
Barbabietola zucchero: raccolto dalle Marche all’E-R su rotaia
Barbabietola zucchero: raccolto dalle Marche all’E-R su rotaiaRoma, 16 apr. (askanews) – Il raccolto dei 2.500 ettari di barbabetola da zucchero di Coprob Italia coltivati nelle Marche arriverà in Emilia Romagna su rotaia anziché su gomma, garantendo fino a 50 autotreni al giorno in meno per 60 giorni sulle strade delle due regioni, ovvero per tutta la durata della campagna bieticolo-saccarifera. Il tutto se saranno positivi gli esiti del tavolo tecnico, che si aprirà tra pochi giorni, nato a seguito dell’incontro istituzionale nel pomeriggio di ieri tra Regione Marche, Interporto Marche spa, Coldiretti Marche, Confcooperative Marche e Coprob-Italia Zuccheri. Un traguardo che, se supportato dalle positive analisi costi-benefici, ora sotto la lente dei tecnici potrebbe, già da quest’anno, garantire un rilevante beneficio economico e ambientale.
Grazie agli scambi ferroviari intermodali infatti Coprob Italia Zuccheri potrà gestire il trasporto della barbabietola dall’Interporto Marche di Jesi allungando la campagna anche nello stabilimento veneto di Pontelongo, oltre che in quello più vicino di Minerbio, nel Bolognese. La filiera agricola della barbabietola nel comprensorio Marchigiano coinvolge centinaia di imprese per oltre 2500 ettari coltivati, tutti soci conferenti della cooperativa Coprob che stagionalmente trasporta il raccolto nei due stabilimenti di Minerbio (Bo) e Pontelongo nel padovano, dove viene eseguito, da 60 anni, il processo di trasformazione in zucchero certificato. Al summit sulla gestione del trasporto della barbabietola hanno preso parte tra gli altri il presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli, Luigi Maccaferri presidente Coprob Italia Zuccheri, il direttore dell’Interporto Marche spa Massimo Stronati, il direttore di Coldiretti Marche Alberto Frau, il direttore di Coldiretti Macerata David Donninelli, il direttore di Confcooperative Marche Mauro Scattolini.
Maccaferri ha sottolineato che il tavolo tecnico “potrebbe portare ad un risultato estremamente proficuo sia per la nostra filiera sia per l’ambiente in cui operiamo con un beneficio per le imprese agricole e con una rinnovata attenzione per la sostenibilità del territorio”. E c’è già la massima disponibilità da parte dell’Interporto, ha garantito Stronati, ad attivarsi per “concorrere alla realizzazione dei collegamenti più utili attraverso l’intermodalità favorendo il trasporto ferroviario. La struttura interportuale, già qualche anno fa, aveva organizzato per la barbabietola altri collegamenti per altri zuccherifici”.