Bce chiude il 2022 con utili azzerati, è la prima volta dal 2007
Bce chiude il 2022 con utili azzerati, è la prima volta dal 2007Roma, 23 feb. (askanews) – Lo scorso anno la Banca centrale europea ha visto azzerarsi gli utili di bilancio, a fronte dei 192 milioni di euro realizzati nel 2021, dopo l’utilizzo di accantonamenti per 1,627 miliardi di euro sui rischi finanziari. È la prima volta dal 2007 che l’istituzione monetaria non realizza utili e conseguentemente, secondo quanto riporta un comunicato, non verranno distribuiti dividendi alle banche centrali nazionali.
Va chiarito che la Bce non è un ente con scopi di lucro, ma una istituzione europea che ha come mandato quello di perseguire la stabilità dei prezzi. E che nel portare avanti questa attività più incappare anche in perdite, nel 2004 aveva accusato un rosso di bilancio da 1,6 miliardi di euro.
La Bce riporta inoltre che il volume totale del suo bilancio è aumentato marginalmente lo scorso anno, di 19 miliardi di euro a quota 699 miliardi, fronte dei 680 miliardi del 2021. Questo deriva dal proseguimento dei programmi di acquisti di titoli, il piano anticrisi Covid Pepp e il precedente piano a App, che sono stati interrotti nella seconda metà dello scorso anno nell’ambito della manovra di inasprimento monetario.
Queste operazioni tuttavia vengono condotte prevalentemente a livello di Eurosistema delle banche centrali, il cui bilancio consolidato è calato a 7.956 miliardi di euro, a fronte degli 8.564 miliardi del 2021. La flessione riflette i rimborsi anticipati delle operazioni di rifinanziamento ultra agevolate alle banche (Tltro III), dopo che la Bce ha deciso di inasprirne le condizioni, sempre nell’ambito della sua stretta monetaria.
Lo scorso anno i titoli complessivamente detenuti dall’Eurosistema delle banche centrali per operazioni di politica monetaria sono aumentati di 224 miliardi di euro, a 4.937 miliardi di euro complessivi. Sul programma App sono aumentati di 130 miliardi a 3.254 miliardi e sul piano Pepp sono cresciuti di 100 miliardi a 1.681 miliardi.
La Bce ha deciso che da inizio marzo inizierà a ridurre lo stock di titoli accumulati con il piano App nella misura di 15 miliardi di euro al mese.
La Bce riporta inoltre che i costi del suo personale sono calati a 652 milioni di euro nel 2022, da 674 milioni di euro nell’anno precedente, prevalentemente a riflesso dell’attualizzazione delle plusvalenze realizzate sui benefit di lungo termine. Le altre spese amministrative sono invece cresciute a 572 milioni, dai 564 milioni del 2021, a riflesso del ritorno ai normali livelli di attività, dopo le limitazioni imposte a motivo del Covid, e dello sviluppo dei miglioramenti sulle attività di IT collegati alla Vigilanza bancaria.