Bolton Food con Banco alimentare: nel 2024 donato cibo a 220mila persone
Bolton Food con Banco alimentare: nel 2024 donato cibo a 220mila personeMilano, 5 feb. (askanews) – Bolton, attraverso la sua business unit Food, e Banco Alimentare dal 2011 collaborano per ridurre gli sprechi alimentari, a partire dalla catena di fornitura, e offrire alle persone che ricevono aiuto alimentare un facile accesso alle proteine di carne e pesce. In particolare la multinazionale italiana, grazie alla collaborazione con il Banco, dona le eccedenze generate nelle sue linee di produzione dei marchi Rio Mare e Simmenthal. Solo nel 2024 ha sostenuto donazioni alle sedi del Banco Alimentare di Lazio e Lombardia, raggiungendo 61.474 beneficiari, attraverso 281 partner sul territorio laziale e 158.991 beneficiari grazie alle 887 strutture caritative convenzionate nella regione lombarda, per un totale di oltre 27.000 chili di proteine salvate e messe a disposizione di famiglie bisognose. Una partnership che negli anni ha visto anche il coinvolgimento della popolazione aziendale attraverso un programma di recupero di alimenti dalla mensa aziendale, e dalle linee di produzione con il programma Food Poverty Lab.
Iniziative come questa assumono rilevanza se consideriamo che per l’Istat, l’accesso a un’alimentazione adeguata rappresenta uno dei bisogni fondamentali su cui si basa il calcolo dell’indice di benessere delle famiglie. Nonostante ciò, i più recenti dati disponibili sul tasso di povertà in Italia (in riferimento all’anno 2024) rilevano una condizione di povertà assoluta per più di 2,2 milioni di famiglie, 5,7 milioni di persone e 1,3 milioni di minorenni. A questo si aggiungono i dati Istat sui prezzi al consumo del 2024 – chiuso per il settore alimentare con un ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,2% da +9,8%) che è rimasto tuttavia ben al di sopra del tasso di inflazione – che mostrano ancora di più la necessità di attivazioni concrete per contribuire a colmare i divari sociali ed economici che colpiscono il AlimPaese.