turno, quando aveva sfiorato il 90%, secondo i dati a disposizione si è fermata all’84,9%.

 

”Lukashenko ricoverato a Mosca in condizioni critiche” (secondo l’opposizione della Bielorussia)

”Lukashenko ricoverato a Mosca in condizioni critiche” (secondo l’opposizione della Bielorussia)Roma, 28 mag. (askanews) – Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sarebbe stato ricoverato in ospedale a Mosca in “condizioni critiche” dopo un malore dopo aver incontrato il presidente russo Vladimir Putin, secondo il Daily Mail e Newsweek che riportano le dichiarazioni di Valery Tsepkalo, leader dell’opposizione bielorussa.

I dubbi sulla salute del leader bielorusso circolano da inizio maggio quando era stato assente dalla scena per diversi giorni e pare sia stato visto con un catetere al braccio in diverse occasioni. “Secondo le informazioni in nostro possesso, che necessitano di ulteriori conferme, Lukashenko – dopo aver incontrato Putin a porte chiuse – è stato portato d’urgenza all’ospedale clinico centrale di Mosca, dove si trova ora”, ha riferito l’oppositore. Le sue condizioni sono state valutate dai principali medici russi come “critiche” e il suo sangue è stato “dializzato”. Non è stato ritenuto idoneo a tornare in Bielorussia. Secondo il Daily Mail circolano già voci di un possibile avvelenamento di Lukashenko da parte dei servizi segreti russi che punterebbero ad avere un leader ancora più obbediente in carica a Minsk.

Tsepkalo ha dichiarato anche che “le misure organizzate per salvare il dittatore bielorusso avevano lo scopo di scongiurare speculazioni sulla possibile partecipazione del Cremlino al suo avvelenamento”. In caso di impossibilità a governare, i poteri saranno trasferiti a Natalya Kochanova (presidente della camera alta del parlamento) o al Consiglio di sicurezza collettivo. Kochanova, 62 anni, è vista come la Iron Lady bielorussa, fedele a Lukashenko e Putin.

Trentino, Salvini “blinda” Fugatti: squadra che vince non si cambia

Trentino, Salvini “blinda” Fugatti: squadra che vince non si cambiaMilano, 28 mag. (askanews) – Matteo Salvini “blinda” Maurizio Fugatti, e ne vuole la ricandidatura in vista delle elezioni per la Provincia autonoma di Trento previste il prossimo 22 ottobre. In collegamento con il Festival dell’Economia di Trento, il segretario della Lega ha sottolineato “l’ottimo lavoro” dell’attuale presidente e ribadito che “squadra che vince non si cambia”.

Tra le altre cose, Salvini ha sottolineato il tasso di disoccupazione al 3,2% nella Provincia, e in qualità di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha assicurato il suo impegno Salvini a sostenere alcuni dossier quali: Project financing dell’autostrada A22, circonvallazione ferroviaria di Trento, nuovi impianti per le olimpiadi invernali del 2026, trasporto ferroviario Rovereto – Riva del Garda, interramento della ferrovia a Rovereto ed elettrificazione della linea della Valsugana.

Ballottaggio presidenziali in Turchia, chiusi i seggi: Erdogan favorito

Ballottaggio presidenziali in Turchia, chiusi i seggi: Erdogan favoritoRoma, 28 mag. (askanews) – Seggi chiusi in Turchia per il secondo turno delle elezioni presidenziali. Per ora non sono stati diffusi exit poll. Nelle prossime ore si conoscerà se il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan verrà rieletto o se lo sarà lo sfidante Kemal Kilicdaroglu. Erano oltre 64 milioni gli elettori turchi chiamati a scegliere il nuovo presidente del Paese. Secondo gli ultimi sondaggi e dopo l’endorsement da parte del terzo candidato, il kingmaker Ogan, la strada per la rielezione del presidente Erdogan sembra spianata.

Zelensky ringrazia gli “eroi” ucraini per la difesa di Kiev

Zelensky ringrazia gli “eroi” ucraini per la difesa di KievRoma, 28 mag. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso omaggio oggi agli “eroi” della difesa antiaerea del suo Paese che hanno contrastato l’attacco di questa notte contro la capitale Kiev, che secondo le autorità locali è stato il più massiccio tra quelli compiuti ai danni della città dalle forze russe, dall’inizio del conflitto nel febbraio dello scorso anno. “Ogni volta che si abbattono droni e missili nemici, si salvano vite. Siete i nostri eroi”, ha detto Zelensky in un messaggio su Telegram. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitshko, ha affermato che le forze di difesa aerea ucraine hanno “intercettato più di 20 UAV” diretti verso la capitale e ha avvertito che “è in arrivo una nuova ondata di droni”.

L’aeronautica ucraina, da parte sua, ha riferito che 54 droni iraniani Shahed sono stati lanciati dalla Russia durante la notte e che 52 di essi sono stati distrutti dalle forze ucraine. “Il nemico ha lanciato un altro attacco notturno contro strutture militari e infrastrutture critiche nelle regioni centrali del paese, in particolare nell’oblast di Kiev. Vicino al ‘Centro’ del comando aereo di zona, la maggior parte dei droni d’attacco è stata distrutta!”, ha riferito l’aeronautica in un post su Twitter.

Affluenza in calo ai ballottaggi delle comunali, a mezzogiorno solo il 12% al voto

Affluenza in calo ai ballottaggi delle comunali, a mezzogiorno solo il 12% al votoMilano, 28 mag. (askanews) – Affluenza in calo ai ballottaggi dei comuni al voto in Italia rispetto al primo turno: alle 12 risultano aver votato il 12,00 per cento degli aventi diritto. Alla stessa ora del primo turno l’affluenza era stata del 13,86%.

I ballottaggi riguardano 41 comuni dopo il primo turno di elezioni amministrative che ha visto la vittoria del centrodestra in quattro città – Sondrio, Treviso, Latina e Imperia – e del centrosinistra in due – Brescia e Teramo. Oggi i seggi restano aperti dalle 7 alle 23, domani dalle 7 alle 15. I riflettori sono puntati su sette capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona e Brindisi.

Meloni: la scadenza per le modifiche al Pnrr è ad agosto, siamo nei tempi

Meloni: la scadenza per le modifiche al Pnrr è ad agosto, siamo nei tempiRoma, 28 mag. (askanews) – “Il nostro piano è il più grande d’Europa con 191,5 miliardi di euro e 527 obiettivi. E una sua revisione richiede una verifica attenta per scongiurare il rischio di fare in fretta e male. La scadenza per proporre modifiche è il 31 agosto 2023 e il Ministro Fitto sta lavorando con la Commissione Europea e le singole Amministrazioni per assicurare la piena attuazione degli interventi”. E’ quanto precisato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista al Messaggero, a proposito del Pnrr. “In questi giorni abbiamo completato la fase di ricognizione con le Amministrazioni centrali per verificare lo stato di attuazione del Piano e nelle prossime settimane, come stabilito con la Ue, si intensificherà il confronto per la formalizzazione delle proposte di modifica. Siamo nei tempi, e lo dimostra il fatto che ad oggi solo 5 Stati hanno presentato la proposta di revisione del Piano con l’integrazione del REPowerEU. Faremo tutto quello che c’è da fare per far arrivare queste risorse a terra, in modo utile ed efficiente”, ha aggiunto Meloni.

Secondo la presidente del Consiglio, “la capacità di spesa è un problema storico”. “A febbraio abbiamo concluso una verifica sullo stato di attuazione delle politiche di coesione 2014-2020 e abbiamo constatato che, dopo 8 anni, risultava effettivamente speso solo il 34% dei 126 miliardi di risorse programmate, tra europee e nazionali”, ha sottolineato. “Accorpare la delega del PNRR a quella delle Politiche di coesione nasce proprio da questa esigenza: assicurare una maggiore sinergia tra le diverse fonti di finanziamento, sia per garantire che i soldi vengano effettivamente spesi ma anche per privilegiare misure di qualità e in grado di rafforzare la competitività e avere effetti sul PIL. Un’impostazione confermata dal Regolamento REPowerEu che ha previsto il concorso delle politiche di coesione agli obiettivi del PNRR, in particolare a quelli connessi alle politiche energetiche per ridurre la dipendenza dal gas russo”, ha commentato ancora Meloni.

Mattarella ricorda la strage di Piazza della Loggia: debito di riconoscenza verso Brescia

Mattarella ricorda la strage di Piazza della Loggia: debito di riconoscenza verso BresciaRoma, 28 mag. (askanews) – “Otto persone uccise. Oltre cento ferite. La città di Brescia sconvolta. La Repubblica ferita. Tanto sangue innocente fu versato la mattina del 28 maggio 1974 in Piazza della Loggia dagli strateghi del terrore e dai loro spietati esecutori per destabilizzare la democrazia, attaccare lo Stato. I piani eversivi del terrorismo neofascista vennero contrastati e sventati. In fedeltà ai principi costituzionali. Protagonisti furono il popolo italiano, le forze politiche e sindacali, le espressioni culturali e sociali, che seppero reagire a mezzo della partecipazione democratica”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una dichiarazione rilasciata in occasione dell’anniversario della strage di Piazza della Loggia.

“Le sentenze sono riuscite a ricostruire circostanze e responsabilità dell’attentato di Brescia, evidenziandone la matrice e i suoi legami con l’eversione di destra”, ha ricordato il capo dello Stato. “Nel giorno dell’anniversario i sentimenti di vicinanza e solidarietà si rivolgono in primo luogo ai familiari e ai discendenti di coloro che persero la vita, ai loro amici e compagni di lavoro. Alla comunità bresciana”. Mattarella ha spiegato che “il Paese ha un debito di riconoscenza verso la Città di Brescia, colpita per manifestare la sua opposizione irriducibile all’eversione”. “La comunità nazionale è consapevole di quanto stretta sia la connessione tra democrazia e giustizia e per questo sente di esprimere gratitudine verso chi ha riversato nell’impegno civile – come l’Associazione dei familiari delle vittime – l’immenso dolore personale patito”, ha aggiunto. “La memoria è la radice del futuro. Per questo il ricordo di oggi è un messaggio rivolto in special modo alle generazioni più giovani, a cui è trasmesso il testimone della convivenza, della solidarietà, del bene comune da riconoscere e preservare con cura, al di là di ogni legittima differenza di opinioni e interessi”, ha concluso Mattarella.

Il Papa: la paura blocca e paralizza, isola da chi è straniero, da chi è diverso

Il Papa: la paura blocca e paralizza, isola da chi è straniero, da chi è diversoRoma, 28 mag. (askanews) – “La paura blocca, paralizza e isola: pensiamo alla paura dell’altro, di chi è straniero, di chi è diverso, di chi la pensa in un altro modo”. Lo ha detto oggi Papa Francesco al Regina Caeli.

“Fratelli e sorelle, questo ‘chiuderci dentro’ accade quando, nelle situazioni più difficili, permettiamo alla paura di prendere il sopravvento e di fare la ‘voce grossa’ dentro di noi. E così, per reazione, le porte del cuore si chiudono, come succede quando scatta un allarme all’interno di un edificio. La causa, quindi, è la paura: paura di non farcela, di essere soli ad affrontare le battaglie di ogni giorno, di rischiare e poi di restare delusi, di fare delle scelte sbagliate”, ha proseguito il Santo Padre. “E ci può essere persino la paura di Dio: che mi punisca, che ce l’abbia con meà”, ha spiegato Papa Francesco. “Se diamo spazio a queste false paure, le porte si chiudono: quelle del cuore, della società, e anche le porte della Chiesa! Dove c’è paura, c’è chiusura. E non va bene”.

“Il Vangelo però ci offre il rimedio del Risorto: lo Spirito Santo”, ha chiarito il Santo Padre. “Lui libera dalle prigioni della paura. Quando ricevono lo Spirito, gli apostoli – lo festeggiamo oggi – escono dal cenacolo e vanno nel mondo a rimettere i peccati e ad annunciare la buona notizia. Grazie a Lui le paure si superano e le porte si aprono. Perché questo fa lo Spirito: ci fa sentire la vicinanza di Dio e così il suo amore scaccia il timore, illumina il cammino, consola, sostiene nelle avversità”, ha commentato. E poi il Papa ha detto che “Mercoledì prossimo si chiude il mese mariano: a Maria affidiamo il desiderio di pace di tante popolazioni del mondo e specialmente della martoriata Ucraina”.

Nella notte massiccio attacco aereo russo su Kiev

Nella notte massiccio attacco aereo russo su KievRoma, 28 mag. (askanews) – La Russia ha lanciato molteplici attacchi aerei su Kiev durante la notte in quello che secondo i funzionari locali è stato la più grande offensiva con droni contro la capitale dell’Ucraina dall’inizio della guerra.

I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto almeno 40 droni in movimento verso Kiev e la caduta di detriti ha ucciso un uomo di 41 anni e ferito una donna di 35 in città, ha detto il sindaco Vitali Klitschko. Gli attacchi hanno avuto luogo prima dell’alba, mentre la capitale celebra il Kyiv Day, l’anniversario della sua fondazione ufficiale 1.541 anni fa. La giornata è tipicamente scandita da fiere di strada, concerti dal vivo e speciali mostre museali, i cui piani sono stati realizzati anche quest’anno, ma su scala ridotta in considerazione del conflitto in corso.

Le informazioni preliminari indicano che il raid aereo è stato il più grande attacco con droni a Kiev dall’inizio dell’invasione della Russia nel febbraio 2022, ha affermato Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev. La Russia ha utilizzato i droni Shahed di fabbricazione iraniana, ha aggiunto. “Oggi, il nemico ha deciso di ‘congratularsi’ con la gente di Kiev nel Kyiv Day con l’aiuto dei suoi micidiali UAV”, ha detto Popko sull’app di messaggistica Telegram.

“L’attacco è stato effettuato in diverse ondate e l’allerta aerea è durata più di cinque ore”, ha sottolineato il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina. Diversi distretti di Kiev, che ha una popolazione di circa 3 milioni di persone, hanno subito gli attacchi notturni, hanno sottolineato da parte loro altri funzionari del municipio. Tra i quartieri nel mirino delle forze russe anche il distretto storico di Pecherskyi.