Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Banche, insediata la nuova Commissione regionale Abi Umbria

Banche, insediata la nuova Commissione regionale Abi UmbriaRoma, 7 apr. (askanews) – L’export traina l’economia regionale in un difficile momento. Per le imprese necessarie maggiore patrimonializzazione e digitalizzazione L’Umbria ha chiuso il 2024 con un dinamismo nel settore dell’esportazioni che ha fatto segnare una crescita del 5,3% in base ai dati Istat. Un contributo significativo all’economia regionale che per il 2025, secondo indicatori locali, resterebbe stazionaria tra lo 0,2% e lo 0,5% per effetto del calo della produttività, del quadro macroeconomico internazionale e senza considerare l’impatto negativo determinato dalla decisione degli Stati Uniti di imporre dazi all’export. È urgente un’azione a livello europeo a tutela degli investimenti e per stimolare i consumi interni.



Secondo quanto riporta un comunicato, è quanto emerso nel corso della riunione di insediamento, a Perugia, della Commissione regionale Abi Umbria. Nello specifico, Luca Bonne (Area Manager Corporate – Area Corporate Top Umbria e Marche Unicredit) con delibera del Comitato esecutivo dell’Abi è stato confermato Presidente di Abi Umbria per il prossimo biennio. In linea con le tendenze nazionali seguite dal calo della domanda di credito, e sulla base dei più recenti aggiornamenti congiunturali della Banca d’Italia, a fine 2024 i prestiti bancari all’economia umbra hanno superato i 17,5 miliardi di euro. Le imprese sono state finanziate con più di 9 miliardi e le famiglie con oltre 7,5 miliardi. Per quanto riguarda la rischiosità, si legge, le sofferenze lorde si sono attestate a 475 milioni di euro (pari al 2,7% del totale dei finanziamenti). Superiori ai 21 miliardi i depositi da parte della clientela. “Le difficoltà del momento – ha dichiarato Bonne – soprattutto per le imprese esportatrici ancorate ad una forte filiera domestica di aziende piccole e medie, impongono la necessità di rafforzare il livello di patrimonializzazione per integrarsi nei mercati esteri; di digitalizzazione per un più agevole accesso alle piattaforme di e-commerce; di conoscenza degli strumenti pubblici e privati a supporto delle attività. In questo – ha proseguito – le banche, oltre al tradizionale supporto creditizio, possono offrire un patrimonio relazionale e di competenza da sempre al servizio dell’economia”.


Oltre al Presidente Luca Bonne, compongono la Commissione regionale Roberto Kost (Vicepresidente Abi Umbria e Direttore Area Retail Terni Intesa Sanpaolo); Daniele Antonelli (Banco di Desio e della Brianza); Serafino Cavallini (BPER Banca); Alessio Cecchetti (BCC di Spello e del Velino); Massimo Cerbai (Credit Agricole Italia); Giorgio Filipponi (BNL BNP Paribas); Claudio Peraino (Banca Monte dei Paschi di Siena); Paolo Roselli (Cassa di Risparmio di Orvieto); Francesco Tei (Banca Mediolanum); Marco Giorgio Valori (Banco BPM).