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Autore: Redazione StudioNews

Naufragio migranti, Ghio (Pd): da Piantedosi parole irricevibili

Naufragio migranti, Ghio (Pd): da Piantedosi parole irricevibiliGenova, 28 feb. (askanews) – “Le parole del ministro dell’Interno Piantedosi, dopo il naufragio avvenuto a Crotone, sono irricevibili”. Lo afferma in un a nota la deputata ligure del Pd Valentina Ghio.
“Dimostrano – prosegue la deputata dem – la totale mancanza di conoscenza delle motivazioni che ci sono dietro alle migrazioni: quella disperazione che spinge madri, uomini, donne e bambini a mettere a rischio la propria vita e quella dei propri figli perché impossibilitati a trovare le risorse per vivere, fuggendo da fame, guerre, persecuzioni”.
“Il governo con queste affermazioni disumane – sottolinea Ghio – scarica la colpa delle morti in mare a chi, vivendo in condizioni di estrema difficoltà, cerca una vita migliore, dimostrando la mancanza di idee nel pianificare le politiche migratorie in grado di evitare queste tragedie e sviluppare processi economici utili per il nostro Paese. Siamo di fronte a una totale mancanza di pietà e rispetto per la vita umana”.
“Piuttosto Piantedosi – conclude la deputata del Pd – ora spieghi e chiarisca come mai, nonostante l’imbarcazione con i migranti sia stata avvistata ore prima del naufragio, non siano partiti i soccorsi per tempo, cosa che avrebbe potuto evitare l’ennesima tragedia. Verso le donne e gli uomini che affrontano il mare per salvare i propri figli da fame e violenza, servono soluzioni non insulti”.

Musica, è “Così speciale” il grande ritorno di Diodato

Musica, è “Così speciale” il grande ritorno di DiodatoMilano, 28 feb. (askanews) – Il 2023 è l’anno del grande ritorno di Diodato, che il prossimo 24 marzo uscirà con il nuovo album dal titolo “Così speciale” (Carosello Records), anticipato come ormai da tradizione dalla title track “Così speciale”, in uscita su tutte le piattaforme il 3 marzo.
L’album “Così speciale” arriva dopo lo straordinario successo del disco “Che vita meravigliosa” (certificato platino), uno dei progetti discografici più seguiti e premiati degli ultimi anni nella storia della musica italiana, anticipato da “Fai Rumore”(Carosello Records), il brano con cui Diodato ha trionfato nel 2020 al 70esimo Festival di Sanremo e con cui si è esibito nel 2022 all’Eurovision Song Contest di Torino, regalando a tutto il mondo una performance iconica e indimenticabile.
Il nuovo album “Così speciale”, si compone di 10 tracce inedite e sarà disponibile in formato CD, vinile, vinile autografato in esclusiva su Amazon e in una speciale box deluxe in tiratura limitata e numerata contenente CD con artwork bianco, vinile con artwork bianco, 2 fogli di sticker che richiamano i fiori della cover in diverse dimensioni e due stampe in alta qualità.
Questi i titoli dei brani che compongono l’album “Così speciale”: Ci vorrebbe un miracolo, Così speciale, Ormai non c’eri che tu, Che casino, Occhiali da sole, Buco nero, Ci dobbiamo incontrare, Se mi vuoi, Lasciati andare, Vieni a ridere di me.
L’album “Così speciale” è disponibile in pre-order e pre-save. Diodato ha scelto di vestire questo album con una copertina realizzata da Paolo De Francesco, liberamente ispirata all’opera Flowers dell’artista giapponese Tetsumi Kudo, figura essenziale nello sviluppo dell’Anti – Arte degli anni ’50 a Tokyo.
“Così speciale” (Carosello Records), title track che anticipa l’uscita del quarto album di inediti come accaduto per i precedenti album di Diodato, è una ballad, è un pianoforte che vibra in una stanza e una voce che vibra con esso, con la sola esigenza di raccontare. Diodato canta in un crescendo strumentale fortemente emotivo la consapevolezza e la certezza di aver vissuto qualcosa di importante, le parole celebrano un tempo ormai andato, osservato da una finestra che affaccia su questi momenti cristallizzati, che appare davvero così speciale. Verità, semplicità e autenticità sono gli aspetti che questa canzone svela dell’omonimo album “Così speciale”, che sancisce il ritorno di uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana.
Dopo il successo del tour negli Stati Uniti, ad aprile Diodato tornerà live in Italia e in Europa con un tour di 10 date, prodotte e organizzate da OTR LIVE, previste a Padova (15 aprile), Milano (20 aprile), Torino (22 aprile), Bologna (27 aprile), Madrid (11 maggio), Berlino (18 maggio), Parigi (20 maggio), Amsterdam (26 maggio), Praga (27 maggio), Roma (27 luglio), a seguito dello spostamento della data inizialmente prevista il 29 aprile.

Consiglio generale Confindustria Romania: al via missione 2023-2026

Consiglio generale Confindustria Romania: al via missione 2023-2026Roma, 28 feb. (askanews) – Al via ufficialmente i lavori e la strategia operativa della nuova squadra di governo di Confindustria Romania, guidata dal presidente Giulio Bertola, rieletto per il secondo mandato alla fine di gennaio.
Il 27 febbraio si è svolto il primo Consiglio generale della neonata compagine della rappresentanza confindustriale: per l’occasione la riunione si è tenuta nella sede Pzero World Dealer Pirelli – Racebox, in Baneasa (Bucarest), su invito del vice presidente vicario Davide Meda.
Nella riunione strategica il presidente Bertola ha voluto ufficializzare l’avvio operativo dei lavori della nuova squadra di governo dell’Associazione per il prossimo triennio 2023-2026.
Nei 20 anni di storia, di Confindustria Romania, questa è la prima volta che nella Governance associativa della rappresentanza internazionale romena convergono cosi tante competenze, 32 figure professionali di rilievo in ambito associativo, per garantire e mettere a disposizione della base associati un supporto adeguato al nuovo contesto internazionale: un ambiente dove non c’è più spazio per compromessi, approssimazione nelle risposte e tempi di attesa troppo lunghi per l’operatività, come si sottolinea dalla rappresentanza confindustriale.
L’ambizioso Programma di presidenza per i prossimi tre anni estende il raggio di azione di Confindustria Romania, anche in ulteriori settori strategici per il Made in Italy, al fine di offrire un servizio complementare e di supporto alle azioni promozionali degli altri importanti attori del Sistema Italia in Romania come l’Ambasciata d’Italia, l’Agenzia Ice e la Camera di Commercio, come nel settore dell’Agroalimentare e Turismo e del Tessile e Moda.
La forza aggregativa di cui dispone oggi Confindustria Romania nel Paese e la capacità attrattiva per i nuovi investimenti dall’Italia, pone l’Associazione come punto di riferimento con un’organizzazione stabile, 20 anni di esperienza e competenze verificabili. A dimostrazione di questo potenziamento dei rapporti economici tra imprese italiane e la Romania, il recente progetto già avviato a Treviso dei nuovi Desk Romania in Italia, che vedrà la prossima presentazione dell’iniziativa il 2 marzo, durante il Road Show di Confindustria Est Europa a Trento (Trentino Alto Adige), presso Confindustria Trento.
“Ritengo che il cambiamento geopolitico ed economico che abbiamo dovuto affrontare ci impone un significativo cambio di marcia, come la maggiore acquisizione di competenze al servizio della base associati. Un allargamento del numero dei componenti dell’Organo direttivo dell’Associazione, sempre nei perimetri stabiliti statutariamente, richiede comunque un’autorevolezza e una forza aggregativa non comuni, per permettere alla ‘macchina associativa’ di rispondere adegutamente, da subito, alle nuove esigente delle imprese”, ha dichiarato Bertola.
“Penso inoltre che il numero di 32 componenti della nuova squadra sia la migliore evidenza della nostra consapevolezza di voler e poter interpretare al meglio questo importante cambiamento in atto piuttosto che ostacolarlo inutilmente”, ha aggiunto il presidente che durante la riunione ha inserito nella team due impreditori che sono espressione particolarmente significativa dell’ambito associativo e di rappresentanza in Romania, Antonio Patané e Alessandro Romei a cui sono state affidate, rispettivamente, la delega allo Sviluppo Internazionale e all’ESG Environment, Social&Governance. A seguire sono state assegnate la Delega all’Education a Mario Antico, quella sull’Innovazione e Digitalizzazione ad Andrea Allocco, che si vanno ad aggiungere a quelle dei vice presidenti che ne coordinano anche i collegati Gruppi tecnici, sull’Energia a Giacomo Billi, sulla Sanità a Luca Militello, le Relazioni Industriali a Toni Pera e quella alle Costruzioni e Infrastrutture a Luca Meuli.
Sono anche stati costituiti i Gruppi tecnici aggiuntivi, quello Digital Innovation in capo ad Andrea Allocco, l’Agroalimentare e Turismo a Marco Favino, lo Sviluppo Associativo ad Antonella Panico, il Tessile e Moda coordinato da Fabrizio Protti, l’Oil&Gas a Gregorio Di Martino, la Cultura e Sociale ad Enrico Cannata.

Siena certificata per turismo sostenibile, Santanchè: prestigio

Siena certificata per turismo sostenibile, Santanchè: prestigioMilano, 28 feb. (askanews) – La città di Siena ha ottenuto la certificazione internazionale del Global Sustainable Tourism Council. “Congratulazioni a Siena, prima città d’arte italiana certificata per il turismo sostenibile – ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchè -. Una notizia che dà prestigio alla città e diviene al tempo stesso elemento di promozione dell’Italia tutta”.
“Questo riconoscimento – ha aggiunto il ministro – accanto a quello della Nazione con i parchi più virtuosi in Europa, testimonia l’importante percorso che l’Italia ha intrapreso verso un turismo sempre più sostenibile, responsabile e accessibile. Deve essere quindi non solo motivo d’orgoglio ma esempio da seguire per le altre città d’arte al fine di rispondere sempre di più ai continui cambiamenti del settore turistico”.

Cina: da Blinken assurdità, Taiwan nostra questone interna

Cina: da Blinken assurdità, Taiwan nostra questone internaRoma, 28 feb. (askanews) – La Cina ha respinto oggi come “assolutamente irresponsabili e assurde” le dichiarazioni del segretario di Stato Usa Antony Blinken che, facendo riferimento alla questione di Taiwan, ha detto che non è semplicemente una questione interna della Cina ha un tema che preoccupa il mondo intero.
“Le osservazioni del segretario Blinken sono assolutamente irresponsabili e assurde”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning nella quotidiana conferenza stampa a Pechino. “La Cina si oppone fermamente a questo. Sembra che alcune lezioni di storia siano d’obbligo per il massimo diplomatico statunitense sulla questione di Taiwan. Taiwan è una parte inalienabile della Cina. Il principio della Cina unica è una norma di base universalmente riconosciuta nelle relazioni internazionali e l’importante prerequisito politico e fondamento per le relazioni diplomatiche della Cina con i paesi del mondo”, ha continuato la portavoce prima di elencare la lunga serie di accordi e dichiaraizoni che danno corpo al principio dell’Unica Cina.
Blinken, in una conferenza stampa ad Atene alcuni giorni fa, ha detto che “uno dei motivi per cui il mondo è così preoccupato per una crisi attraverso lo Stretto di Taiwan è perché non si tratta di una questione interna, come vorrebbe la Cina, basata sulla sua sovranità. È una questione che preoccupa letteralmente il mondo intero” e che “se ci fosse una crisi a Taiwan a causa dell’aggressione della Cina in qualche modo, ciò avrebbe conseguenze disastrose per l’economia mondiale e per i paesi di tutto il mondo”.
Mao Ning ha accusato gli Usa di aver “deliberatamente ignorato e stravolto la storia e inviato il messaggio sbagliato sulla questione di Taiwan”. Gli Stati uniti, ha detto ancora Mao, hanno abbandonato la moderazione nelle loro dichiarazioni ufficiali e rafforzato i contatti militari con Taiwan, propagandando la formula; “Ucraina oggi, Taiwan domani”.
La questione di Taiwan – ha concluso Mao Ning – “è puramente un affare interno della Cina. È al centro degli interessi fondamentali della Cina. È il fondamento politico delle relazioni Cina-Usa e la prima linea rossa che non deve essere oltrepassata in questa relazione. La Cina non permetterà mai a nessuna forza esterna di interferire nei nostri affari interni. Abbiamo un chiaro messaggio per gli Stati Uniti: è ora smettere di seminare confusione e cercare di fuorviare il mondo su Taiwan. Se gli Stati Uniti si rifiutano di cambiare rotta e imboccano quella strada sbagliata, ci saranno conseguenze reali e ciò avrà un costo reale per gli Stati uniti”.

Cina: noi trasparenti su origine Covid, gli Usa lo sono?

Cina: noi trasparenti su origine Covid, gli Usa lo sono?Roma, 28 feb. (askanews) – La Cina ha sostenuto oggi di essere stata trasparente riguardo all’origine della pandemia Covid-19, respingendo le accuse provenienti dagli Usa e ribadite dall’ambasciatore Usa Nicholas Burns e ha rovesciato le accuse agli stessi Stati uniti.
“Sulla tracciabilità delle origini della SARS-CoV-2, la Cina è stata aperta e trasparente e ha condiviso informazioni e dati su COVID-19 con la Comunità internazionale in modo tempestivo. La Cina è l’unico paese che ha invitato più di una volta gruppi di esperti dell’OMS a venire nel paese per condurre uno studio congiunto sulle origini della SARS-CoV-2. La Cina ha condiviso più dati e risultati di ricerca sullo studio delle origini SARS-CoV-2 rispetto a qualsiasi altro paese, fornendo un contributo importante alla tracciabilità globale delle origini”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning nella quotidiana conferenza stampa. .
“Sono gli Stati Uniti che dovrebbero rispondere alle domande e alle preoccupazioni del mondo su Fort Detrick e sui suoi laboratori militari e biologici in tutto il mondo. Politicizzando la questione, gli Stati Uniti non riusciranno a screditare la Cina. Invece, danneggerà solo la credibilità degli Stati Uniti”, ha continuato Mao, facendo riferimento alle attività dell’Istituto di ricerca medica sulle malattie infettive dell’esercito degli Stati Uniti di Fort Detrick .
“In qualità di ambasciatore degli Stati Uniti in Cina, il signor Burns deve fare di più per aiutare a migliorare le relazioni Cina-USA e promuovere la comprensione reciproca tra i due popoli, piuttosto che il contrario”, ha concluso Mao Ning.

L’11 e 12 marzo le eccellenze enoiche del Veneto in scena a Treviso

L’11 e 12 marzo le eccellenze enoiche del Veneto in scena a TrevisoMilano, 28 feb. (askanews) – Sabato 11 e domenica 12 marzo torna a Treviso “Vinetia Tasting – Il Veneto nel calice”: un fine settimana firmato Ais Veneto alla scoperta delle eccellenze enoiche della regione, selezionate dai degustatori della Guida ai vini del Veneto Vinetia.it.
La manifestazione si aprirà con l’Anteprima, un breve percorso degustativo condotto dai sommelier Ais in programma alle 15.30 di sabato 11 marzo alla Loggia dei Cavalieri. Il porticato sarà anche il punto di ritrovo per una passeggiata tra le bellezze architettoniche e artistiche in programma sabato alle 15 e domenica alle 16. La prima giornata di Vinetia Tasting si chiuderà con un esclusivo appuntamento gourmet in cui il protagonista indiscusso sarà ancora una volta il vino, con le selezioni di Alba Vitae, abbinato alle raffinate interpretazioni dei sapori del territorio: A cena con Vinetia si terrà alle 20 al ristorante Ai Brittoni, situato al pianterreno del palazzo duecentesco Ca’ dei Carraresi.
Domenica alle 10.30, ci sarà l’apertura ufficiale dei banchi di assaggio al Salone Borsa Merci della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, dove sarà possibile degustare le eccellenze di 80 aziende vinicole selezionate dalla Guida ai vini del Veneto Vinetia.it. La sala conferenze al piano superiore ospiterà invece quattro masterclass organizzate in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Valpolicella, Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave e con l’Associazione Graspo, Gruppo di ricerca ampelografica sostenibile per la preservazione della biodiversità viticola. Alle 11 si svolgerà il primo incontro Lessini Durello – Bollicine del vulcano, seguito, alle 13 da “Soave – Tra passato, presente e futuro” e, alle 15, dalla masterclass “Amarone – L’ambasciatore del Made in Italy nel mondo”. A chiudere la giornata di approfondimento l’appuntamento con “Vini d’altri tempi – Vini da vitigni rari”, in programma alle 17.
Oltre al tasting e alle masterclass, alle 10.30 nel salone di Palazzo dei Trecento si terrà il convegno “La grammatica del gusto: l’evoluzione del menù e della carta vini”,
L’evento è patrocinato dagli enti Regione del Veneto, Città di Treviso e Camera di Commercio di Treviso e Belluno.

Intelligence: Navigli Sar vantaggio logistico per trafficanti

Intelligence: Navigli Sar vantaggio logistico per trafficantiRoma, 28 feb. (askanews) – “Le attività SAR (ricerca e soccorso in mare, ndr) vengono spesso pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell’immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l’Europa. In tale contesto, la presenza di navigli SAR, infatti, rappresenta un vantaggio logistico per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti, permettendo loro di adeguare il modus operandi in funzione della possibilità di ridurre la qualità delle imbarcazioni utilizzate, aumentando correlativamente i profitti illeciti, ma esponendo a più concreto rischio di naufragio le persone imbarcate”. E’ quanto viene evidenizato nella Relazione annuale dell’intelligence sulla politica informativa per la sicurezza.

A Bologna la grande mostra su Beatrice Alemagna, “Cose Preziose”

A Bologna la grande mostra su Beatrice Alemagna, “Cose Preziose”Roma, 28 feb. (askanews) – Le cose preziose. L’ostinata ricerca di Beatrice Alemagna è la monografica dedicata a Beatrice Alemagna, la più grande autrice italiana contemporanea di picture book, che la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna promuove nei suoi spazi espositivi di Palazzo Paltroni dal 6 marzo al 26 aprile. Un riconoscimento dovuto che la città di Bologna, dove Alemagna è nata nel 1973 e che poi ha lasciato per Parigi, dedica all’artista di fama internazionale: mercoledì 7 marzo alle 18 in programma un evento speciale, con Alemagna che incontrerà il pubblico in mostra.
Curata da Hamelin con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la collaborazione di Bologna Children’s Book Fair, la mostra si candida ad essere uno degli eventi principali della 60ma edizione della Fiera del Libro per Ragazzi e il main event di BOOM! Crescere nei libri, il festival diffuso promosso dal Comune di Bologna e BolognaFiere e curato dal Settore Biblioteche e Welfare culturale e da Hamelin nell’ambito del Patto per la Lettura Bologna, che ogni anno porta in città le eccellenze dell’illustrazione e della letteratura per ragazzi mondiale.
L’esposizione, realizzata insieme ad Alemagna dopo un meticoloso lavoro di ricerca, presenta oltre 200 opere dell’artista percorrendone l’intera carriera. Quello della ricerca, a partire dal titolo, è uno dei fili rossi che attraversa tutta l’esposizione e diventa visibile grazie a un significativo corpus di bellissimi materiali inediti – schizzi, bozzetti, grandi disegni e taccuini – dove il flusso creativo dell’autrice prende la sua prima forma dando modo ai i visitatori di entrare per la prima volta, letteralmente, nella “officina” Alemagna.
Questo è il modo migliore per fare diretta esperienza di un’altra insopprimibile caratteristica dell’artista: quella di non potersi mai fermare ai risultati raggiunti, nonostante il successo e la riconoscibilità, e di procedere instancabilmente verso nuove, mete, nuove tecniche, nuove forme di rappresentazione, nuovi soggetti da raccontare. Addio Biancaneve (Topipittori), uno degli ultimi lavori, lo testimonia con forza: qui Alemagna si spinge audacemente verso la pittura, raccontando la fiaba che tutti conosciamo dal punto di vista della matrigna e soprattutto forzando le immagini verso una violenza espressionista e una dissoluzione quasi organica delle forme davvero inedita e assolutamente coraggiosa. Questa torsione è in realtà un modo per rimanere fedele al nucleo oscuro di questa e della fiaba tutta e testimonianza di come essa sia capace di assorbire e fare proprie immagini e stili visivi diversissimi.
Il percorso espositivo non vuole seguire un ordine cronologico ma si concentra sui nodi più profondi della poetica dell’artista, del suo narrare per parole e immagini: la centralità degli spazi – della loro composizione, del loro significato narrativo, del rapporto che instaurano con i personaggi -, la rappresentazione dell’infanzia, la progressiva mutazione nell’approccio al racconto, la centralità degli oggetti costituiscono le diverse sezioni, senza dimenticare uno ampio spazio dedicato alla “sua” Biancaneve e a una serie di omaggi a grandi della storia dell’arte mai esposti prima.
Alemagna ha illustrato grandi firme della letteratura per l’infanzia e per adulti, da Guillaume Apollinaire ad Aldous Huxley, da Gianni Rodari ad Astrid Lindgren, da David Almond fino alla recente interpretazione de Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, ma è soprattutto come autrice completa che è stata accolta da un pubblico vastissimo, di “piccoli” e di “grandi”. Questo successo interessa latitudini e mercati lontanissimi, da quello europeo a quello statunitense fino ad arrivare alla Corea, ed è costellato di premi e riconoscimenti: interessante chiedersi i motivi di tale risultato, per immagini che hanno una loro stratificazione e complessità, memori delle lezioni dei grandi illustratori dei decenni passati e della pittura occidentale a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Il segreto è nella sensibilità che l’autrice ha nel guardare prima, e rappresentare poi, l’infanzia, sentita sempre come altra, dotata di una “sua” precisa natura che a volte può diventare ostacolo e quasi una condanna (La bambina di vetro, Topipittori), altre volte esplode in una grottesca fisicità (Che cos’è un bambino, Topipittori), altre volte ancora diventa energia che ridà vitalità al mondo (Il disastrossimo disastro di Harold Snipperpott, Topipittiori). Questa antenna nel cogliere le espressioni, i corpi, i desideri di bambini e bambine ha portato al recente Al parco (Topipittori), bello e dolente nel mostrare un’infanzia ostinata a giocare, anche nel vuoto drammatico dei lockdown degli scorsi anni. Proprio questo libro, realizzato a quattro mani con la scrittrice svedese Sara Stridsberg, le è valso un premio ideato appositamente da Bologna Children’s Book Fair: The Extraordinary Award for an Extraordinary Artist il titolo del riconoscimento speciale allo straordinario talento di un’illustratrice che “ha saputo offrire una prova stupefacente di come l’arte possa dare rappresentazione a un intero periodo di crisi globale, quale la prolungata emergenza pandemica, attraverso uno stile allo stesso tempo poetico e illuminante, e senza alcuna retorica”.
Ad accompagnare la mostra Alfabeto Alemagna, un prezioso volume monografico curato sempre da Hamelin e inserito nella collana Topi Saggi edita da Topipittori: non semplicemente un catalogo ma un vero e proprio saggio monografico diviso in 22 voci – dalla A di Animali alla I di Identità alla T di Teatro, per citarne alcune – che guida il lettore e il visitatore della mostra nelle stratificazioni e nella complessità dell’opera dell’artista, grazie a un ricchissimo repertorio di immagini spesso inedite e agli interventi critici di Hamelin e di studiosi come Martino Negri, Sophie Van der Linden, Giovanna Zoboli.
Beatrice Alemagna sarà anche ospite di un incontro pubblico nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54) all’interno della serie di incontri che l’Accademia ospita durante i giorni della Fiera: giovedì 9 marzo alle ore 16.00 l’artista racconterà il suo percorso artistico, i dubbi e l’ostinazione che sempre l’attraversano, i temi e i modi del suo fare illustrazione.
Le cose preziose. L’ostinata ricerca di Beatrice Alemagna Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, via delle Donzelle, 2, Bologna Dal 6 marzo al 26 aprile 2023 Preview stampa: lunedì 6 marzo ore 10.00 Evento speciale alla presenza dell’artista: martedì 7 marzo ore 18.00 A cura di Hamelin Promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Con il sostegno di Bologna Children’s Book Fair In collaborazione con Topipittori, Festival Gribouillis

Inwit e Legambiente insieme per monitorare l’inquinamento atmosferico

Inwit e Legambiente insieme per monitorare l’inquinamento atmosfericoMilano, 28 feb. (askanews) – Inwit e Legambiente si alleano per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico. La collaborazione prevede l’utilizzo delle torri di Inwit per misurare e monitorare, attraverso sensoristica IoT, alcuni parametri ambientali, relativi alla qualità dell’aria, a tutela della biodiversità, tra cui anidride carbonica, biossido di azoto e polveri sottili.
Le aree naturali oggetto del monitoraggio dell’inquinamento atmosferico saranno: Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale della Maiella, Riserva Naturale Zompo lo Schioppo, e Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio.
“La partnership con Legambiente testimonia il valore aggiunto della distribuzione capillare delle nostre torri sul territorio, in questo caso per la tutela della biodiversità – spiega Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit -. Le torri di Inwit sono infrastrutture digitali, condivise e sostenibili, a disposizione degli operatori di telecomunicazione mobili e in grado di ospitare tecnologia avanzata IoT per effettuare il monitoraggio della qualità dell’aria e misurare gli impatti dei cambiamenti climatici, a beneficio dei territori e delle comunità nei quali operiamo”.
“L’inquinamento, insieme alla crisi climatica, alla perdita di frammentazione degli habitat, al sovra sfruttamento delle risorse, all’introduzione delle specie aliene invasive – dichiara Giorgio Zampetti, Direttore generale di Legambiente – rappresenta una delle principali minacce per la biodiversità e gli ecosistemi naturali. Per questo abbiamo deciso di affiancare INWIT in questo nuovo monitoraggio sperimentale che ci permetterà da un lato di fare il punto sulla qualità dell’aria in alcune aree protette italiane, dall’altra di capire al meglio le strategie e le misure da adottare per far fronte, in primis, al problema dell’inquinamento dell’aria, per tutelare la biodiversità e raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Strategia dell’UE sulla Biodiversità per il 2030”.