Banche, Ft: utili in calo e Npl in aumento per le Big Usa
Banche, Ft: utili in calo e Npl in aumento per le Big UsaRoma, 8 gen. (askanews) – L’euforia degli investitori per le prospettive delle maggiori banche degli Stati Uniti potrebbero incrinarsi questa settimana quando andranno in pubblicazione i risultati di bilancio del quarto trimestre: secondo il Financial Times, che cita le previsioni medie degli analisti elaborate da Bloomberg, per i quattro maggiori istituti Usa – JP Morgan, Bank of America, Wells Fargo e Citigroup – complessivamente i crediti deteriorati dovrebbero essere aumentati di 24,4 miliardi di dollari nel periodo in esame.
E sempre secondo le stime degli esperti del settore gli utili dovrebbero essersi ridotti, zavorrati proprio dai problemi dei debitori a onorare i loro prestiti bancari e anche per l’impatto dei rialzi dei tassi che hanno – a differenza di quanto avviene nell’eurozona – ha fatto aumentare i costi dei depositi. In più sull’ultimo trimestre peserà una posta di costi una tantum richiesta dalla Federal Deposit Insurance Corporation per recuperare i costi, per 18,5 miliardi di dollari, che lo scorso anno sono serviti a coprire i fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank.
Sempre secondo il quotidiano finanziario, guardando alle sei maggiori banche degli Stati Uniti gli utili sono previsti complessivamente in calo del 13% sull’ultimo trimestre. Le prime banche a riportare i risultati di bilancio saranno Bank of America, Citi, JP Morgan e Wells Fargo venerdì 12 gennaio. Goldman Sachs e Morgan Stanley pubblicheranno i loro risultati il 16 gennaio.