Autonomia, Fugatti: Regioni e Province speciali sono un modello
Autonomia, Fugatti: Regioni e Province speciali sono un modelloTrento, 18 feb. (askanews) – “Le Province Autonome e le regioni Speciali rimangono un modello” di amministrazione anche nella prospettiva della riforma delle autonomie. Lo ha detto Maurizio Fugatti, presidente della provincia di Trento al confronto sul tema dell’autonomia a Borghetto.
L’autonomia differenziata riguarda ‘poco’ le autonomie speciali, però le Speciali e le Province Autonome stanno mettendo a punto una loro Carta dell’Autonomia “per dare delle direttive di autogoverno”, ha precisato Fugatti. “Credo siano anche maturi i tempi per costituire un Centro Studi sull’Autonomia, portando a compimento un percorso avviato in precedenza per concretizzare un progetto che esca dalla sola dimensione puramente accademica per diventare uno strumento di divulgazione”.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, e il presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga. “Ci troviamo a discutere di autonomia in un luogo di confine, già confine del regno austroungarico, e che ha attraversato momenti particolare della nostra storia – le sue parole -. Qui cinquant’anni fa si iniziò a parlare di ASAR, di autonomia e di autogoverno, di autonomia integrale da Borghetto al Brennero. Sempre qui con i colleghi Kompatscher e l’allora capitano del Tirolo Guenther Platter ci ritrovammo qualche anno fa per la celebrazione dei confini dell’Euregio. Noi vogliamo parlare di autonomia con le orecchie attente a quanto accade a Roma sul piano delle riforme, ma con lo sguardo in un’orizzonte euroregionale, caratteristica che contraddistingue le speciali autonomie di TRENTO e Bolzano e che le rende un modello anche per gli altri territori”.