Milano, 21 mar. (askanews) – Il “più importante” degli impegni della maggioranza di centrodestra che guida la Regione Lombardia è quello di “fare di questa dodicesima legislatura” del Pirellone “la legislatura dell’autonomia, che i cittadini lombardi attendono dal 2017”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la presentazione in Consiglio regionale del programma di governo per i prossimi cinque anni.
“L’autonomia è una richiesta che nasce da tutto il sistema lombardo, che chiede di rendere più efficienti i servizi, di poter assumere nuovi medici, di pagare di più gli insegnanti, di mettere il pubblico in condizioni di competere, in modo sano, col privato. Autonomia significa rispondere alle diverse esigenze dei diversi territori, significa assumersi responsabilità per gestire servizi e risorse in modo più efficiente” ha aggiunto. “Autonomia significa innovare, potenziare l’efficacia e gli impatti delle politiche, crescere nella competizione e nel posizionamento a livello internazionale, potendo competere con aree regionali che contano su autonomie fiscali e competenze superiori alle nostre. Autonomia significa ridisegnare le competenze ed attuare un riordino territoriale in cui protagonisti siano i Comuni, le loro forme associative, e le Province per superare la sovrapposizione di compiti e funzioni causa di continui ricorsi e aumento dei tempi e costi” ha continuato Fontana.
“Ma, per fugare ogni ambiguità, l’autonomia è innanzitutto una piena assunzione di responsabilità: non vogliamo più risorse, vogliamo poter spendere meglio quelle che lo Stato spende per le funzioni che esercita e che passerebbero alle Regioni” ha osservato il presidente lombardo. “Sono stati compiuti passi importanti, di cui voglio ringraziare il governo ed in particolare il ministro Calderoli: adesso si entra nel vivo, nel merito del lavoro, e noi saremo presenti sui tavoli romani con tutta la forza del mandato che il sistema lombardo ci ha dato” ha concluso Fontana.