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Banche, Bankitalia: costo medio conto corrente calato a 100,7 euro

| Redazione StudioNews |

Banche, Bankitalia: costo medio conto corrente calato a 100,7 euroRoma, 10 dic. (askanews) – Nel 2023, per la prima volta dopo 7 anni consecutivi di aumenti, in Italia il costo medio di un conto corrente bancario di tipo tradizionale è diminuito a 100,7 euro l’anno, ovvero 3,3 euro in meno rispetto al 2022. Lo riporta la Banca d’Italia in base alla sua ultima indagine sulla spesa dei conti correnti delle famiglie, precisando che la diminuzione è attribuibile per l’80 per cento alle spese fisse e per la parte restante alle spese variabili.



La diminuzione delle spese fisse è legata ai più bassi canoni, quella delle spese variabili alla minore operatività; le commissioni sui pagamenti e sui prelievi, si legge, di contante sono rimaste pressoché invariate. La spesa di gestione dei conti online, non riferibili a sportelli bancari, è diminuita di 4,8 euro, attestandosi a 28,9 euro l’anno. In questo caso, prosegue Bankitalia, il calo è derivato principalmente dalla minore proporzione di clienti assoggettata al pagamento del canone di base. La spesa di gestione dei conti postali è invece cresciuta per il secondo anno, passando da 59,6 a 67,3 euro; l’aumento è in larga parte attribuibile alle spese variabili, cresciute di 6,5 euro per effetto di un aumento generalizzato dell’operatività.


Secondo l’analisi, la spesa media ponderata per le tre tipologie di conto corrente si attesta a 87,8 euro. L’indagine di Bankitalia raccoglie informazioni analitiche sulle spese di gestione effettivamente sostenute dalle famiglie nel corso del 2023 e documentate negli estratti conto. Per ciascun conto e per ciascuna tipologia di servizio ad esso associata, spiega l’istituzione con un comunicato, sono rilevati il numero di operazioni svolte nell’anno e la spesa corrispondente, permettendo di calcolare il costo medio unitario delle operazioni. La stima della spesa riflette pertanto sia gli effettivi comportamenti dei correntisti (i quali possono aumentare o diminuire il proprio ricorso ai servizi collegati al conto) sia le condizioni concretamente applicate dagli intermediari.


Per i conti collegati a contratti di apertura di credito in conto corrente, lo scorso anno la commissione per la messa a disposizione dei fondi è stata pari in media all’1,7 per cento del credito accordato, dice ancora Bankitalia, come nell’anno precedente. La commissione media di istruttoria veloce applicata sugli sconfinamenti è diminuita da 16,4 a 13,7 euro.