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Omaggio a Domenico Modugno nel trentennale dalla sua morte

Omaggio a Domenico Modugno nel trentennale dalla sua morteMilano, 16 apr. (askanews) – Nel trentennale dalla sua morte, Sony Music Italy rende omaggio all’iconica figura di Domenico Modugno, l’artista che ha dato vita alla musica pop italiana creando un genere, con un disco che racchiude il suo mondo musicale e contiene versioni in spagnolo dei suoi brani più celebri mai pubblicate prima in Italia. Questo nuovo progetto discografico esce a distanza di sei anni dall’ultima raccolta di brani del cantautore, con l’intento di far riscoprire il suo mondo musicale anche alle nuove generazioni.


Il disco, disponibile in pre-order (https://SME.lnk.to/Modugno), si intitola “Come in un sogno di mezza estate” ed uscirà il 24 maggio in digitale e in tre formati fisici: doppio LP nero 180gr, doppio CD con poster (realizzato da Ciao discoteca italiana) e bonus tracks e, infine, doppio vinile (blu e arancione) numerato con poster (realizzato da Ciao discoteca italiana) disponibile in esclusiva per Sony Music Store ( store.sonymusic.it). Domenico Modugno, nato a Polignano a Mare (Bari) nel 1928, è stato la voce che ha cantato l’Italia, è stato uno dei cantanti più famosi della storia della musica italiana, se non forse l’interprete per eccellenza di questo genere e ha esportato l’italianità in tutto il mondo. La sua carriera musicale decollò negli anni ’50, quando la sua partecipazione al Festival di Sanremo, insieme a Johnny Dorelli con “Nel blu dipinto di blu”, gli valse una fama internazionale. Il brano, noto anche come “Volare”, non solo vinse il festival 65 anni fa, ma divenne anche un successo mondiale, facendogli guadagnare numerosi premi internazionali, tra cui due Grammy Awards, un primato, quello di essere il primo artista pop italiano a vincere due Grammy, ancora imbattuto.


“Quando ero adolescente una volta mio padre mi disse: devi saper distinguere tra vanità e ambizione.” racconta Marco Modugno figlio del celebre cantautore “Il vanitoso desidera soltanto diventare famoso, per una cosa o per l’ altra , per lui non fa differenza. L’ ambizioso invece dice a sé stesso: io so fare bene questa cosa e in questa cosa diventerò il migliore di tutti. Mio padre sapeva fare le canzoni e in questo , almeno per un certo tempo , egli diventò il numero uno, il numero uno del mondo.” Il brano che dà il titolo al disco è una canzone che richiama subito alla mente l’ atmosfera delle estati italiane degli anni’60 ed è da oggi disponibile sulle piattaforme digitali (https://SME.lnk.to/Sognodimezzaestate) arricchito da una nuova copertina realizzata da Ciao Discoteca Italiana, il collettivo torinese che unisce design, arte e canzone d’autore alla ricerca di un punto di contatto tra passato, cultura pop e contemporaneità.


Con queste parole commentano la collaborazione sulla parte grafica di tutto il progetto: “Le canzoni di Domenico Modugno, il suo immaginario onirico, la sua capacità di raccontare il mondo interiore ed esteriore, la sua figura carismatica nel panorama dell’industria culturale italiana, hanno rappresentato, negli anni, il punto di partenza alla base dell’analisi visiva della storia della musica leggera portato avanti da Ciao Discoteca Italiana. Per il Collettivo Ciao!, mettersi al lavoro sul repertorio di Domenico Modugno ponendosi come primario l’obiettivo di avvicinare la sua opera alle giovani generazioni, rappresenta una grande opportunità e il valore più importante alla base di questa collaborazione.” Domenico Modugno ha lasciato un’eredità indelebile, sia attraverso la sua musica, sia attraverso il suo esempio di vita. La sua morte, avvenuta il 6 agosto 1994, ha lasciato un vuoto nel mondo della cultura italiana, ma la sua musica e il senso di libertà che riesce a trasmette, rimarranno per sempre.

Ecco gli ospiti del Polifonic Festival a Milano e in Valle d’Itria

Ecco gli ospiti del Polifonic Festival a Milano e in Valle d’ItriaMilano, 01 apr. (askanews) – Annunciati i cartelloni completi di entrambe le kermesse di Polifonic Festival, che conferma la doppia presenza a Milano (dal 31 maggio al 2 giugno) e in Valle d’Itria (dal 24 al 28 luglio). Due appuntamenti estivi che condividono i valori identitari di Polifonic: intensa ricerca artistica, inclusività, gender-balance, sostenibilità ambientale, qualità della proposta gastronomica. Due festival che creano un ponte tra il cuore pulsante della città di Milano e il paesaggio senza tempo della Valle d’Itria.


Il tema generale, AnteFuture, suggerisce nuovi scenari possibili nel rispetto delle culture, e un cammino verso paesaggi suggestivi, a metà strada tra luoghi immaginari e realtà. La sesta edizione di Polifonic ambisce a parlare ad un pubblico sempre più ampio, attraverso una proposta artistica che include sonorità e atmosfere che esplorano tutto lo spettro della musica elettronica, pur mantenendo la curatela che lo ha contraddistinto negli ultimi anni. Un occhio puntato al futuro, a nuovi mondi -come suggerisce la rinnovata creatività del festival, in cui forme aliene si fondono con il paesaggio- ma ancorato alle radici di Polifonic: il legame imprescindibile con il territorio e con il mediterraneo, un continuo dialogo tra passato e futuro, tra tradizione e diverse culture. Dagli headliner riconosciuti a livello mondiale ai talenti emergenti, le line-up di entrambi gli eventi abbracciano lo spettro dei generi musicali elettronici, garantendo un coinvolgimento dinamico e coinvolgente: due cartelloni che si propongono come un grande giro del mondo, dando spazio anche a realtà musicali meno rappresentate. Polifonic celebra le contaminazioni artistiche e culturali, portando a Milano e in Valle d’Itria un’ampia gamma di sonorità da esplorare e apprezzare.


Polifonic Festival Milano Per il terzo anno consecutivo, l’inizio della stagione estiva sarà all’insegna della musica elettronica: Polifonic Festival torna a Milano da Venerdì 31 Maggio a Domenica 2 Giugno, con una programmazione in cui emergono nomi di alto profilo, ognuno dei quali porta una firma sonora unica nel variegato panorama musicale del festival. A guidare la line-up il leggendario duo britannico Disclosure, artisti evergreen riconosciuti a livello mondiale, con il loro ricco patrimonio di soul, jazz e hip hop degli anni ’90 e con all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Mary J. Blige, Lorde, London Grammar e molti altri. Ma sono diversi i nomi che spiccano in cartellone, dove si possono scoprire influenze che vanno dall’audace innovazione – catturando l’attenzione dell’audience più giovane con la star I Hate Models, l’acclamata DJ Gigola, il duo berlinese FJAAK e DJ Heartstring che porterà sul palco il suo caratteristico sound rave-ready di techno e trance – alla fascinazione per le radici autentiche, invitando il mastermind di Rush Hour Antal e Jeremy Underground, che portano in alto la torcia della musica house. E ancora, le sonorità acid e ambient psichedelic di una veterana della console come Jane Fitz; tra i protagonisti della techno, il britannico Luke Slater, che nonostante il successo è stato in grado di mantenere grande credibilità nel mondo underground; dall’Ucraina la deep techno sognante di Etapp Kyle e la producer Poly Chain, con il suo viaggio tra break, ambient e IDM; e molti altri nomi. Polifonic Festival Puglia Il paesaggio senza tempo della Valle d’Itria si prepara a risuonare ancora una volta con i ritmi di Polifonic Festival, nella sua sesta edizione pugliese. In programma da giovedì 25 a domenica 28 luglio, questo raduno annuale promette un’esperienza a più livelli che armonizza le cadenze delle melodie elettroniche, i diversi dialoghi culturali e il fascino naturale della regione. La line-up orchestra un’eclettica esplorazione di generi tra grandi, attesi ritorni di nomi riconosciuti a livello globale come Dixon, che non si esibisce in Puglia dal 2019 – l’ultima volta fu proprio al Polifonic – e DJ Koze – assente dal 2013 – e artisti che raccontano il territorio attraverso la loro musica come i raggamuffin e i pionieri della dancehall Sud Sound System. Dj resident al Berghain e nominata “una delle più talentuose dj della scena techno e house” dalla bibbia della musica elettronica XLR8R il set esplosivo della producer Tama Sumo; dagli USA AURORA HALAL, l’eclettica producer fondatrice della influente serie di party Mutual Dreaming di Brooklyn e del festival Sustain-Release; dalla Germania Habibi Funk, la realtà incentrata sul digging di gemme viniliche provenienti dal mondo arabo: “Eclectic sounds from the Arab world” è lo slogan del progetto, che si traduce in set composti di groove sofisticati e immaginific ; da oltreoceano Barbara Boeing, tra i nomi di punta della scena elettronica indipendente brasiliana. All’appello, non mancheranno quella branca di artisti desiderosi di portare il meglio della musica elettronica del presente come DJ Holographic, upsammy, D.Tiffany e DJ Seinfeld. Sarà una totale immersione nella musica: quattro palchi, per quattro giorni e il meglio della scena musicale elettronica con Bambounou, Egyptian Lover, Fafi Abdel Nour, Gayance, Another Taste, Palms Trax e molti altri ancora.

Mecna è pronto a tornare live con Vuoi partire con me?

Mecna è pronto a tornare live con Vuoi partire con me?Milano, 1 apr. (askanews) – Mecna è pronto a tornare ad esibirsi live con Vuoi partire con me? Il nuovo tour, prodotto da Vivo Concerti, che lo vedrà protagonista sui palchi di numerosi festival italiani nell’estate 2024.


Il tour del rapper foggiano partirà dal 17 Festival (martedì 9 luglio 2024, Ripatransone (AP)) e proseguirà a Trento (giovedì 11 luglio 2024 @ TBA), al Mattorosso Music Festival (venerdì 12 luglio 2024, Montebelluna (TV)), al Let’s Festival (sabato 13 luglio 2024, Castelfranco Di Sotto (PI)), al Caserta Summer Festival (giovedì 18 luglio 2024, Caserta), al Parco Gondar (mercoledì 24 luglio 2024, Gallipoli (LE)), allo IOD Festival (sabato 27 luglio 2024, Rosa Marina (BR)), al Castello Chigi (domenica 28 luglio 2024, Roma) e per finire al Strozza Music Fest (lunedì 29 luglio 2024, Perugia). I biglietti per le prime date estive saranno disponibili online su vivoconcerti.com da mercoledì 27 marzo alle ore 13:30. I biglietti per le date di Roma e Trento saranno disponibili prossimamente, maggiori info su vivoconcerti.com.


Mecna è reduce da Mecna 360 – Love music & art exhibition, la sua prima residency in cui ha conquistato il cuore del pubblico del BASE MILANO. Dal 6 al 10 marzo Mecna si è esibito in cinque concerti accompagnato da ospiti d’eccezione e ha saputo andare oltre alla dimensione classica del live realizzando anche una mostra multimediale in cui ha svelato il suo lato di artista grafico con foto, bozzetti, oggetti iconici e custom merchandising. Dopo questa esperienza immersiva di celebrazione di oltre dieci anni di carriera, Mecna ha pubblicato “07:34”, un nuovo singolo realizzato insieme al producer Fudasca, in cui esalta la sua cifra stilistica malinconica nel racconto di un amore solido che resiste alle curvature della vita. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Tutta un’altra storia è il nuovo singolo dei Boomdabash

Tutta un’altra storia è il nuovo singolo dei BoomdabashMilano, 26 mar. (askanews) – Tutta un’altra storia è il nuovo singolo dei Boomdabash in uscita venerdì 29 marzo per Soulmatical Music/Capitol Records Italy (Universal Music Italy) su tutte le piattaforme digitali e in radio, accompagnato dal videoclip ufficiale su YouTube.


I Boomdabash approfondiscono con Tutta un’altra storia le sfumature più sensibili ed empatiche della loro musica, senza perdere la capacità di affrontare temi complessi con leggerezza e autenticità. Il nuovo coinvolgente singolo mette in musica una potente dichiarazione d’amore, dipingendo chiara l’immagine della solidità di un legame che supera ogni ostacolo e incomprensione. L’amore si rafforza attraverso le avversità, trovando, giorno dopo giorno, maggiore sicurezza, qualunque cosa accada Dimmi solo quando e dove ti aspetterò lì / alla luce del sole mi troverai qui / sarà tutta un’altra storia. Per entrare ancora di più nella dimensione di Tutta un’altra storia, uscirà su YouTube il videoclip ufficiale, una produzione Borotalco.tv per la regia di Fabrizio Conte, già firma di numerosi videoclip della band che hanno raggiunto milioni di visualizzazioni. Intenso racconto del brano che procede per immagini, il videoclip ripercorre attraverso i ricordi dei protagonisti la storia d’amore che li lega, dove ogni oggetto diventa un contenitore di memorie e momenti trascorsi insieme, trasformando il vuoto lasciato dalla perdita della persona amata in un’atmosfera di pura poesia.


Tutta un’altra storia esprime così, ancora una volta, il dualismo stilistico di una delle band italiane più apprezzate e acclamate della scena contemporanea con oltre 3,7 miliardi di stream totali, 34 dischi di platino e più di 1,3 miliardo di views su YouTube.

”Il silenzio fa Boom” il nuovo progetto del geniale Renzo Rubino

”Il silenzio fa Boom” il nuovo progetto del geniale Renzo RubinoMilano, 18 mar. (askanews) – Dal mondo musicale perennemente in fermento di Renzo Rubino arriva una grande novità: ieri 17 marzo, in occasione del suo compleanno, il cantautore pugliese ha annunciato il titolo e la data d’uscita del suo nuovo progetto discografico, Il silenzio fa Boom, che vedrà la luce il 19 aprile per DDP Dischi Del Porto/ADA Music Italy. Disponibile già da ora in preorder nel formato vinile nelle due versioni a tiratura limitata nera e gialla autografata, Il silenzio fa Boom arriva a distanza di sei anni dall’ultimo lavoro in studio Il gelato dopo il mare: sei anni in cui Renzo non ha distolto nemmeno per un attimo lo sguardo dalla musica in tutte le sue declinazioni, dedicandosi anima e corpo anche al suo festival Porto Rubino, nato da un’idea visionaria e diventato – alla sua quinta edizione- un gioiello tra i festival estivi italiani, capace di attirare grandi nomi della musica nazionale e internazionale e di creare un’atmosfera unica e coinvolgente. Proprio la musica sarà la protagonista della grande festa serale con cui l’artista presenterà Il silenzio fa Boom il 19 aprile presso l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma: un evento imperdibile nel corso del quale Renzo e la Sbanda suoneranno in anteprima le canzoni del disco


A mitigare l’attesa, dopo i singoli Bisogna Festeggiare e La Madonna della ninna nanna, arriva San Donaci, l’opening track strumentale già disponibile sulle piattaforme digitali e chiave d’accesso all’universo musicale di Il silenzio fa Boom. Volevo che il disco avesse una sua composizione da corteo, una vera e propria marcia. Avevo pensato inizialmente di visitare Scorrano, cittadina famosa per le luminarie pugliesi per farmi ispirare – spiega Renzo Rubino – poi un giorno, per una serie di motivi, mi sono perso a San Donaci in provincia di Brindisi. Il silenzio di quella notte batteva forte nelle mie orecchie. Ed ho immaginato la festa, le luci colorate. La passione di quel momento era già una canzone.


Protagonista indiscussa del brano e del nuovo album è la Sbanda, una formazione che unisce i componenti della banda musicale di Martina Franca ad alcuni musicisti professionisti e che conferisce al brano e all’album il suo carattere inconfondibile. Le note vibranti, arrangiate e dirette dal jazzista Mauro “Otto” Ottolini e registrate dal produttore Taketo Gohara (Vinicio Capossela, Brunori Sas, Negramaro), evocano da subito l’incedere di una banda che cammina a passo di marcia: un suono distintivo che cattura l’essenza delle sue radici e la traduce in musica. Un omaggio alla terra d’origine di Renzo Rubino, un microcosmo pulsante di vita, proprio come l’album che lo celebra.

Mecna ritorna con il nuovo brano inedito “07:34″

Mecna ritorna con il nuovo brano inedito “07:34″Milano, 13 mar. (askanews) – Mecna ritorna con il nuovo brano inedito “07:34”, disponibile da ora sulle piattaforme digitali via EMI Records Italy /Universal Music Italia.


“07:34 parla di un amore solido che resiste alle inevitabili curvature della vita e del tempo, che non smette di essere puro e quasi adolescenziale pur essendo vissuto da due adulti che si ritrovano ad essere amanti segreti. Quando ho ascoltato la strumentale inviata da Fudasca era sera e stavo per andare a letto. Mi ha colpito così tanto che la mattina dopo, appena sveglio la prima cosa a cui ho pensato era scriverci subito un testo sopra. L’orario segnava le 07:34 e la sera il pezzo era finito” racconta il rapper foggiano. “07:34” è realizzata con Fudasca, producer e songwriter romano, già dietro i progetti di Massimo Pericolo, Psicologi, Tredici Pietro e quelli di diversi artisti internazionali.


Il flow di Mecna è al solito straordinario e la produzione completa con grande maestria un pezzo che arricchisce ulteriormente il repertorio dell’artista. Mecna ha voluto festeggiare oltre 10 anni di carriera e 8 album in studio con la sua residenza artistica “MECNA 360”, che si è tenuta i giorni scorsi al BASE di Milano. 5 appuntamenti live con un ospite diverso ogni sera: Francesca Michielin, Olly, Nayt, Mara Sattei, Sick Luke, Bais e Irbis. Ma oltre alla musica, è stata allestita anche una mostra immersiva con: fotografie, installazioni multimediali, opere inedite di artisti che hanno contribuito alla carriera artistica di Mecna, oggetti di scena, custom merchandising e uno spazio che è diventato fruibile tutti i giorni dalle 18:00 alle 24:00 per entrare nel mondo di Mecna; Un successo testimoniato dai 2 sold out e dai commenti positivi di pubblico ed addetti ai lavori.

La Taranta conquista Milano con una notte di “pizzica”

La Taranta conquista Milano con una notte di “pizzica”Milano, 27 gen. (askanews) – Negli ultimi anni la musica pugliese ha lasciato il segno nel panorama internazionale, vincendo premi prestigiosi e calcando palcoscenici importanti, “Superando” i confini territoriali ma soprattutto “Superando” i confini folklorico-culturali a cui è stata associata per lunghi anni.

In Super Taranta le voci, i musicisti e i ballerini che hanno reso la “Taranta” celebre in tutto il mondo condividono lo stesso palcoscenico per regalare al pubblico tutta la magia e la forza di una danza millenaria dal ritmo ancestrale, per una grande festa collettiva. Super Taranta Orchestra è formata da: Antonio Castrignanò, Mauro Durante, Alessia Tondo, Emanuele Licci, Enza Pagliara, Giancarlo Paglialunga, Giulio Bianco, Federico Laganà, Rocco Nigro, Massimiliano Morabito, Maurizio Pellizzari, Giuseppe Spedicato, Silvia Perrone, Davide Monaco e Moira Cappilli.

Musica, on line ‘Luce dentro’ nuovo singolo di Maria Pia Pizzolla

Musica, on line ‘Luce dentro’ nuovo singolo di Maria Pia PizzollaRoma, 20 gen. (askanews) – E’ disponibile sulle principali piattaforme di streaming (Spotify, Apple Music, Deezer, YouTube) il nuovo singolo di Maria Pia Pizzolla “Luce dentro”. Il brano scritto dalla stessa cantautrice foggiana, ma da 20 anni trasferita in Versilia, a Camaiore, esalta i virtuosismi vocale di Pizzolla, accompagnati anche da una musicalità eclettica dell’artista.

“‘Luce dentro’ pone l’attenzione sugli schemi e le convinzioni limitanti a cui la società ci sottopone, invitandoci a cercare dentro di noi le risposte che non troviamo all’esterno. Bussola e faro della nostra esistenza diventano quindi il cuore e la nostra capacità di ascoltarlo, non tradendo mai noi stessi né i nostri sogni”, ha spiegato Pizzolla che si è fatta conoscere dal grande pubblico, partecipando a ‘Saranno Famosi’ il programma di Maria De Filippi diventato poi ‘Amici’. Per Maria Pia occorre “seguire la ‘luce dentro’ di noi per avere la nostra felicità”. Il brano è stato scritto dall’artista e registrato presso HOG Studio di Viareggio. Vede la collaborazione per l’arrangiamento, la produzione e il mix di Gianni Bini. Il video della canzone, a cura di G. Man Man, con la collborazione di Simone Tabarrani, è stato girato in un ambiente completamente buio.

Un brindisi natalizio con Renzo Rubino e il suo Bisogna Festeggiare

Un brindisi natalizio con Renzo Rubino e il suo Bisogna FesteggiareMilano, 20 dic. (askanews) – Bisogna Festeggiare (DDP Dischi Del Porto/ADA Music Italy) è il suo nuovo singolo di Renzo Rubino, dal 22 dicembre in radio e su tutte le piattaforme digitali. L’artista che ha il potere di trasformare ogni nota in una festa ha confezionato per queste festività un elogio alla vita, un brano che celebra gli alti e bassi della quotidianità, abbracciando le imperfezioni con gioiosa leggerezza.

Un ritmo incalzante e trascinante dirige il maestoso e vivace dialogo tra gli strumenti a fiato, gli ottoni e le percussioni de La Sbanda, facendo di Bisogna Festeggiare il personalissimo inno alla gioia di Renzo Rubino, un invito a fare entrare la luce e a liberarsi da se stessi, senza paura di essere giudicati. “Bisogna festeggiare è un inno contro gli stereotipi. Una canzone che vuole evidenziare il lato buono della quotidianità come lo stare insieme o il sentirsi liberi di brindare per le cose che ci rendono unici, senza aver paura dei giudizi esterni” racconta Renzo Rubino. Il brano è stato realizzato con la collaborazione del trombonista e direttore d’orchestra Mauro Ottolini (Vinicio Capossela, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Dario Brunori, etc.), che ha curato gli arrangiamenti e la direzione de La Sbanda, ed è stato prodotto dallo stesso Renzo Rubino insieme a Taketo Gohara (Elisa, Vinicio Capossela, Negramaro, Brunori Sas e tanti altri. Prosegue intanto la seconda edizione di “Porto il Natale”, il progetto live unico nel suo genere con cui il cantautore pugliese anche per queste festività intraprende un road tour lungo tutta Italia e oltre i confini per portare la magia del Natale e della sua musica direttamente nei salotti e nei luoghi del cuore di chi aprirà le porte a una serata indimenticabile.

“Porto il Natale è la cosa più sana che abbia fatto in musica. Essere a contatto diretto con chi ascolta le mie canzoni ma non solo. Andare laddove casa non è sempre un salotto caldo e accogliente, nel periodo natalizio, mi fa vivere l’aspetto più bello del mio lavoro che riguarda la condivisione, le facce meravigliate, gli abbracci sinceri” spiega Renzo Rubino. I concerti di “Porto il Natale” sono gratuiti e sarà possibile conoscere le modalità di partecipazione ad ogni data consultando i social di Renzo Rubino.

Esce “La mia terra” di Diodato, cononna sonora di “Palazzina LAF”

Esce “La mia terra” di Diodato, cononna sonora di “Palazzina LAF”Milano, 17 nov. (askanews) – Esce oggi 17 novembre “La mia terra” (Carosello Records), il nuovo brano di Diodato che celebra la resilienza e determinazione del popolo di Taranto ispirandosi al racconto del mito della sua fondazione. È online anche videoclip (https://youtu.be/NbQCkIaV_A0) per la regia di Giacomo Citro.

Il brano unisce la storia attuale al mito della fondazione della città, da cui emergono tanto i contrasti quanto la bellezza di Taranto: Falanto, capo dei Parteni esiliati da Sparta, attraverso l’oracolo viene a conoscenza del proprio destino: troverà la sua terra, solo quando vedrà piovere a ciel sereno. A seguito di numerose difficoltà, Falanto giunge finalmente nel porto di Saturo, dove esausto si lascia andare sulle gambe della moglie Etra, abbandonandosi alla disperazione. Commossa, Etra comincia a piangere e con le sue lacrime bagna il capo e il viso del marito, che si sveglia e, proprio grazie a quelle lacrime, capisce di essere arrivato a casa e aver compiuto il destino predetto dall’oracolo trovando, finalmente, la sua terra.

Scritto da Diodato e prodotto dallo stesso cantautore insieme a Tommaso Colliva, “La mia terra” è la canzone originale di “Palazzina LAF” – una produzione Palomar, Bravo e BIM distribuzione con Rai cinema, distribuzione BIM – film d’esordio da regista di Michele Riondino in uscita il 30 novembre e presentato in occasione del Festival del Cinema di Roma, ed entra a far parte di “Così speciale”, il quarto album di inediti di Diodato. “La mia terra” è legato al racconto del film, che attraverso lo sguardo appassionato e attento di Michele Riondino, racconta uno dei casi giudiziari che hanno fatto scuola nella giurisprudenza del lavoro: la “Palazzina LAF”, infatti, è stato uno dei più famigerati reparti lager del sistema industriale italiano.

Sonorità popolari, intense e solenni: attraverso una cifra stilistica unica e realistica, il video ufficiale vede Diodato e Michele Riondino spettatori di alcune scene emblematiche della pellicola e mostrano le immagini che più raccontano la storia e i luoghi di Taranto. Quella tra il cantautore e il regista, inoltre, è più di un’amicizia: con Roy Paci, infatti, i tre sono direttori artistici dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. È proprio grazie a questo rapporto di fratellanza che hanno dato vita ad una collaborazione unica, che accende ancora una volta le luci sulle ombre, ma anche sulla bellezza della loro terra. Diodato e Riondino hanno voluto mostrare attraverso l’unione di musica e cinema il proprio amore verso la città, che seppur sofferente per le scelte fatte in passato, lotta per un futuro migliore.