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Bit, la Campania celebra le sue eccellenze gastronomiche
Bit, la Campania celebra le sue eccellenze gastronomicheMilano, 6 feb. (askanews) – Quando tradizione e innovazione si incontrano, nasce un viaggio che racconta storie antiche, contaminazioni millenarie e un futuro aperto e inclusivo. È questo il cuore della serata che, il prossimo 10 febbraio, si terrà a Milano con “Praesentia, Gusto di Campania Divina”. Promossa dalla Regione Campania, l’iniziativa celebra le eccellenze gastronomiche della Regione, rendendo omaggio a una cultura che, da sempre, racconta la propria identità, aprendosi al mondo. L’evento, inserito nel programma della Borsa Internazionale del Turismo (Bit), è dedicato alla “valorizzazione del turismo enogastronomico” e si terrà presso il Grand Hotel et de Milan (alle ore 19:30).
Ad accogliere operatori, buyers e giornalisti, ci saranno l’Assessore al Turismo e Semplificazione Amministrativa della Regione Campania, Felice Casucci; il Direttore Generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania, Rosanna Romano; il Direttore dell’Agenzia Campania Turismo, Luigi Riccio. La loro presenza sottolinea l’importanza dell’evento nel panorama della promozione turistica regionale, ribadendo il ruolo chiave della Campania come destinazione enogastronomica d’eccellenza. A guidare la celebrazione culinaria saranno chef che incarnano l’essenza stessa della Campania. Gennarino Esposito, chef super stellato (due stelle Michelin, tre forchette Gambero Rosso), figura di rilievo internazionale, porta in tavola piatti che, pur innovando, non rinunciano mai alla propria storia. Accanto a lui, un giovane chef, che rappresenta la cucina popolare, quella che nasce dal cuore delle strade e delle tradizioni familiari. Insieme, i due chef presenteranno due piatti inediti, ognuno frutto di un incontro tra tradizione e innovazione, ma soprattutto ispirati dal Mediterraneo. Un mare che non è solo un confine geografico, ma una storia millenaria di scambi, contaminazioni e solidarietà. I piatti racconteranno il Mediterraneo come un ponte tra culture, un crocevia che, attraverso la cucina, celebra la ricchezza della diversità, la condivisione e l’integrazione. Il loro lavoro sarà una riflessione sulla capacità del cibo di abbracciare passato e futuro, di custodire la memoria senza rinunciare alla sperimentazione.
La serata, che culminerà con un trionfo della pasticceria campana, rappresenterà anche il lato più dolce di questa esperienza culinaria. Le celebri sfogliatelle, le pastiere, i torroni e le altre delizie tipiche della regione saranno il segno di una generosità che non è solo nel sapore, ma nella stessa idea di ospitalità che il popolo campano da sempre porta con sé. La dolcezza, che è la cifra distintiva della pasticceria, diventa così un messaggio di accoglienza, di calore e di apertura al mondo. In ogni piatto, in ogni dolce, la Campania si fa portatrice di un messaggio che trascende la semplice dimensione gastronomica: quello della solidarietà, della bellezza del condividere, dell’importanza di restare fedeli alle proprie radici mentre si è pronti ad accogliere il nuovo. La cucina campana, nella sua straordinaria varietà, si fa testimonianza di un territorio che, pur radicato nel passato, è aperto al futuro, pronto a rinnovarsi e a parlare al mondo attraverso il cibo.