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Camera Usa approva legge contro Uffici commerciali Hong Kong

| Redazione StudioNews |

Camera Usa approva legge contro Uffici commerciali Hong KongRoma, 11 set. (askanews) – Un ulteriore fronte polemico si è aperto tra Stati uniti e Cina. Ieri la Camera dei Rappresentanti Usa, che è a maggioranza repubblicana, ha votato per procedere con le proposte di legge che puntano a ridimensionare il commercio con il territorio semi-autonomo cinese di Hong Kong, chiudere gli uffici commerciali hongkonghesi negli Usa e tagliare gli scambi accademici. Una mossa, questa, che ha fatto infuriare Pechino, la quale oggi ha espresso “ferma opposizione”.



I progetti di legge sono stati approvati come parte della “China Week”, un’iniziativa voluta dai repubblicani della Camera per spingere una dozzina di di proposte di legge mirate ridimensionare l’influenza economica, politica e tecnologica di Pechino. Tutte le norme approvate dalla Camera devono essere esaminate anche dall’intero Senato prima di poter essere inviate al presidente degli Stati uniti Joe Biden per essere firmate e diventare legge.


In particolare, l’”Hong Kong Economic and Trade Office (HKETO) Certification Act”, è stato votato in maniera bipartisan bipartisan e chiede al segretario di Stato di esaminare le tre missioni commerciali hongkonghesi negli Usa – che si trovano a New York, San Francisco e Washington – e di revocare loro i privilegi se si ritiene che non operino con un “alto grado di autonomia” da Pechino. Esistono 14 uffici HKETO al di fuori della Cina. Questi uffici svolgono principalmente attività di promozione commerciale e diplomazia culturale, ma non sono missioni diplomatiche poiché Hong Kong non è uno stato sovrano. Tuttavia, godono di alcuni privilegi e immunità concessi alle missioni diplomatiche in molti paesi.


La portavode del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, oggi, ha condannato il voto della Camera americana. “Esprimiamo la nostra forte insoddisfazione e ferma opposizione al cattivo comportamento degli Stati uniti nel manipolare le questioni relative a Hong Kong e sopprimere lo sviluppo di Hong Kong, e abbiamo fatto solenni rappresentazioni agli Stati uniti”, ha detto Mao, precisando che gli Uffici economici e commerciali sono istituzioni del governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong. Favoriscono l’espansione della cooperazione economica e commerciale tra Hong Kong e i paesi e le regioni in cui si trovano, che è una questione reciprocamente vantaggiosa e vantaggiosa per tutti. Il disegno di legge americano “politicizza e strumentalizza la normale cooperazione economica e commerciale e diffama deliberatamente le istituzioni d’oltremare di Hong Kong”. Alla fin fine, secondo Mao, a pagarne il prezzo saranno le imprese americane: “Ci sono più di 1.200 imprese negli Stati uniti che investono a Hong Kong e la mossa degli Stati uniti alla fine danneggerà solo gli interessi degli Stati uniti stessi”.