BPER e Avviso Pubblico, torna progetto contro il gioco d’azzardo
BPER e Avviso Pubblico, torna progetto contro il gioco d’azzardoMilano, 14 feb. (askanews) – Una nuova edizione del progetto dell’associazione Avviso Pubblico e di BPER Banca per prevenire la dipendenza da gioco d’azzardo patologico tra i giovani e non solo. È stata presentata a Palazzo Marino a Milano “La Trappola dell’Azzardo”, che quest’anno punta ad aumentare la consapevolezza dei rischi e dei pericoli di un fenomeno che nel 2022 e nei primi mesi del 2023 ha continuato a muovere sempre più denaro.
“La nostra rete che conta 600 enti – ha detto ad askanews Roberto Montà, presidente dell’associazione Avviso Pubblico – è impegnata oramai da anni nel diffondere una cultura su questi temi e una conoscenza. Parliamo di circa 150 miliardi, una tassa di oltre 2.700 euro pro capite che vengono versate ogni anno, con un milione e mezzo di cittadini che sono affetti da ludopatia. Noi abbiamo bisogno che cresca la cultura e il fatto che una banca e un’associazione di enti siano impegnati ha una ragione molto semplice, quelli che vedono gli effetti del disastro del gioco siamo noi”. Per BPER Banca il sostegno al progetto è un’altra forma dell’impegno nella società, che nel caso del gioco d’azzardo prende la forma di campagne educative e azioni concrete.
“Abbiamo grande attenzione, naturalmente visti i numeri, ai comportamenti dei giovani, soprattutto dopo la pandemia – ha aggiunto Flavia Mazzarella, presidente di BPER Banca – e quindi abbiamo deciso di intervenire in maniera decisa e determinata inibendo l’uso di carte di credito quando ci si rivolge a determinati siti o determinate attività, così come siamo intervenuti cercando di non finanziare progetti per l’acquisto di macchinari per il gioco d’azzardo o soggetti che praticano questo tipo di attività”. Per il 2024 “La Trappola dell’Azzardo presenta delle novità importanti, come il coinvolgimento degli Ordini professionali dei giornalisti, degli assistenti sociali, degli avvocati e degli psicologi. Inoltre è stato presentato anche un vademecum che verrà distribuito agli studenti e alla cittadinanza. E il tema del contrasto al gioco patologico è importante anche per il Comune di Milano.
“Non abbiamo mai abbassato la guardia – ha concluso Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano – ma oggi più che mai abbiamo bisogno di una grande alleanza fra le amministrazioni, tutto il terzo settore e quella grande risorsa che è la scuola per far comprendere ai ragazzi quelli che siano anche un po’ gli scenari nei quali possono perdersi. Io credo che rinnovare l’impegno, già a Milano sono attivi diversi servizi, penso al grande impegno della Caritas, penso al lavoro che abbiamo fatto con ATS anche per il contrasto, pensate alla grande campagna No Slot che certamente torna a essere per noi un impegno prioritario, ecco abbiamo bisogno di fare cultura della legalità”. Sono quattro le tappe previste nel 2024: si inizia il 16 febbraio a Bari, quindi si passa a Verona nel mese di marzo, a Milano in aprile, e infine a maggio a Firenze.