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Cantina Valle Isarco lancia il primo Metodo Classico 100% Sylvaner

Cantina Valle Isarco lancia il primo Metodo Classico 100% SylvanerMilano, 18 mag. (askanews) – E’ di 800 bottiglie la tiratura del primo Metodo Classico prodotto dalla Cantina Valle Isarco, la più giovane realtà cooperativa vinicola dell’Alto Adige, che è anche il primo spumante da uve 100% Sylvaner a finire sul mercato. Si chiama “Aristos Zero Pas Dosé” e rientra nel progetto della bella realtà altoatesina di valorizzare e dare visibilità ai vitigni autoctoni del territorio.

E il Sylvaner è il vitigno più antico presente nella valle e la Cantina ne produce tre versioni ferme e secche in purezza (declinate nelle linee “Aristos” e “Sabiona”), a cui adesso ha voluto affiancare questa elegante “bolla” dell’annata 2019 di grande freschezza e sapidità, affinata per 36 mesi sui lieviti. “Sarebbe stato facile fare un Metodo Classico utilizzando come uve lo Chardonnay, ma noi puntavamo con questo progetto a promuovere ulteriormente un nostro vitignio autoctono” ha spiegato il direttore della Cantina Valle Isarco, Armin Gratl, aggiungendo che “il Sylvaner è perfetto per la spumantizzazione: abbiamo selezionato la vigna, il momento della vendemmia ideale per fare un base spumante e capito tutto il percorso da fare per produrlo al meglio”. “Abbiamo scelto la versione non dosata – ha precisato – perché volevamo mettere in bottiglia tutta l’espressività di questo vitigno, senza le ‘alterazioni’ del dosaggio”.

La produzione era partita in via sperimentale l’anno scorso con 200 bottiglie che non erano state messe in vendita: “Delle annate 2020 e 2021 abbiamo prodotto 1.800 bottiglie, per la 2022 la produzione è salita a quota 3.500 ma il nostro obiettivo è di arrivare a cinquemila bottiglie per ogni annata” ha annunciato Gratl, ricordando che “il nostro è un territorio di vini fermi e il Sylvaner, che per noi è una varietà molto importante, fuori dall’Alto Adige è ancora poco conosciuta”.