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Cantine di Verona presenta “G.Low”, nuova linea di vini low alcol

Cantine di Verona presenta “G.Low”, nuova linea di vini low alcolMilano, 18 mar. (askanews) – Cantine di Verona presenta “G.Low”, nuova linea di vini low alcol (8 gradi), composta (al momento) da “Bianco” da uve Garganega e Trebbiano, e “Rosato” da Corvina e Merlot. Il grado alcolico viene ottenuto in modo naturale grazie ad una raccolta precoce e fermentazioni controllate, preservando il profilo organolettico delle uve, senza ricorrere alla dealcolizzazione, processo che Cantine di Verona ritiene “poco sostenibile e che a volte può incidere negativamente sulle caratteristiche sensoriali del prodotto”.


“G.Low è molto più di un vino: è un invito a rallentare e a assaporare il momento con consapevolezza” ha affermato il presidente di Cantine di Verona, Luigi Turco, spiegando che “nel nome dato alla gamma, che nasce dall’unione di ‘green’ e ‘low’, due concetti chiave in grado di rappresentare l’anima di questo prodotto, abbiamo voluto richiamare proprio quest’idea di sostenibilità, di un approccio spensierato ma concreto e di uno stile di vita lento, che accompagna ogni calice e ogni incontro”. Con questo progetto Cantine di Verona “adotta un approccio circolare alla produzione”: gli scarti di lavorazione vengono infatti riutilizzati in un ciclo virtuoso di upcycling per dare vita a soluzioni di packaging eco-friendly. Le nuove etichette sono realizzate con “Re-Play Tintoretto Gesso”, carta autoadesiva di pura cellulosa senza cloro (ECF) certificata FSC, che tramite l’integrazione del 15% di glassine riciclata trasforma un materiale di scarto in una risorsa di valore, riducendo il consumo di energia. Un progetto pilota iniziato nel 2024, che ha sancito la collaborazione tra Cantine di Verona e Fedrigoni.


Le etichette si caratterizzano per l’uso di colori vibranti ed estremamente brillanti, nelle tonalità verde acido e azzurro e per dettagli metallizzati in colore oro, oltre a una particolare vernice thermocromica che reagisce alle variazioni di temperatura, avvisando quando il vino è pronto per essere servito e rendendo ottimale l’esperienza per il consumatore. Con un prezzo di 6 euro, i due vini debutteranno ufficialmente a Vinitaly e saranno disponibili nei dieci wine shop del gruppo scaligero e nel mercato del Nord Europa a partire dal mese di aprile.

Consorzio vini Doc Sicilia con Ais per Concorso miglior sommelier Sicilia

Consorzio vini Doc Sicilia con Ais per Concorso miglior sommelier SiciliaMilano, 18 mar. (askanews) – Il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia conferma anche quest’anno il proprio impegno nel sostenere la formazione e la valorizzazione dei sommelier siciliani, rinnovando la collaborazione con Ais Sicilia in occasione della sesta edizione del “Concorso Miglior Sommelier Sicilia”, che si concluderà con la serata finale e la premiazione domenica 27 aprile a Taormina.


“Il Consorzio è orgoglioso di contribuire alla crescita della nuova generazione di sommelier – sottolinea l’enologo Giuseppe Figlioli consigliere del cda del Consorzio – sostenendo un evento che premia la professionalità e promuove l’eccellenza del vino siciliano in Italia e nel mondo”. Un’importante novità di questa edizione è l’anticipo della data del concorso, tradizionalmente fissata a ottobre, al mese di aprile. Una scelta pensata per permettere ai partecipanti di prepararsi con maggiore anticipo per il Concorso Miglior Sommelier d’Italia, previsto a novembre. Di conseguenza, anche le lezioni della Scuola Concorsi si terranno tra marzo e l’inizio di aprile, offrendo un percorso formativo approfondito in cui i concorrenti possono migliorare le proprie competenze sulla degustazione e sulla conoscenza dei vini e delle aziende siciliane. Gli incontri sono guidati da docenti di livello regionale e nazionale, con un appuntamento speciale tenuto dal Miglior Sommelier d’Italia.


La collaborazione tra il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia e Ais Sicilia si concretizza anche con una serie di iniziative volte ad arricchire il percorso formativo dei partecipanti. Tre Cantine siciliane, appartenenti ad areali diversi dell’isola, apriranno le loro porte agli studenti della Scuola Concorsi, offrendo un’esperienza diretta sul territorio. Inoltre, verranno organizzate tre masterclass dedicate ai vitigni siciliani, con un focus particolare su Lucido, Grillo e Nero d’Avola, oltre ad una selezione di vini rossi. In occasione della serata finale del concorso, il Consorzio fornirà i vini per una masterclass esclusiva, il cui programma è ancora in fase di definizione. Per celebrare il talento dei migliori sommelier siciliani, ai primi tre classificati saranno donate magnum di vini Doc Sicilia, grazie alla partecipazione di sedici aziende che hanno già aderito con entusiasmo all’iniziativa.

Per il “World Lambrusco Day 2025” il Lambrusco sale sul Monte Bianco

Per il “World Lambrusco Day 2025” il Lambrusco sale sul Monte BiancoMilano, 17 mar. (askanews) – Il 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno, gli appassionati di vino festeggiano il Lambrusco in tutti gli oltre 90 Paesi in cui viene esportato. Per celebrare questa ricorrenza, il Consorzio Tutela Lambrusco si prepara al suo “World Lambrusco Day”, l’evento itinerante che porta il le bollicine emiliane in tour nelle località più suggestive in Italia e nel mondo. Ad ospitare l’edizione 2025 sarà il punto più alto d’Italia, Punta Helbronner sul Monte Bianco, a ben 3.466 metri di altitudine. Qui, sabato 21 giugno, i vini Lambrusco Doc saranno proposti in mescita lungo il percorso della funivia Skyway. Tante le Cantine che interverranno per incontrare i visitatori e raccontare caratteristiche, curiosità e aneddoti del territorio emiliano e della sua produzione enologica.


“In questi mesi abbiamo raggiunto con grande soddisfazione diversi traguardi, frutto di un lavoro durato anni, volto a tutelare i nostri viticoltori e il loro lavoro con riforme e modifiche strutturali, aggiornamenti ai Disciplinari e alle regolamentazioni, con l’obiettivo di valorizzare sempre più il prodotto e garantirne qualità e autenticità” commenta Claudio Biondi, presidente del Consorzio Tutela Lambrusco, rimarcando “tutto questo senza tralasciare un altro aspetto fondamentale, quello della promozione: da questo punto di vista il ‘World Lambrusco Day’ è ormai diventato il nostro punto di riferimento annuale. Un’occasione che ci porta a percorrere l’Italia e, a cadenza triennale, le capitali estere, per raccontare le particolarità del Lambrusco in contesti e scenari insoliti e distanti dal nostro territorio, dove i Lambrusco Doc sono già conosciuti e apprezzati”. “Siamo lieti di supportare un evento che punta a valorizzare una delle eccellenze del nostro territorio” aggiunge il presidente di Enoteca Regionale Emilia-Romagna, Davide Frascari. “Il ‘World Lambrusco Day’ è un’iniziativa che esce dagli schemi e porta le bollicine emiliane in luoghi simbolo di bellezza e unicità – prosegue – due aspetti che ben si sposano con il valore che riconosciamo al Lambrusco tra le produzioni della nostra regione”.

Vino, Vallepicciola con Edoardo Freddi Int. per crescere all’estero

Vino, Vallepicciola con Edoardo Freddi Int. per crescere all’esteroMilano, 17 mar. (askanews) – Vallepicciola, celebre azienda vinicola situata nel cuore del Chianti Classico, ha annunciato la partnership con la Edoardo Freddi International, che agirà come ufficio export della Cantina, con particolare attenzione a mercati chiave come Europa e Asia.


“Questa partnership nasce dalla volontà di valorizzare e promuovere l’autenticità e la qualità del vino toscano al di fuori dei confini nazionali, rispondendo alla crescente domanda di prodotti premium e artigianali” ha spiegato la Cantina, aggiungendo che “Edoardo Freddi International supporta le realtà vinicole nello studio e nella definizione di modelli commerciali e nell’identificazione dei giusti partner sui mercati esteri” “La nostra missione è sempre stata quella di portare nel mondo la qualità e la passione che caratterizzano i nostri vini” hanno dichiarato Alberto Colombo e Alessandro Cellai di Vallepicciola, sottolineando che “avere la Edoardo Freddi International rappresenta un passo fondamentale per la nostra crescita e ci permette di raggiungere nuovi appassionati di vino in mercati strategici”.


“Siamo entusiasti di poter affiancare Vallepicciola nel suo percorso di internazionalizzazione – ha commentato Edoardo Freddi – i loro vini raccontano una storia di territorio e tradizione che siamo certi saprà conquistare il palato degli intenditori a livello globale”. Attualmente, Vallepicciola si estende su 265 ettari, di cui 107 vitati, per una produzione annua che si attesta su circa 500mila bottiglie divise in 17 etichette tra Chianti Classico Docg e Igt Toscana. Edoardo Freddi International rappresenta 62 Cantine italiane e nel 2024 ha registrato un fatturato gestito di oltre 112 mln di euro (+8,2% rispetto al 2023), con oltre 30 mln di bottiglie commercializzate.

Il 30 marzo a Roma torna “Sbarbatelle”, evento delle giovani vignaiole

Il 30 marzo a Roma torna “Sbarbatelle”, evento delle giovani vignaioleMilano, 16 mar. (askanews) – Il 30 marzo l’Associazione italiana sommelier (Ais) del Lazio, in collaborazione con la delegazione del Piemonte, presenterà a partire dalle 15 all’A.Roma Lifestyle Hotel “Sbarbatelle”, l’associazione non-profit di produttrici di vino under 40 provenienti da tutta Italia.


Tutto iniziò nel 2017 quando un gruppo di giovani produttrici vennero invitate a raccontare la loro storia attraverso le loro etichette in degustazione, scelte assieme ai sommelier. Dal 2024 l’associazione ha voluto riunirsi formalmente in in questa forma giuridica per creare “uno spazio sicuro e poter condividere esperienze, affrontare sfide comuni e crescere insieme utilizzando le relazioni umane come motore d’innovazione e forza moltiplicativa di imprenditorialità”. L’ideatore è Paolo Poncino, responsabile di Ais Asti, insieme con Isella Zanutto. “Ospitiamo a Roma per la seconda volta e con grande convinzione le ‘Sbarbatelle’ cercando di sottolineare l’importantissimo e crescente ruolo che le donne svolgono nei vigneti, dalla gestione delle vigne alla vinificazione in alcuni casi addirittura fondamentale” ha dichiarato il presidente di Ais Lazio, Francesco Guercilena, aggiugendo che “in questo campo le donne apportano dedizione e passione non comune, aspetti che qualificano il loro lavoro e le loro produzioni. Un modello per le future generazioni”.


Il programma dell’evento prevede due masterclass e un banco di assaggio con i vini di Donato D’Angelo, Tenuta del Meriggio, Tenute Tozzi, Stroppolatini, Merumalia, F.lli Bernini, Aca Oltrepo, Marconi, Velenosi, Terra Argillosa, Coppacchioli, Castello di Uviglie, L’Autin, Hic et Nunc, Bruna Grimaldi, Gillardi, Poderi Moretti, Poderi Moretti, Cascina Rossa, Sordo, La Vignazza, Gaudio, L’Erm, Accornero, Cantine Bava, Alle Tre Colline, Poggio Ridente, Marchesi Alfieri, Varvaglione Vini, Poggio al Grillo, Arrighi, A Piccoli Sorsi, Poggio Stenti, Col di Lamo, Tenuta Placidi, Borgo Stajnbech, Gianni Tessari, Rigato, Franchetto, Il Poggio, Garesio, Cortese Beatrice, e Eredi dei Papi.

”Se la Langa è così”: a Pollenzo incontro tra vignaioli e under 30

”Se la Langa è così”: a Pollenzo incontro tra vignaioli e under 30Milano, 16 mar. (askanews) – Sabato 22 marzo all’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg) di Pollenzo (Cuneo) torna la terza edizione di “Se la Langa è così”, appuntamento dedicato alla conoscenze della storia e della produzione enologica di eccellenza di Langa, Roero e Monferrato.


L’evento, organizzato dall’Università con il supporto di Slow Wine, Banca del Vino e Albergo dell’Agenzia, nasce con l’obiettivo di creare un dialogo aperto tra appassionati under 30 e produttori storici, offrendo un’occasione di degustazione e riflessione sulle sfide e sulle opportunità del mondo del vino. “Se la Langa è così” non è solo un viaggio sensoriale tra le eccellenze vinicole del territorio (dal Barolo al Barbaresco, dal Dolcetto al Nebbiolo all’Alta Langa) ma un momento di confronto sulle radici culturali e sulle prospettive del settore, con particolare attenzione a temi attuali come il consumo consapevole di alcol e l’impatto della viticoltura sulla salute e sull’ambiente.


L’evento ospiterà oltre 80 produttori di riferimento per il panorama enologico delle colline del basso Piemonte. La giornata prende il via alle 10 con un convegno riservato ai rappresentanti delle aziende vitivinicole, dedicato al rapporto tra vino e salute. Esperti del settore medico e della nutrizione interverranno esponendo i recenti studi sugli effetti del vino sulla salute, mentre alcuni ricercatori Unisg presenteranno le nuove tendenze legate ai consumi, e ricerche sulla percezione dei consumatori verso nuove tipologie di prodotto come i vini dealcolati e i “proxy wines”. Interverranno inoltre Paolo Tibaldi, Giancarlo Gariglio e Carlo Petrini. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, si svolgerà l’ormai collaudata formula degli incontri e delle degustazioni con tavolate che, a rotazione, vedranno al tavolo i giovani e i vari produttori dialogare tra loro. Quest’anno la manifestazione si avvale del sostegno della Banca d’Alba, grazie a cui, oltre all’evento, verrà realizzata una pubblicazione che racchiude la parte narrativa, documentaria e storica di questo progetto fortemente voluto dall’Università di Pollenzo e da Carlo Petrini.

Vino, dal 29 al 31 marzo a Tortona torna “Derthona Due.Zero”

Vino, dal 29 al 31 marzo a Tortona torna “Derthona Due.Zero”Milano, 16 mar. (askanews) – Dal 29 al 31 marzo, a Tortona (Alessandria), torna “Derthona Due.Zero”, evento dedicato alla nuova annata del Timorasso, il vitigno autoctono a bacca bianca dei Colli Tortonesi. Tre giorni di degustazioni, approfondimenti e masterclass, con la partecipazione di oltre 50 produttori.


L’appuntamento, giunto alla quinta edizione, è organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi per promuovere e valorizzare il Derthona, vino simbolo del territorio. La sede dell’evento sarà il Museo Orsi di Tortona, che ospiterà un grande banco d’assaggio aperto al pubblico sabato 29 e domenica 30 marzo, mentre lunedì 31 sarà riservato agli operatori del settore. Oltre alle degustazioni, il programma prevede due masterclass di approfondimento, in programma sabato e domenica alle 16. “La novità di quest’anno è l’aggiunta di un terzo giorno dedicato esclusivamente agli operatori”, spiega Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi, aggiunendo che “abbiamo voluto rispondere al crescente interesse verso il Derthona, offrendo più tempo e opportunità per approfondire la conoscenza di questo grande bianco”.


Vitigno storico dei Colli Tortonesi, il Timorasso ha radici che risalgono al Medioevo ed è coltivato in un territorio unico, situato tra Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. Le sue colline, modellate da sei valli, Ossona, Grue, Curone, Scrivia, Borbera e Spinti, poggiano su suoli argillosi e compatti, caratterizzati dalle marne azzurre, le stesse presenti nella dorsale che da Barolo arriva fino alla Toscana. Nel 2009, la superficie vitata all’interno della Denominazione era di appena 25 ettari, oggi ha superato i 400. Anche il Consorzio è cresciuto, contando oggi 108 soci impegnati nella valorizzazione del Timorasso.

Vino, da 7 a 11 luglio a Montalcino la Summer School Sanguis Jovis

Vino, da 7 a 11 luglio a Montalcino la Summer School Sanguis JovisMilano, 16 mar. (askanews) – Torna la Summer School di Sanguis Jovis, Alta scuola di Formazione sul Sangiovese di Fondazione Banfi: la sua ottava edizione, che si terrà all’Officina creativa dell’abitare a Montalcino (Siena) dal 7 all’11 luglio, ha come titolo “Heritage. Frontiera del valore fra terroir e storytelling”. Venticinque allievi, “selezionati fra i migliori giovani italiani”, saranno i protagonisti, al pari degli oltre 20 docenti di un programma didattico e culturale disegnato da Attilio Scienza e Alberto Mattiacci, fatto di lezioni, seminari, esercitazioni, degustazioni, visite e dibattiti.


Scopo di questa edizione della scuola estiva è dimostrare come un passato, adeguatamente conosciuto e interpretato, possa essere una leva per proiettare al futuro in modo vincente le imprese italiane della vite e del vino, Sangiovese in particolare. Sia nell’ambito economico sia in quello vitivinicolo, l’”heritage”, il patrimonio, “costituisce un valore aggiunto che differenzia prodotti e territori, popoli e comportamenti, ispirando rispetto e ammirazione: comprenderne l’importanza significa riconoscere la forza della memoria e dell’evoluzione, creando una continuità”. Per l’edizione 2025 è prevista l’erogazione di dieci borse di studio per la categoria “Student” e cinque contributi per la categoria “Professional”, nel rispetto della graduatoria degli ammessi. La data ultima per l’invio delle domande è il 16 giugno 2025 ed il bando completo è disponibile sul sito di Fondazione Banfi.


“Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese” è il primo Centro Studi permanente sul Sangiovese, nato nel 2017 grazie ad un’idea di Fondazione Banfi. Presidente è il professor Attilio Scienza, mentre il professor Alberto Mattiacci ne è il direttore scientifico.

Il 18 marzo “100 Iconic Wineries” di Forbes Italia e Mercuri Wine Club

Il 18 marzo “100 Iconic Wineries” di Forbes Italia e Mercuri Wine ClubMilano, 16 mar. (askanews) – Forbes Italia e Mercuri Wine Club annunciano l’edizione 2025 di “100 Iconic Wineries” e di “Maestri del Calice”, un evento dedicato all’eccellenza del vino italiano che si terrà il 18 marzo alle 11 all’Hotel Principe di Savoia di Milano.


Qui si riuniranno i protagonisti del settore vitivinicolo per una giornata di celebrazione, degustazione e networking e Cristina Mercuri DipWSET premierà le 100 cantine italiane che si sono distinte per il loro impegno in sostenibilità ambientale, sociale e brand reputation, “confermando il ruolo centrale del Made in Italy nel panorama enologico internazionale”. A fianco delle Cantine, saranno celebrati 25 “Maestri del Calice”, figure chiave dell’ospitalità italiana che guidano con maestria la selezione dei vini nei migliori ristoranti del Paese. Inoltre, saranno assegnati riconoscimenti in cinque categorie speciali, per valorizzare ulteriori ambiti di eccellenza nel mondo della ristorazione.


Il programma della giornata prevede dalle 11 alle 12 un “walk around wine tasting” che darà agli ospiti la possibilità di scoprire i vini delle Cantine premiate e di entrare in contatto diretto con i produttori. Dalle 12.30 alle 13 la premiazione dei “Maestri del Calice”, e a seguire, dalle 13 alle 14.30 il “Networking Lunch”, un’opportunità di confronto e dialogo tra esperti del settore, produttori e professionisti. Dalle 14.30 alle 16.30 è attesa la premiazione delle cento “Iconic Wineries”, tra le quali verranno evidenziate dieci categorie speciali, “per sottolineare le eccellenze che stanno ridefinendo il mondo del vino”.

Le Marche del vino con 14 Cantine a Dusseldorf per ProWein 2025

Le Marche del vino con 14 Cantine a Dusseldorf per ProWein 2025Milano, 16 mar. (askanews) – Le Marche del vino saranno presenti dal 16 al 18 marzo a Dusseldorf, in Germania per ProWein 2025, una degli appuntamenti più importanti per il comparto vinicolo e degli alcolici.


Nei padiglioni 15 e 16 dedicati all’Italia, le Marche saranno presenti con 14 aziende, delle quali nove accolte nella collettiva Marche, dove si riuniscono tre aziende del Consorzio Vini Piceni e sei dell’Istituto marchigiano di tutela dei vini. “Da questa edizione si attendono forti segnali di ripresa per il settore vitivinicolo marchigiano in un contesto internazionale, nonostante le difficoltà del periodo” ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività produttive, Andrea Maria Antonini, sottolineando che “l’obiettivo è quello di consolidare la partecipazione delle nostre imprese del mondo del vino in prospettiva futura”.


“ProWein si presenta anche come un catalizzatore di innovazione, un crocevia di culture enogastronomiche e un punto di convergenza per il business globale del vino” ha proseguito Antonini, aggiungendo che “per questo rappresenta un appuntamento imperdibile per le Marche e per i nostri produttori e per chiunque desideri esplorare le ultime tendenze e scoprire nuovi sapori e varietà, incoraggiando la condivisione di conoscenze e la costruzione di relazioni commerciali. Un luogo – ha concluso – dove l’industria discute temi cruciali come la sostenibilità, le nuove tecnologie e le strategie di marketing”. Seminari, conferenze e workshop arricchiranno il programma, offrendo approfondimenti e spunti di riflessione per affrontare le sfide del settore. Le aziende presenti nella Collettiva Marche sono Azienda Agricola La Via Sistina – Tenute Recchi Franceschini, Il Conte di Villa Prandone, La Cantina dei Colli Ripani, Azienda Vinicola Umani Ronchi, Casa vinicola Piersanti Guerrieri, Moncaro e Soc. Agr. Tenuta Biagioli – Conte Leopardi Vignamato. Con i proprio stand saranno inoltre presenti Cantine Bellisario, Casa Vinicola Gioacchino Garofoli, Perseveranza S.S. di Te Velde Helena Hilda & C, Velenosi, e Vignedileo – Tre Castelli Soc. Agricola.