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Cassiche Forme ’23 una settimana di grande musica a Lecce

Cassiche Forme ’23 una settimana di grande musica a Lecce


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Cassiche Forme ’23 una settimana di grande musica a Lecce – askanews.it




















Milano, 3 apr. (askanews) – Torna Classiche Forme, Festival internazionale e diffuso di musica da camera nell’arte e nella natura del salento. Fondato a soli 23 anni dalla pianista Beatrice Rana, oggi eccellenza riconosciuta del pianismo mondiale, Classiche Forme è stato sin da subito musica d’arte nel bello e nella natura con artisti di spicco internazionale, soprattutto giovani, a musicare in modo informale i luoghi apicali di quella Lecce natia che stava nel frattempo diventando punto di riferimento del turismo più curioso e cosmopolita. Festival famigliare, accogliente, semplice nella forma ma sofisticato nei contenuti, aperto al mondo, innovativo e di ricerca, oggi Classiche Forme è non solo un cenacolo artistico e un approdo di grandi talenti ma, ampliandosi e accogliendo sempre nuove sollecitazioni anche dall’imprenditoria locale d’eccellenza, come nella collaborazione con lo storico calzaturificio delle star Elata per la commissione contemporanea, diventa la vera opera d’arte immateriale che non c’era e per una settimana apre una finestra sul mondo creando il “Suono del paesaggio Salentino”, sogno di sempre della Rana per la sua terra.

Tredici, dunque, gli appuntamenti di Classiche Forme ’23 per una settimana di grande musica nei luoghi più preziosi di Lecce, per la prima volta quest’anno goduta anche dal cielo grazie ai concerti notturni nei giardini pensili dell’Accademia di Belle Arti, delle Mura Urbiche, importante testimonianza di fortificazione cinquecentesca, voluta dall’imperatore Carlo V per arginare le invasioni turche e di Palazzo Maresgallo, dimora storica e gioiello architettonico cinquecentesco nel cuore di Lecce. Ma gli eventi quest’anno saranno estesi anche ad altri tre comuni del Salento, tra cui la bellissima Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, trecentesco capolavoro gotico le cui origini evocano i fiabeschi sapori orientali delle Crociate, o lo storico borgo di Casarano, crocevia di culture sin dall’epoca bizantina, nel suo moderno Teatro Fondazione Filograna, dove risuonerà in prima esecuzione la nuova commissione di Classiche Forme 2023 al compositore pugliese Domenico Turi per i 100 anni di Elata, storica azienda calzaturiera salentina, che ha conquistato con la sua dedizione artigianale star hollywoodiane come il premio Oscar Anne Hathaway, Sofia Loren e Penelope Cruz. Senza dimenticare i tesori di sempre, come l’arcadica Masseria Le Stanzie, il Chiostro del Rettorato di Lecce o l’Oasi di Classiche Forme all’interno del Parco di Belloluogo, simbolo d’amore per la natura abitato dai giovani alberi donati dal Festival e che prende il nome dall’omonima e preziosa Torre trecentesca che fu storica residenza della regina Maria D’Enghien e rappresenta una delle rare testimonianze sopravvissute del Medioevo salentino. Anche quest’anno inoltre accanto alla fondatrice e direttrice artistica Beatrice Rana si avranno alcuni dei più grandi nomi del concertismo internazionale, spesso in inedite formazioni create solo per l’occasione nel libero spirito del festival grazie ad ospiti come la star del violino Stephen Waarts, i due violoncellisti italiani più celebri nel mondo Mario Brunello e Giovanni Sollima per un raro duo, oltre alla compagine dei giovani talenti dello strumento con Ludovica Rana e l’enfant prodige lettone Tim Posner; il grande flauto di Emmanuel Pahud, eclettico virtuoso tra i più stimati del globo, il soprano Rosa Feola, presenza costante dei migliori palchi d’opera del mondo, i giovanissimi virtuosi del violino Tim Crawford, Timothy Ridout, BBC New Generation Artist 2019, e Maja Avramovic; il fresco talento dei Marmen String Quartet, tra i quartetti più sorprendenti e ricercati della nuova generazione, e ancora il mezzosoprano specializzato in teatro musicale Chiara Osella, il pianista Massimo Spada, il virtuoso clarinettista Kevin Spagnolo. Ma ad abbassare ulteriormente l’età media di quello che si può definire senza dubbio il festival più giovane d’Europa, il dream team di Beatrice Rana sarà arricchito da alcuni dei migliori talenti emergenti provenienti da scuole di assoluta eccellenza, come l’accademia romana Avos Project, la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Dal 5 aprile sarà possibile acquistare su www.vivaticket.com i biglietti per i concerti che si terranno nel Chiostro del Rettorato a Lecce. Tutti gli altri saranno disponibili dal mese di maggio.