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Bce, analisti settore privato prevedono meno crescita e più inflazione

| Redazione StudioNews |

Bce, analisti settore privato prevedono meno crescita e più inflazioneRoma, 31 gen. (askanews) – Economisti e analisti del settore privato dell’area euro si attendono meno crescita economica e più inflazione per quest’anno, mentre le loro aspettative su 2026 e 2027 sono rimaste quasi invariate, salvo una limatura sulla crescita. Lo riporta la Banca centrale europea in base all’ultimo sondaggio (Survey of Professional Forecasters) che conduce presso esperti di banche, imprese finanziarie e non in Europa e che ha coinvolto 60 partecipanti tra il 7 e il 9 gennaio.



Per la crescita economica, ora è atteso un più 1% quest’anno, cui dovrebbe seguire più 1,3% nel 2026 e più 1,3% nel 2027. L’indagine viene effettuata ogni tre mesi e nell’edizione precedente l’attesa media di crescita era dell’1,2% per il 2025 e dell’1,4% per il 2026. L’aspettativa media di crescita più lungo termine è rimasta invariata l’1,3%. Per l’inflazione, l’aspettativa per quest’anno è del 2,1%, quella sul 2026 dell’1,9% e quella sul 2027 del 2%. Tre mesi fa l’inchiesta riportava 1,9% di inflazione attesa sia quest’anno che il prossimo. L’aspettativa sul lungo termine è rimasta invariata al 2%. Va ricordato che l’obiettivo ufficiale della Bce è di avere una inflazione media nell’area euro al 2%.


Praticamente immutate le attese sulla disoccupazione, al 6,5% quest’anno, 6,4% il prossimo e 6,3% nel 2027.