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Autonomia, Calderoli: chi non la vuole si assuma responsabilità scelta

Autonomia, Calderoli: chi non la vuole si assuma responsabilità scelta


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Roma, 6 apr. (askanews) – “A chi si ostina a dire che l’autonomia spacca il Paese e aumenta il gap tra nord e sud, continuo a rispondere che proprio questa riforma può essere la soluzione alle sperequazioni attuali perché metterà in condizione tutti di valorizzare le proprie peculiarità. Ci sono i fondi e c’è la possibilità di utilizzarli per colmare il divario. Chi non volesse cogliere la sfida può sempre scegliere di non richiedere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, assumendosi però la responsabilità di questa scelta se nel frattempo chi ha richiesto l’autonomia poi dovesse migliorare”. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine dell’incontro con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

“Ho ribadito anche in questa sede l’importanza del progetto per portare l’Italia a correre come un treno ad alta velocità, valorizzando le differenti eccellenze di ciascun territorio con l’obiettivo di ridurre i divari attuali che il centralismo ha generato”, ha sottolineato Calderoli. “Mi ero ripromesso di tornare tra i presidenti per aggiornarli sull’iter dell’autonomia differenziata e ci tenevo a mantenere la parola data. Com’è noto, il mio impegno è quello di coinvolgere, informare e ascoltare tutti per favorire una piena consapevolezza della riforma e delle sue potenzialità nell’interesse di tutto il Paese. Anche quest’oggi il confronto sui temi non è mancato e mi ha offerto l’occasione di rispondere alle questioni poste, risolvendo diversi dubbi che sono stati sollevati”, ha aggiunto Calderoli al termine dell’incontro su invito del coordinatore della Conferenza e presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, per aggiornare sul percorso dell’autonomia differenziata e proseguire l’opera di ascolto e confronto con gli enti territoriali. Si tratta del secondo appuntamento nell’arco di poche settimane.

“Non mi stancherò mai di ripetere che autonomia fa rima con responsabilità e trasparenza, due concetti fondamentali per l’amministrazione pubblica che possono essere un valore aggiunto ad ogni livello. L’Italia può e deve fare un salto di qualità, che può arrivare dai territori proprio grazie all’autonomia differenziata”, ha aggiunto. “Ringrazio il ministro che è la seconda volta in un mese che viene a trovarci per spiegarci l’andamento dei lavori e permetterci anche di conoscere, se possibile con un po’ di anticipo, quelle che potrebbero essere le incombenze che arriveranno alle Assemblee legislative regionali. Quindi un lavoro preparatorio all’interno dei Consigli regionali per arrivare pronti al confronto e all’applicazione delle deleghe che arriveranno, in maniera da essere efficaci ed efficenti nell’attività legislativa regionale”, ha commentato Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza.

Oltre al Presidente Ciambetti, hanno partecipato Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Carmine Cicala, Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Rita Mattei, Presidente del consiglio provinciale di Bolzano, Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio regionale della Campania, Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Flavio Cera, Presidente della I Commissione del Consiglio regionale del Lazio, Gianmarco Medusei, Presidente del Consiglio regionale della Liguria, Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Dino Latini, Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Salvatore Micone, Presidente del Consiglio regionale del Molise, Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Luca Guglielmi, Vice Presidente delegato per l’Assemblea plenaria del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, Walter Kaswalder, Presidente del Consiglio provinciale di Trento, e Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.