
Campari: ristrutturazione organizzativa ma difficile ora fornire numeri
Campari: ristrutturazione organizzativa ma difficile ora fornire numeriMilano, 20 feb. (askanews) – Il gruppo Campari conferma di lavorare a un piano che include una “ristrutturazione organizzativa” per garantire un ritorno alla stabilità e sostenibilità finanziaria complessiva. Tuttavia al momento il gruppo ritiene “difficile fornire un numero complessivo a livello globale”. Lo fa sapere l’azienda stessa dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui il ceo, Simon Hunt, da appena un mese alla guida del gruppo di spirits, lavorerebbe a un piano per il taglio del 10% della forza lavoro (sui 5mila dipendenti sparsi nelle sedi di tutto il mondo), in tutto 500 posti tagliati di cui 100 nel nostro Paese, e per la azionalizzazione del portafoglio brand. Il 4 marzo è in calendario il cda sui conti annuali del gruppo.
“Il contesto esterno globale si è significativamente evoluto negli ultimi mesi, portando il settore a una serie di riflessioni. Come già annunciato in occasione dei risultati finanziari del terzo trimestre 2024, i cambiamenti nella performance delle nostre vendite nette e gli investimenti nelle infrastrutture esistenti hanno influenzato la nostra profittabilità, richiedendo una più efficiente allocazione delle risorse”, fa sapere il gruppo. Di conseguenza, “stiamo gradualmente implementando un programma di iniziative aziendali per accelerare la crescita e la profittabilità attraverso focus, semplificazione e contenimento dei costi”. Campari conferma che il programma “include alcune decisioni difficili, quali una ristrutturazione organizzativa. Queste misure, sebbene difficili, mirano a garantire un ritorno alla stabilità e sostenibilità finanziaria complessiva nel medio e nel lungo termine” e assicura che “laddove sarà necessario implementare tali decisioni, agiremo con il massimo rispetto e considerazione, assicurando il supporto necessario ai dipendenti interessati, come da nostra consuetudine”. Tuttavia, precisa, “questo ampio programma è attualmente in corso e include l’implementazione di un nuovo modello operativo; pertanto, al momento risulta difficile fornire un numero complessivo a livello globale”.